Con il presente aggiornamento, sul servizio Presenze – Variazioni Mensili viene reso disponibile il pulsante ‘Elim. tutto’, tramite il quale vengono eliminate tutte le voci presenti, indipendentemente dal fatto che siano state inserite direttamente sul servizio oppure tramite la finestra ‘Orario singola voce’ o il servizio ‘Tipi di orario’.
Precisiamo che vengono eliminate anche le eventuali modifiche apportate all’orario lavorabile tramite l’apposita finestra; come in precedenza, l’orario lavorabile viene comunque ricostruito partendo dall’orario settimanale.
Naturalmente, cliccando sul pulsante ‘Elim. tutto’ viene chiesta una conferma, prima di procedere all’eliminazione.

Sul servizio Presenze e Variazioni Mensili è stata ulteriormente modificata la finestra ‘Orario singola voce’, in modo da semplificare la ricerca e la visualizzazione delle voci già inserite.

Ricordiamo che, con l’aggiornamento di marzo 2019 Acred716, è stata predisposta una “tendina” che consente di selezionare la “categoria” delle voci che si intende utilizzare (ferie, permessi, straordinari, ecc.).
Con il presente aggiornamento, nella stessa tendina è stata aggiunta l’opzione ‘Voci già inserite’: tale opzione risulta selezionata automaticamente all’apertura della finestra, in modo da presentare l’elenco delle voci già inserite.
Come in precedenza, per inserire una voce occorre selezionare la categoria di appartenenza, mentre per inserire una voce non presente in alcuna categoria occorre utilizzare la finestra ‘Inserimento voce non prevista in elenco’.
Tra le voci già inserite, sono riportate anche quelle non presenti in alcuna categoria (‘Voci non previste in elenco’).

Sul servizio 'Presenze e Variazioni Mensili' è stata modificata la finestra 'Orario singola voce', allo scopo di facilitare la ricerca delle voci da utilizzare.

A seguito del presente aggiornamento, anziché elencare sempre tutte le voci disponibili, viene presentata una tendina che consente di scegliere la “categoria” della voce che si intende utilizzare.
Le “categorie” previste sono le seguenti:

• ferie e permessi retribuiti
• assenze indennizzate
• assenze non retribuite
• straordinari esclusi dal Tfr
• straordinari inclusi nel Tfr
• maggiorazioni

Selezionando una categoria, vengono presentate le sole voci interessate: in tal modo, si può individuare velocemente la voce richiesta, senza doverla cercare sull’intero elenco.
Come in precedenza, vengono evidenziate (in grassetto e sottolineato) le voci già inserite nel mese.

Sul servizio ‘Presenze – Calendario e Variazioni Mensili’ è stata predisposta la finestra ‘Statistica Eventi’, tramite la quale è possibile ottenere una statistica degli eventi di malattia, maternità ed infortunio, verificatisi in un certo arco di tempo.
Richiamando la finestra, viene presentata automaticamente la statistica relativa agli ultimi 3 anni; il periodo da considerare, comunque, può essere modificato dall’Utente.
Per ogni evento, viene indicata la tipologia (malattia / maternità obbligatoria / maternità facoltativa / infortunio), le date iniziali e finali dei singoli periodi di assenza (costituiti da uno o più giorni consecutivi) ed il numero di giorni di calendario corrispondenti. Inoltre, vengono riportati i totali relativi al numero eventi ed ai giorni di assenza, suddivisi per tipologia.

Precisiamo che, per individuare gli eventi ed i relativi periodi di assenza, la finestra adotta gli stessi criteri del programma ‘STADIPMA’, disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, punto 3.1 ‘Controlli e statistiche’). Ricordiamo che il programma STADIPMA genera una stampa statistica dei periodi di assenza per malattia, maternità ed infortunio (aggiornamento di dicembre 2009 Acred388).
Col presente aggiornamento, sul programma STADIPMA è stata aggiunta un’opzione che consente di selezionare una sola tipologia di eventi (malattia / maternità obbligatoria / maternità facoltativa / infortunio). In conseguenza di tale variazione, le versioni di lancio eventualmente già memorizzate (relative al programma STADIPMA) devono essere aggiornate.

Sul servizio per la gestione delle Presenze e Variazioni Mensili, in corrispondenza del calendario dell’orario lavorato, è stata aggiunta l’indicazione del totale ore lavorabili e totale ore lavorate, entrambi relativi al mese corrente.
I due totali corrispondono semplicemente alla sommatoria delle ore riportate nel calendario mensile (il calendario dell’orario lavorabile è visibile nell’apposita finestra). In presenza di festività ricadenti in giorni lavorativi e rientranti nella retribuzione del mese (paga mensilizzata), indicate con la sigla ‘FS’ sul calendario, vengono sommate le ore lavorabili previste per il giorno in questione, come risultanti dall’orario settimanale.
Precisiamo che i due totali hanno una funzione puramente informativa nei confronti dell’utente che opera sul servizio delle Presenze: niente è cambiato in merito all’elaborazione del cedolino o alla stampa del LUL.
L’indicazione del totale ore lavorabili e totale ore lavorate è stata aggiunta anche sul servizio per l’inserimento delle presenze disponibile sul menù degli "utenti esterni".

Il presente punto interessa soltanto gli Utenti che effettuano l'importazione delle presenze mensili, attraverso l'apposita procedura disponibile sul menù Amministratore Paghe.
Sulla procedura per l'importazione delle presenze è stata predisposta una nuova opzione, tramite la quale è possibile effettuare un lancio di controllo della procedura, prima di procedere all'importazione effettiva.
La nuova opzione consiste nel campo 'Definitivo o Provvisorio (D/P)': impostando l'opzione 'P' (provvisorio), si ottiene l'elenco dei soggetti per i quali verrà effettuata l'importazione, con le eventuali segnalazioni di errore, senza tuttavia che vengano effettivamente importati i dati sugli archivi Paghe; con l'opzione 'D' (definitivo), si ottiene invece l'importazione effettiva, in aggiunta alle stesse stampe. Nel caso in cui il nuovo campo non venga compilato al momento del lancio, verrà attribuita automaticamente l'opzione Provvisorio.
Consigliamo di effettuare un primo lancio con l'opzione Provvisorio, al fine di verificare che il file di importazione delle presenze sia stato trasferito correttamente sul server della procedura Paghe; una volta verificate le stampe prodotte con il lancio Provvisorio, sarà sufficiente effettuare un secondo lancio impostando l'opzione Definitivo. Occorre tenere presente che il file di importazione deve essere trasferito soltanto prima del lancio Provvisorio.

Sulla finestra relativa al codice Matricola, utilizzata su tutti i servizi per selezionare i dipendenti ed i collaboratori, è stata aggiunta un'opzione che consente di elencare i soli soggetti "agganciati" ad un determinato centro di costo.
Sulla finestra in questione, per attivare la selezione relativa al centro di costo, occorre barrare la casella 'C. Costo' e poi premere Ricerca : in tal modo, viene reso disponibile un ulteriore campo ('Centro di Costo'), tramite il quale è possibile selezionare il centro di costo che si vuole considerare. Nel caso in cui, sul servizio di provenienza, si sia già selezionato su un determinato dipendente o collaboratore, nel campo relativo al centro di costo viene automaticamente riportato il centro al quale risulta agganciato il dipendente su cui è posizionato il servizio di provenienza.
Per scorrere tutti i dipendenti agganciati ad un determinato centro di costo, occorre procedere nel modo seguente: aprire la finestra sul codice matricola, attivare la selezione del centro di costo barrando la casella 'C. Costo' e premendo Ricerca, quindi selezionare il centro di costo desiderato tramite l'ulteriore finestra sul campo 'Centro di Costo' (in tal modo vengono elencati i soli dipendenti agganciati allo stesso centro), infine selezionare il primo dipendente dell'elenco così prodotto (il dipendente viene riportato sul servizio dal quale siamo partiti). Aprendo nuovamente la finestra sul codice matricola, è sufficiente barrare la casella 'C. Costo' e premere Ricerca, per ottenere nuovamente l'elenco dei soli dipendenti agganciati al centro di costo precedentemente selezionato; ovviamente, il nuovo elenco parte dal dipendente sul quale siamo già posizionati, consentendo così di passare al dipendente successivo agganciato allo stesso centro.

Sul servizio Presenze devono essere inserite le variazioni di orario (assenze, straordinari, maggiorazioni...), gli eventi di malattia, maternità e infortunio. Dallo stesso servizio possono essere inserite anche eventuali voci che non hanno alcuna attinenza con l'orario (premi, indennità, anticipi, ecc.).
Allo scopo di rendere più veloce il passaggio delle presenze mensili del dipendente, il servizio dà la possibilità di gestire soltanto le variazioni rispetto ad un certo orario lavorabile, precedentemente determinato sul servizio Accessori - Orario Tipo.

Nella tabella 'Orario lavorato', prima di indicare le variazioni mensili, viene visualizzato il calendario contenente l'orario lavorabile del dipendente; mentre, dopo aver inserito le variazioni relative all'orario, sarà visualizzato l'orario effettivo.

E' possibile modificare l'orario lavorabile del dipendente attraverso la finestra 'Orario lavorabile'. La finestra deve essere utilizzata soltanto per impostare particolari tipi di orario non determinabili a priori, come ad esempio le assunzioni giornaliere.

Attraverso la finestra 'Residuo Ferie e Permessi' è possibile visualizzare il residuo di ferie e permessi risultante dal mese precedente.

Gli eventi di malattia, maternità e infortunio, devono essere inseriti dalla finestra 'Gestione eventi'. Una volta selezionato l'evento, occorre indicare il periodo di assenza. La procedura gestisce, in automatico, sia la parte a carico ditta sia la parte a carico INPS (o INAIL).

Nella tabella 'Elenco variazioni del mese' devono essere indicate le variazioni d'orario (assenze, straordinari, ...) e, se presenti, le voci relative a variazioni di retribuzione (indennità, anticipi, rimborso trasferte, premi …). Tali voci, possono essere selezionate attraverso la finestra in corrispondenza della colonna 'voce'.
Alcune particolari variazioni possono essere gestite dal servizio Orario (vedi documentazione).

Le variazioni devono essere memorizzate attraverso il pulsante <Inserisci> oppure <Modifica>.
Per visualizzare il cedolino del dipendente premere il pulsante <Elabora>.

Sul servizio per l'elaborazione dei cedolini, è stata predisposta una nuova finestra che consente di ricercare una voce su tutti i cedolini presenti in archivio, relativamente ad un singolo dipendente.
Per effettuare la ricerca di una voce tramite la nuova finestra, occorre entrare sul servizio dei cedolini, richiamare il dipendente interessato e poi cliccare su 'Ricerca voci su cedolini elaborati'.
La finestra richiede il codice della voce ed il periodo su cui si vuole effettuare la ricerca. Il periodo viene impostato automaticamente sull'anno corrente, ma può essere modificato facendo riferimento anche a due o più anni (l'unica combinazione non accettata è il passaggio da Lire a Euro, a cavallo degli anni 2001 - 2002).
Vengono automaticamente esclusi i cedolini relativi alle mensilità aggiuntive (13° e 14°), in quanto tutte le somme utili sono comunque presenti sulle buste paga del mese di erogazione (normalmente dicembre e giugno).
Come risultato della ricerca, viene compilata una tabella con l'indicazione di tutti i cedolini presenti in archivio nel periodo richiesto: per ogni mese elencato, vengono riportati i valori presenti nei vari campi della voce, secondo le stesse modalità della finestra di Dettaglio del cedolino. Viene inoltre calcolato il totale complessivo di ciascun campo.
Cliccando su 'Selezione Cedolino', si rientra sul servizio dei cedolini in corrispondenza del mese selezionato.

Con il presente aggiornamento, viene rilasciata una nuova versione del servizio 'Presenze e Variazioni Mensili'.
Sono state aggiunte alcune nuove funzionalità e ne sono statemigliorate altre già esistenti nella precedente versione.

• E' stata predisposta una apposita finestra per visualizzare il residuo di ferie e permessi risultante dal cedolino del mese precedente. La finestra viene aperta cliccando in corrispondenza della dizione 'Residuo Ferie e Permessi' (dopo l'orario lavorato). Vengono indicate le ore residue complessive, la parte di residuo derivante dall'anno precedente, ed infine un totale delle ferie e dei permessi usufruiti sul mese corrente (aggiornato rispetto a quanto inserito sulle Presenze del mese). Segnaliamo che non viene fatta alcuna previsione sulla maturazione del rateo relativo al mese corrente; inoltre, è necessario che, a livello di ditta, risulti abilitato il riepilogo mensile delle ferie e dei permessi.

• Sulla finestra per la gestione dell'orario lavorabile mensile (da utilizzare esclusivamente per impostare particolari tipologie di orario variabile), è possibile inserire manualmente i codici relativi alle festività ('FS' / 'F1'), nel caso in cui questi non vengano predisposti automaticamente. Come già precisato, si tratta di interventi necessari solo in casi particolari, dal momento che tutte le festività vengono gestite automaticamente (compreso il Patrono nel caso in cui venga preventivamente inserito sulla sede attività lavorativa).

• Sulla finestra per la gestione degli eventi di malattia, maternità e infortunio, sono state apportate diverse modifiche, descritte dettagliatamente al successivo punto 'Presenze Mensili: Malattia - Maternita' - Infortunio'. Segnaliamo inoltre che, con i prossimi aggiornamenti, verrà predisposta la stampa laser del prospetto di malattia e maternità.

• Nella parte destra del servizio, è presente il pulsante 'Orario', attraverso il quale si passa ad un nuovo servizio, descritto dettagliatamente al successivo punto 'Presenze Mensili: Nuovo servizio Orario'

Dal servizio 'Presenze e Variazioni Mensili', utilizzando il pulsante 'Orario' presente nella parte destra, si accede ad un nuovo servizio, tramite il quale possono essere inserite alcune voci mensili (assenze, straordinari, maggiorazioni) in una forma molto più efficiente rispetto a quella attuale.

Sul nuovo servizio, è innanzitutto necessario selezionare il 'Tipo di Orario' sul quale si intende lavorare, utilizzando l'apposita finestra. Al momento, esistono soltanto alcuni tipi di orario, da noi predisposti a titolo di esempio, che dovrebbero comunque corrispondere alle casistiche più diffuse.
Una volta scelto l'orario desiderato, è possibile inserire o modificare le ore relative ad ogni singolo giorno, intervenendo sulla colonna 'Orario' (è possibile spostarsi tra i vari giorni utilizzando il tabulatore). Per inserire lo stesso numero di ore su diversi giorni consecutivi, conviene utilizzare la finestra disponibile in testa alla colonna 'Orario', che consente indicare i giorni iniziale e finale ed il numero di ore giornaliere. Segnaliamo che, per alcune particolari tipologie di orario, la colonna 'Orario' viene automaticamente compilata con le ore lavorate ordinarie (esempio: maggiorazioni per turni).
Confermando l'inserimento dell'orario, vengono prodotte una o più colonne parallele, ciascuna relativa ad una singola voce corrispondente al trattamento previsto per le ore inserite. Se, ad esempio, viene scelto come 'Tipo di Orario' quello dei 'Permessi' e vengono impostate le relative ore, confermando l'inserimento si ottiene lo sviluppo di una colonna relativa alla voce 160 ('Permessi retribuiti'), sulla quale sono riportate tutte le ore inserite.
E' ovviamente possibile utilizzare diversi tipi di orario sullo stesso mese : in tal modo, si avrà lo sviluppo di una serie di voci, ciascuna riportata su una nuova colonna affiancata alle precedenti (in ordine di codice voce). E' anche possibile riprendere un orario inserito in precedenza e modificarlo, ottenendo così il nuovo risultato sulle voci corrispondenti. Sulla finestra di selezione dell'orario vengono evidenziati (in grassetto) gli orari già inseriti sul mese.

Tutte le voci prodotte sul servizio Orario, vengono riportate automaticamente anche sul normale servizio delle Presenze, al quale si può tornare utilizzando il corrispondente pulsante presente nella parte destra.
Le voci di assenza (sia retribuita che non retribuita) figurano necessariamente su ogni singolo giorno interessato, mentre le voci relative a straordinari o maggiorazioni vengono generalmente riportate in forma di totale mensile.
Occorre tenere presente che una voce prodotta dal servizio Orario non può essere modificata o cancellata intervenendo direttamente sul servizio Presenze : in tale ipotesi viene inviata una segnalazione di errore bloccante. Dal servizio Orario è comunque possibile annullare il risultato prodotto, utilizzando il pulsante 'Elimina Tutto': sulle Presenze verranno cancellate le sole voci generate tramite il servizio Orario. Precisiamo che il pulsante 'Elimina' ha, invece, l'effetto di cancellare solamente i dati presenti sulla colonna 'Orario', senza alcun effetto sulle voci prodotte.

Precisiamo che non esiste alcun obbligo riguardo all'utilizzo del nuovo servizio: è possibile continuare ad utilizzare il normale servizio delle Presenze anche per inserire le voci previste sul servizio Orario e tale possibilità continuerà ad essere garantita anche nel futuro. Occorre sottolineare che alcune particolari variazioni possono essere inserite in modo più efficiente utilizzando il servizio Presenze (ad esempio le ferie o altre assenze relative ad un lungo periodo).
Devono essere necessariamente inseriti sul servizio Presenze gli eventi di malattia, maternità e infortunio, oltre a tutte quelle voci mensili che non hanno alcuna attinenza con l'orario (importi erogati a qualunque titolo, voci occasionali relative alla gestione previdenziale o fiscale, ecc.).
L'unico criterio che occorre rispettare, nell'uso dei due servizi, è di utilizzare per primo il servizio Presenze, per inserire sia eventuali variazioni relative all'orario che altre tipologie di voci, passando poi al servizio Orario per completare le variazioni del mese. E' comunque possibile, tornando sul servizio Presenze, effettuare delle correzioni sulle voci che non sono state generate tramite il servizio Orario.

Come risulta evidente dal calendario visualizzato, sul servizio Orario la prima e l'ultima settimana del mese corrente sono gestite per intero, compresi i giorni che ricadono rispettivamente nei mesi precedente e successivo. In tal modo, diventa possibile effettuare automaticamente una serie di conteggi su base settimanale, al fine, ad esempio, di ripartire le ore di straordinario tra diverse voci (con relative percentuali di maggiorazione differenziate).
Segnaliamo, inoltre, che è possibile attribuire ad un dipendente uno dei tipi di orario previsti, in modo tale che l'orario in questione venga selezionato automaticamente non appena si accede al servizio Orario. A tale scopo, è stato predisposto un apposito campo sul servizio 'Accessori - Orario Settimanale'. Ovviamente, rimane la possibilità di inserire ulteriori tipi di orario nello stesso mese, selezionandoli direttamente sul servizio dell'orario mensile.

Per il momento, sono stati predisposti alcuni tipi di orario relativi a varie assenze retribuite e non retribuite (ferie, permessi, assenze indennizzate, ecc.), valide per la generalità dei contratti gestiti. Segnaliamo, in particolare, che la nuova modalità di lavoro risulta particolarmente vantaggiosa nel caso in cui si debbano inserire i permessi per allattamento.

Inoltre, sono disponibili le definizioni degli orari relativi ad alcune tipologie di straordinari e di maggiorazioni, per quanto riguarda i contratti di seguito elencati.

• Commercio (001) : tramite l'orario 'Straordinario Diurno' si ottiene la ripartizione automatica dello straordinario tra le voci 215 (prime 8 ore settimanali), 216 (oltre 8 ore settimanali) e 220 (straordinario in giorni festivi); esistono inoltre gli orari relativi allo straordinario notturno e al lavoro supplementare del part-time.

• Pubblici Esercizi (003) : utilizzando l'orario 'Lavoro Domenicale e Festivo' vengono generate automaticamente le voci 280 (maggiorazione lavoro domenicale), 220 (lavoro festivo) e 221 (lavoro feste 2/6 e 4/11); sono stati inoltre definiti gli orari relativi al lavoro straordinario e supplementare.

• Metalmeccanici Industria (041) : è disponibile l'orario 'Straordinario Diurno', che provvede a ripartire le ore sulle voci 215 (prime 2 ore settimanali), 216 (oltre 2 ore settimanali) e 220 (straordinario in giorni festivi); tramite lo stesso orario viene inoltre generato l'assoggettamento Inps secondo il criterio valido per le aziende con più di 15 dipendenti.

• Tessili Artigianato (032) : tramite l'orario 'Straordinario Diurno' si ottiene la ripartizione automatica dello straordinario continuativo tra le voci 245 (prime 4 ore settimanali), 246 (oltre 4 ore settimanali) e 250 (straordinario in giorni festivi); sono stati inoltre definiti vari tipi di orario relativi alle maggiorazioni per lavoro a squadre.

• Tessili Industria (055) : utilizzando l'orario 'Straordinario Diurno' si ottiene la ripartizione automatica dello straordinario tra le voci 215 (prime 5 ore settimanali), 216 (oltre 5 ore settimanali) e 225 (straordinario in giorni festivi); tramite lo stesso orario viene generato l'assoggettamento Inps secondo il criterio valido per le aziende con più di 15 dipendenti; sono stati inoltre definiti vari tipi orario relativi alle maggiorazioni per lavoro a squadre.

E' importante sottolineare che gli orari attualmente disponibili verranno incrementati con i prossimi aggiornamenti, considerando anche altri contratti in aggiunta a quelli sopra elencati.
Segnaliamo, inoltre, che è stato predisposto un servizio, accessibile dal menù Amministratore Paghe, tramite il quale possono essere definiti dei nuovi tipi di orario, sia a livello generale che di singolo soggetto (ditta o dipendente). Tale servizio consente anche di personalizzare gli orari già disponibili: ad esempio, può essere modificata la definizione degli straordinari per le aziende industriali con meno di 15 dipendenti, al fine di ottenere un diverso assoggettamento Inps.
Le istruzioni relative all'uso di tale servizio (già disponibile con il presente aggiornamento) verranno inviate nel corso dei prossimi giorni. Per il momento, consigliamo di provare ad utilizzare i tipi di orario attualmente disponibili, comunicandoci eventuali suggerimenti o richieste (se possibile tramite e-mail).

Con il presente aggiornamento, viene abilitata la gestione delle Presenze e Variazioni Mensili relative all'anno 2004.
Ricordiamo che è possibile inserire anticipatamente le presenze dei mesi successivi, in particolare per quanto riguarda gli eventi di malattia, maternità e infortuni. L'attuale aggiornamento consente di operare sul servizio Presenze e Variazioni Mensili anche relativamente all'anno 2004, con una corretta gestione del calendario e delle relative festività.

Con il presente aggiornamento, viene abilitata la gestione delle Presenze e Variazioni Mensili relative all'anno 2003.
Ricordiamo che è possibile inserire anticipatamente le presenze dei mesi successivi, in particolare per quanto riguarda gli eventi di malattia, maternità e infortuni. L'attuale aggiornamento consente di operare sul servizio Presenze e Variazioni Mensili anche relativamente all'anno 2003, con una corretta gestione del calendario e delle festività.
Non è invece necessaria alcuna abilitazione per quanto riguarda le eventuali storicizzazioni "future", che possono essere effettuate sui servizi anagrafici e di inquadramento contrattuale senza alcuna limitazione.

E’ stato modificato il controllo, nella fase di inserimento, sulle voci di permesso retribuito o non retribuito : nel caso in cui il permesso sia relativo ad una singola giornata intera, adesso è sufficiente impostare il giorno iniziale (campo ‘Dal’), senza dover indicare le corrispondenti ore nel campo ‘Quantità’.

Sul servizio Presenze e Variazioni Mensili è stata modificata la gestione della data di riferimento, riportando il giorno in un campo separato rispetto all'anno a al mese. Il primo vantaggio che si ottiene, consiste nel fatto che non è più necessario imputare il giorno di fine mese, dal momento che viene avvalorato automaticamente in base al mese prescelto.

Il secondo vantaggio deriva dal fatto che è possibile selezionare i mesi '13' e '14', al fine di impostare alcune variazioni relative alla 13° e 14° mensilità, nel caso in cui queste ultime vengano elaborate su una busta paga separata. E' importante sottolineare che le variazioni inserite sui mesi '13' o '14' verranno considerate esclusivamente sulla busta paga separata (ricordiamo che la procedura effettua comunque un ricalcolo dell'ulteriore mensilità sui cedolini di giugno e dicembre).

Come ulteriore vantaggio della nuova impostazione, segnaliamo che è possibile inserire delle variazioni mensili in modo tale che NON siano collegate ad un orario di lavoro. Ricordiamo che, in un determinato mese, vengono elaborati tanti cedolini quante sono le variazioni mensili inserite, ciascuna con un diverso giorno di decorrenza : in tal modo, ogni cedolino fa riferimento ad un diverso periodo di lavoro nell'ambito dello stesso mese (il primo cedolino viene comunque elaborato, anche in assenza delle variazioni mensili). Con la nuova impostazione, è possibile annullare il giorno di riferimento, impostando zero o spazio nel relativo campo, in modo da inserire delle variazioni mensili che risultino "svincolate" dall'orario lavorabile del mese stesso. Le variazioni così inserite portano allo sviluppo di un cedolino sul quale non compare nessun dato relativo all'orario o alla retribuzione contrattuale.

Nel caso in cui venga selezionato un mese successivo a quello di cessazione del rapporto, il giorno di riferimento viene automaticamente annullato. Di conseguenza, risulta possibile elaborare dei cedolini nei mesi successivi al licenziamento (utilizzando la nuova opzione 'Abilita elaborazione dopo il licenziamento' - vedi Dipendente - servizio Anagrafico), escludendo automaticamente qualsiasi riferimento all'orario del mese in questione. Su tali cedolini, è possibile attivare la liquidazione del TFR, oppure corrispondere diverse forme di retribuzione (arretrati, una-tantum, ecc.), effettuando un nuovo conguaglio fiscale, o impostare una qualsiasi altra voce la cui gestione si protrae oltre il licenziamento (rimborsi da 730, conguaglio indennità anticipate dalla ditta per conto di Inps o Inail, ecc.). Per attivare le varie gestioni sopra descritte, occorre fare riferimento a quanto riportato ai successivi punti 3.1 e 3.2 .

Abbiamo previsto alcuni nuovi automatismi, per quanto riguarda lo sviluppo di diversi cedolini nello stesso mese. Ricordiamo che, per sviluppare più di un cedolino, è necessario effettuare diverse storicizzazioni sul servizio Presenze e Variazioni Mensili, ciascuna nella data di termine del periodo interessato. Naturalmente, occorre storicizzare anche le variazioni nell’inquadramento contrattuale o previdenziale del dipendente, a causa delle quali sorge la necessità di elaborare più di un cedolino.
E’ possibile ottenere la gestione fiscale complessiva su un solo cedolino (normalmente, quello di fine mese). A tale scopo, occorre impostare la condizione di non assoggettato ad Irpef (campo ‘Esenzione Irpef’ – Anagrafico Dipendente) con decorrenza al primo giorno del mese, effettuando poi un’ulteriore storicizzazione a fine mese per ripristinare la condizione di assoggettato ad Irpef. Sulle Variazioni Mensili, in data di fine mese, occorre impostare la nuova voce 594 (Elenco Voci – paragrafo 3.6 : Ulteriori cedolini). Infine, è necessario elaborare due volte il dipendente in questione, tramite il servizio del Cedolino, indipendentemente dal numero di buste paga richieste nel mese. Come risultato, tutti i dati fiscali compariranno soltanto sul cedolino di fine mese e comprenderanno anche gli imponibili derivanti dalle altre buste paga. In caso di successive modifiche, occorre cancellare i cedolini (pulsante Elimina) ed effettuare di nuovo la doppia elaborazione. Per i dipendenti interessati dalla suddetta gestione, è perciò necessario predisporre in archivio le buste paga elaborate nella forma definitiva, prima di lanciare la procedura di Elaborazione Mensile.
In generale, quando viene elaborato più di un cedolino nel mese, è necessario verificare quali gestioni debbano riguardare tutte le buste paga e quali invece debbano essere effettuate per una sola volta. In particolare, occorre decidere su quale cedolino effettuare l’erogazione delle ulteriori mensilità e degli ANF (nel caso in cui tali elementi siano presenti) : in generale, è preferibile effettuare tutte le gestioni sul cedolino di fine mese, bloccandole sui periodi precedenti. Per le detrazioni fiscali, sarà necessario operare manualmente soltanto se il calcolo dell’Irpef viene effettuato su tutti i cedolini elaborati. Segnaliamo inoltre che la maturazione dei ratei di ulteriore mensilità, ferie, permessi e TFR avviene soltanto sul cedolino di fine mese. Nel caso in cui questo risultato non sia soddisfacente, è possibile operare sul servizio Anno Corrente del Cedolino per modificare i ratei maturati su ogni singola busta paga.