GESTIONE MENSILE: INDICAZIONI SU STAMPE

Marzo 2025
(acred919)
INDICAZIONE FESTIVITA’ – NUOVA OPZIONE

Su richiesta, è stata predisposta la voce 11T, tramite la quale è possibile ottenere l’indicazione, nella parte centrale del cedolino, delle festività infrasettimanali in caso di paga mensilizzata (ossia le festività contrassegnate con la sigla ‘FS’ sul calendario) separatamente dalla retribuzione del mese (voce 110).
Nel caso in cui si desideri ottenere l’indicazione delle festività come sopra descritto, è sufficiente inserire la voce 11T sulle Voci Fisse, selezionandola dall’elenco al punto 2.4.1 ‘Indicazioni su stampe’. La voce 11T può essere inserita a qualsiasi livello (generale, contratto, ditta), barrando la casella ‘Estesa a tutti i dipendenti’.
Precisiamo che l’effetto della voce 11T riguarda esclusivamente la modalità di esposizione sulla stampa del cedolino: per quanto riguarda le voci elaborate, visibili sulla finestra di Dettaglio del cedolino, la voce 110 continua a comprendere la retribuzione relativa alla festività infrasettimanale, in caso di paga mensilizzata.

Febbraio 2025
(acred914)
INDICAZIONI SU STAMPE – NUOVE OPZIONI

Con l’aggiornamento di ottobre 2016 Acred623 è stata rilasciata un’opzione, gestita tramite la voce 20T, che consente di esporre le ferie in giorni (anziché in ore) sul cedolino e sul prospetto riepilogativo delle ferie e dei permessi.

Con il presente aggiornamento viene rilasciata un’ulteriore opzione, sempre sulla voce 20T, tramite la quale è possibile esporre anche i permessi in giorni. Precisiamo che entrambe le opzioni hanno effetto esclusivamente sull’esposizione delle ferie e dei permessi, sulla stampa del cedolino e del prospetto riepilogativo, ma non modificano in alcun modo la gestione delle ferie e dei permessi, che continua ad essere effettuata su base oraria, sia nella fase di inserimento delle presenze che nella fase di elaborazione delle buste paga.

La voce 20T, con le opzioni relative all’esposizione delle ferie e dei permessi, si trova nell’elenco delle Voci Fisse al punto 2.4.1 ‘Indicazioni sul cedolino’. Dal mese di febbraio 2025 possono essere utilizzante le opzioni di seguito elencate, che vanno ad aggiungersi a quelle già previste per le ferie:

  • Indicazione in giorni sia delle ferie che dei permessi, nel riepilogo riportato nella parte finale del cedolino, oltre che sul prospetto riepilogativo: viene riportato ‘2’ nel campo Quantità della voce 20T. Ricordiamo che con il valore ‘1’ nello stesso campo si ottiene tale effetto solamente per le ferie.

  • Indicazione in giorni sia delle ferie che dei permessi usufruiti o liquidati (voci 140 / 142 / 151 / 160 / 162 / 171), nella parte centrale del cedolino: viene riportato ‘2’ nel campo Importo Unitario della voce 20T. Ricordiamo che con il valore ‘1’ nello stesso campo si ottiene tale effetto solamente per le ferie.

Le opzioni sopra elencate possono essere utilizzate anche in combinazione tra loro, per ottenere l’esposizione in giorni sia nella parte centrale che nella parte finale del cedolino.

Come nelle precedenti opzioni rilasciate con l’aggiornamento Acred623, il numero di giorni viene ottenuto dividendo il numero di ore per l’orario medio giornaliero (quest’ultimo è riportato nel campo Quantità della voce 138, visibile nel Dettaglio del cedolino) ed arrotondando alla seconda cifra decimale. Occorre tenere presente che, per ottenere una quadratura, il numero di giorni di ferie e di permessi viene espresso con due cifre decimali.

Precisiamo che, da parte nostra, riteniamo più chiara l’esposizione in ore, sia per quanto riguarda le ferie che i permessi: le opzioni sopra elencate, come anche quelle rilasciate con l’aggiornamento Acred623, a nostro avviso dovrebbero essere utilizzate soltanto in caso di specifica richiesta da parte delle aziende interessate.

Sempre con effetto dal mese di febbraio 2025, è stata modificata la descrizione della voce D31, tramite la quale è possibile ottenere l’indicazione delle ore lavorate nella parte centrale del cedolino (aggiornamento di maggio 2024 Acred892). La descrizione della voce D31 è variata da ‘Ore effettivamente lavorate’ a ‘Ore ordinarie lavorate’. Precisiamo che è variata solamente la descrizione della voce, non il dato esposto sul cedolino.

Maggio 2024
(acred892)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, è stata predisposta la nuova voce D31, tramite la quale è possibile ottenere l’indicazione, nella parte centrale del cedolino, del numero di ore effettivamente lavorate nel mese, quindi con esclusione delle festività.
Nel caso in cui si desideri ottenere la suddetta indicazione, è sufficiente inserire la voce D31 sulle Voci Fisse, a qualsiasi livello (generale, contratto, ditta, dipendente), selezionandola dall’elenco al punto 2.4.1 ‘Indicazioni su stampe’.

Giugno 2022
(acred828)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, è stata predisposta la nuova voce D30, tramite la quale è possibile ottenere automaticamente l'indicazione del numero di giorni effettivamente lavorati nel mese, riportandoli nella parte centrale del cedolino.
Nel caso in cui si desideri riportare la suddetta indicazione, è sufficiente inserire la voce D30 sulle Voci Fisse, a qualsiasi livello (generale, contratto, ditta, dipendente) selezionandola dall'elenco al punto 2.4.1 'Indicazioni su stampe'.

Ottobre 2018
(acred704)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, sono state predisposte alcune voci che consentono di riportare automaticamente alcune indicazioni aggiuntive (non obbligatorie) sulla stampa del cedolino, oltre che nella corrispondente sezione Dati Retributivi del LUL.

Tramite le nuove voci, è possibile ottenere l'indicazione dei seguenti dati:

  • Totale Irpef trattenuta / Totale bonus fiscale erogato: tramite la voce 99P, vengono indicati l'Irpef a tassazione ordinaria trattenuta ed il bonus fiscale erogato, dall'inizio dell'anno fino al mese corrente.
  • Totale addizionali regionale / comunale anno corrente trattenute: tramite la voce 99Q, vengono indicate le addizionali regionale (eventuale saldo) e comunale (rate acconto + eventuale saldo), relative all'anno corrente, effettivamente trattenute; il saldo delle addizionali risulterà trattenuto soltanto nel caso in cui sia stato effettuato un precedente conguaglio fiscale (generalmente al termine di un precedente rapporto di lavoro).
  • Totale ritenute addizionale regionale anno corrente / anno precedente: tramite la voce 99R, vengono indicate le addizionali regionale e comunale relative all'anno precedente (rate effettivamente trattenute).

Le nuove voci possono essere indicate sul servizio Voci Fisse, operando a qualsiasi livello (generale / contratto / ditta / dipendente) ed abilitando, dove necessario, l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'.
Tutte le voci si trovano al punto 2.4 'Indicazioni su stampe', nell'elenco delle Voci Fisse.
Precisiamo che tutti i dati in questione sono puramente indicativi e vengono riportati nella parte centrale del cedolino.

Occorre tenere presente che l'utilizzo (o il mancato utilizzo) delle voci sopra elencate NON ha alcun effetto sul conguaglio fiscale: le nuove voci consentono semplicemente di riportare i totali annuali sulle buste paga di tutti i mesi, anziché sulle sole buste paga interessate dal conguaglio.
Da parte nostra, inoltre, consigliamo di utilizzare le nuove voci soltanto nel caso in cui vi sia una "motivazione" per indicare i totali annuali sulle busta paga di tutti i mesi (ad esempio la richiesta da parte di una o più aziende gestite), in quanto non esiste alcun obbligo di carattere normativo.

ATTENZIONE: In caso di elaborazione di più cedolini relativi allo stesso mese, i totali annuali calcolati tramite le nuove voci vengono determinati correttamente, su ciascun cedolino, soltanto se viene effettuata una "doppia elaborazione" (analogamente a quanto previsto per ottenere la gestione dell'imponibile fiscale unico). In pratica, se per un dipendente si devono elaborare due o più cedolini relativi allo stesso mese, occorre elaborare due volte il mese interessato, sul servizio 'Cedolini - Elaborazione'.

Febbraio 2018
(acred682)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Con l'aggiornamento Acred681 del 26/02/2018, sono state rilasciate le nuove voci D50 e D51, che consentono di indicare, sulla stampa del cedolino, il contributo ente bilaterale (D50) ed il contributo contrattuale (D51) a carico del datore di lavoro. Come indicato nella documentazione dell'aggiornamento, le voci in questione sono opzionali.

A causa di un errore nell'aggiornamento Acred681, le voci in questione venivano invece elaborate automaticamente (anche nel caso in cui non fossero state inserite sulle Voci Fisse da parte dell'Utente); di conseguenza, i contributi in questione (dove presenti) venivano sempre indicati sulla stampa del cedolino.

Con il presente aggiornamento, le voci D50 e D51 sono state ripristinate come opzionali: adesso vengono quindi elaborate soltanto se impostate sulle Voci Fisse (a livello generale / contratto / ecc.) da parte dell'Utente, come indicato nella documentazione dell'aggiornamento Acred681.

Febbraio 2018
(acred681)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sulla base delle richieste pervenuteci, abbiamo predisposto due nuove voci che consentono indicare, sulla busta paga, il contributo ente bilaterale e/o il contributo contrattuale, per la parte a carico del datore di lavoro.

Nel caso in cui si intenda attivare l'indicazione, in busta paga, dei suddetti contributi, è sufficiente inserire:

  • la voce D50 per il contributo ente bilaterale a carico ditta (voci 78A / 78C / 78S / 78W);
  • la voce D51 per il contributo contrattuale a carico ditta (voce 860).

Le voci in questione possono essere inserite sul servizio Voci Fisse (eventualmente a livello generale), selezionandole dall'elenco al punto 2.4 'Indicazioni sul cedolino'. L'utilizzo delle nuove voci è ovviamente facoltativo.

Novembre 2017
(acred671)
NUOVE VOCI DESCRITTIVE

Sono state predisposte alcune voci con funzioni esclusivamente "descrittive": si tratta di voci che possono essere utilizzate per riportare, sulla stampa del cedolino, eventuali importi con le relative descrizioni, senza influire in alcun modo sul calcolo delle altre voci o sulla compilazione delle denunce mensili e annuali.
Resta inteso che le descrizioni delle voci in questione devono essere "personalizzate" attraverso il servizio Accessori - Voci Personalizzate, affinché sul cedolino venga riportata la descrizione richiesta.

Le nuove voci, di seguito elencate, possono essere utilizzate sulle Variazioni Mensili o sulle Voci Fisse, a partire dal mese di novembre 2017: D01 / D02 / D03 / D04 / D05 / D06 / D07 / D08 / D09 / D10. Tutte le voci riportano una descrizione generica (da personalizzare) e possono essere selezionate dall'elenco delle Variazioni Mensili, al nuovo punto 3.8 'Voci descrittive' (insieme alle preesistenti voci descrittive riportate nella sezione presenze del LUL).

Le nuove voci sono riportate nella parte centrale del cedolino (sezione paga del LUL), in coda rispetto a tutte le altre voci elaborate. Ciascuna voce descrittiva viene riportata sul cedolino soltanto se risulta avvalorato almeno un campo della voce (Quantità, Importo Unitario, Importo Totale), secondo le modalità di seguito descritte.
Il campo Importo Unitario non viene riportato in stampa, quindi se si desidera riportare solo la descrizione (personalizzata) della voce, senza alcun importo, è sufficiente indicare un qualsiasi valore nel campo in questione (selezionando la voce con l'opzione 'Riporta solo descrizione' viene indicato il valore '1' nel campo Importo Unitario).
Il campo Quantità, nel caso in cui risulti avvalorato, viene riportato nella colonna 'ORE/GG/%', sulla stampa del cedolino.
Se risultano avvalorati sia il campo Quantità che il campo Importo Unitario, viene calcolato il prodotto tra i due campi ed il risultato viene riportato nel campo Importo Totale; quest'ultimo campo può essere anche compilato manualmente.
Il campo Importo Totale, se risulta compilato manualmente o calcolato come prodotto della Quantità per l'Importo Unitario, viene riportato nella colonna 'DATO BASE', sulla stampa del cedolino.

Ottobre 2016
(acred625)
NUOVE VOCI DISPONIBILI - RETTIFICA

Con l'aggiornamento Acred623 del 24/10/2016, sono state messe a disposizione alcune voci (opzionali) che consentono di ottenere una diversa esposizione, sul cedolino, della retribuzione relativa a ferie, permessi e altre assenze.
Nel caso in cui vengano utilizzate le nuove voci 20M / 20N / 20P, la retribuzione relativa alle corrispondenti assenze viene riportata sul rigo relativo alla retribuzione del mese, corrispondente alla voce 110. Utilizzando le voci sopra elencate, tuttavia, si presentava un problema quando la voce 110 risultava uguale a zero (ossia quando le assenze coprivano l'intero mese): in tale condizione, sul cedolino non veniva riportata la descrizione della voce 110 ("Retribuzione del mese").
Con il presente aggiornamento, il suddetto problema è stato risolto. Precisiamo che, anche nei casi interessati, non occorre rielaborare le buste paga: per ottenere l'esposizione corretta, è sufficiente riprodurre la stampa del cedolino.

Ottobre 2016
(acred623)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, sono state predisposte alcune nuove voci, di seguito elencate, che possono essere utilizzate sulle Voci Fisse (operando a qualsiasi livello) per impostare eventuali "personalizzazioni" sulla stampa del cedolino.
Precisiamo che le voci in questione hanno effetto esclusivamente sulla stampa del cedolino (o di altri eventuali prospetti), ma non modificano in alcun modo la gestione effettiva dei dati interessati.
Le nuove voci, di seguito elencate, si trovano al paragrafo 2.4 'Indicazioni sul cedolino' nell'elenco dello Voci Fisse.

  • Esposizione ferie in giorni: è stata predisposta la nuova voce 20T, attraverso la quale è possibile "trasformare" le ore di ferie nel numero equivalente di giorni, esclusivamente per quanto riguarda la stampa del cedolino e del prospetto riepilogativo delle ferie e dei permessi (i permessi continuano ad essere riportati in ore).
    La nuova voce 20T prevede due opzioni, che possono essere attivate contemporaneamente o separatamente:
    • Indicazione in giorni sul riepilogo delle ferie riportato nella parte finale del cedolino, oltre che sul prospetto riepilogativo; a tale scopo, viene riportato '1' nel campo Quantità della voce 20T.
    • Indicazione in giorni delle ferie usufruite o pagate nel mese (voci 140 / 142 / 151), riportate nella parte centrale del cedolino; a tale scopo, viene riportato '1' nel campo Importo Unitario della voce 20T.

    Precisiamo che, anche utilizzando la voce 20T, le ferie continuano ad essere gestite a tutti gli effetti in ore, sia nella fase di inserimento sul servizio Presenze che nella fase di elaborazione del cedolino: la trasformazione in giorni riguarda esclusivamente l'esposizione sul cedolino e sul prospetto riepilogativo delle ferie.
    Precisiamo inoltre che il numero di giorni di ferie viene ottenuto dividendo il numero di ore per l'orario medio giornaliero (quest'ultimo è riportato nel campo Quantità della voce 138, visibile nel Dettaglio del cedolino) ed arrotondando alla seconda cifra decimale (il numero di giorni di ferie viene espresso con due cifre decimali).

  • Esposizione delle sole ore di ferie e permessi retribuiti: è stata predisposta la nuova voce 20M, tramite la quale si può ottenere, sulla stampa del cedolino, l'indicazione delle sole ore di ferie e permessi retribuiti (di qualsiasi genere), senza riportare la corrispondente retribuzione spettante. La retribuzione spettante per ferie e permessi retribuiti viene invece totalizzata sulla riga relativa alla retribuzione del mese (unitamente alla voce 110).
    Precisiamo che la voce 20M produce il suo effetto esclusivamente sui dipendenti a paga mensilizzata.

  • Esposizione della ritenuta corrispondente alle ore di assenza non retribuita: è stata predisposta la nuova voce 20N, tramite la quale è possibile esporre, sulla stampa del cedolino, il valore della retribuzione non percepita per le assenze non retribuite (permessi non retribuiti, aspettative, scioperi, sospensione dal lavoro, ecc.), escludendo le assenze per le quali è prevista la contribuzione figurativa (malattia, maternità, ecc.). La retribuzione corrispondente alle ore di assenza non retribuita viene totalizzata sulla riga relativa alla retribuzione del mese (sommandola alla voce 110) e poi evidenziata su un'apposita riga riportandola sulla colonna Ritenute.
    Precisiamo che la voce 20N produce il suo effetto esclusivamente sui dipendenti a paga mensilizzata.

  • Esposizione della ritenuta corrispondente alle ore di assenza con contribuzione figurativa: è stata predisposta la nuova voce 20P, attraverso la quale è possibile esporre, sulla stampa del cedolino, il valore della retribuzione corrispondente alle ore di assenza (retribuita, non retribuita, indennizzata), per le quali è prevista la contribuzione figurativa (malattia, maternità, allattamento e altri congedi parentali, infortunio, cassa integrazione, ecc.). La retribuzione in questione viene totalizzata sulla riga relativa alla retribuzione del mese (sommandola alla voce 110) e poi evidenziata su un'apposita riga riportandola sulla colonna Ritenute. Nei casi in cui è prevista una retribuzione o integrazione a carico del datore di lavoro, oppure un'indennità a carico dell'Inps o di un altro ente, sul cedolino continuano ad essere riportate le righe relative alle singole voci interessate.
    Precisiamo che la voce 20P produce il suo effetto esclusivamente sui dipendenti a paga mensilizzata.

Inoltre, è stata predisposta un'opzione che consente di modificare la percentuale della retribuzione oraria spettante agli apprendisti di tipo 'A' per i corsi di formazione.

  • Percentuale retributiva corsi formazione apprendisti tipo 'A': è stata predisposta la nuova voce 20L, attraverso la quale è possibile indicare la percentuale retributiva da applicare alle assenze per corsi di formazione, relativamente agli apprendisti di tipo 'A'. La percentuale in questione viene riportata nel campo Quantità della voce 20L.
    Ricordiamo che le ore di permesso gestite tramite la voce 156 vengono retribuite al 100% per la generalità dei dipendenti, mentre in caso di apprendisti di tipo 'A' viene erogato il 10% della retribuzione (aggiornamento di aprile 2016 Acred607), a meno di una diversa indicazione sulla nuova voce 20L.

Luglio 2016
(acred617)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, è stata predisposta una nuova opzione sulla voce 20R (aggiornamento di febbraio 2015 Acred562), attraverso la quale è possibile inibire, sulla stampa del cedolino, l'esposizione delle ore retribuite sulla riga relativa alla retribuzione del mese (voce 110), per quanto riguarda i soli dipendenti a paga mensilizzata.
Ricordiamo che, tramite la stessa voce 20R, è possibile inibire l'esposizione della retribuzione oraria su diverse righe del cedolino (compresa la riga relativa alla voce 110): a tale scopo, è sufficiente indicare la voce 20R sul servizio Voci Fisse (elenco voci, punto 2.4 'Indicazione su stampe'). Per inibire, sulla riga relativa alla voce 110, anche l'esposizione delle ore retribuite, è sufficiente indicare l'opzione '1' nel campo Importo Totale della voce 20R.
Ricordiamo che la voce 20R non produce alcun effetto sui dipendenti a paga oraria.

Aprile 2016
(acred607)
CEDOLINO - ELEMENTI RETRIBUTIVI IN VALORE ORARIO

Su richiesta, è stata prevista la possibilità di ottenere l'indicazione degli elementi retributivi, nella parta alta del cedolino, espressi in valore orario anziché mensile, ovviamente per quanto riguarda i dipendenti a paga oraria.

Per attivare l'indicazione degli elementi retributivi in valore orario, è sufficiente inserire la nuova voce 03C sulle Voci Fisse, selezionandola dall'elenco al punto 2.4 'Indicazioni su stampe' (viene riportato il valore '1' nell'Importo Unitario). La voce può essere inserita a livello generale / contratto / ditta / dipendente (a scelta dell'utente): la voce produce il suo effetto soltanto sui dipendenti gestiti a paga oraria. Ovviamente, non sussiste alcun obbligo di utilizzare la voce 03C.
Sulla stampa del cedolino, in caso di attivazione della voce 03C, i singoli elementi retributivi ed il corrispondente totale risulteranno espressi in valore orario, con l'indicazione di 5 cifre decimali. Facciamo presente che ciascun valore orario corrisponde al valore mensile diviso per il coefficiente contrattuale: è quindi possibile che si presenti una minima differenza, dovuta all'arrotondamento dell'ultima cifra decimale, tra la somma dei singoli elementi ed il totale.
Precisiamo che le voci relative agli elementi retributivi continueranno ad essere memorizzate, in archivio, con il valore mensile: saranno quindi riportate con il valore mensile anche sulla finestra di Dettaglio del cedolino, sulla finestra di ricerca delle singole voci, sulle stampe di controllo (SEGNAVOX / SEGNAVOT) e sui files di esportazione dati.

Febbraio 2015
(acred562)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, abbiamo previsto la possibilità di escludere l'indicazione della retribuzione oraria dalla stampa LUL, per quanto riguarda i dipendenti a paga mensilizzata. Ricordiamo che, per i dipendenti in questione, la retribuzione oraria utilizzata per il calcolo di diverse voci mensili (retribuzione del mese, ferie, permessi retribuiti, ecc.) viene determinata sulla base delle ore lavorabili presenti in ciascun mese; in tal modo, il valore mensile della retribuzione rimane costante.
Il valore della retribuzione oraria viene indicato sulla stampa del LUL, in corrispondenza delle voci interessate (in modo che sia possibile controllare l'importo calcolato). Alcuni Utenti hanno chiesto la possibilità di escludere tale indicazione.
Per escludere l'indicazione della retribuzione oraria, è sufficiente indicare la voce 20R 'Blocco indicazione retribuzione oraria' sul servizio Voci Fisse (elenco voci, punto 2.4 'Indicazioni su stampe'), operando a livello generale / contratto / ditta (barrare la casella 'Estesa a tutti i dipendenti'). Impostando la voce 20R, non viene più indicata la retribuzione oraria, sulla stampa del LUL, in corrispondenza della retribuzione del mese, delle ferie e dei permessi retribuiti (di ogni genere), per i soli dipendenti a paga mensilizzata. Precisiamo che la voce 20R non produce alcun effetto sui dipendenti a paga oraria.

Luglio 2014
(acred538)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

Su richiesta, sono state predisposte le due nuove voci di seguito descritte, utilizzabili sul servizio Voci Fisse.

  • Totale imponibile Inps annuale: è stata predisposta la voce 98M, tramite la quale è possibile ottenere l'indicazione, sulla busta paga, dell'imponibile Inps relativo all'anno in corso (da gennaio fino al mese corrente), sia per quanto riguarda i dipendenti che i collaboratori o gli altri soggetti iscritti alla gestione separata. Il dato in questione è puramente indicativo e viene riportato nella parte centrale del cedolino.
    Nel caso in cui si desideri ottenere la suddetta indicazione, è sufficiente inserire la voce 98M sulle Voci Fisse, selezionandola dal corrispondente elenco al punto 2.4 'Indicazioni su stampe'.

  • Totale imponibile Irpef annuale: è stata predisposta la voce 98P, tramite la quale è possibile ottenere l'indicazione, sulla busta paga, dell'imponibile Irpef a tassazione ordinaria relativo all'anno in corso (da gennaio fino al mese corrente). Il dato in questione è puramente indicativo e viene riportato nella parte centrale del cedolino.
    Nel caso in cui si desideri ottenere la suddetta indicazione, è sufficiente inserire la voce 98P sulle Voci Fisse, selezionandola dal corrispondente elenco al punto 2.4 'Indicazioni su stampe'.

Precisiamo che l'utilizzo delle voci sopra elencate NON è obbligatorio e, comunque, NON ha alcun effetto sul conguaglio previdenziale o fiscale: al momento del conguaglio, l'imponibile interessato verrà comunque totalizzato ed esposto in busta paga, nella forma già prevista in precedenza. Le nuove voci consentono semplicemente di riportare il valore annuale dell'imponibile su tutte le buste paga dell'anno, anziché sulle sole buste interessate da un conguaglio.

Da parte nostra, inoltre, consigliamo di utilizzare le nuove voci soltanto nel caso in cui vi sia una motivazione "valida" per indicare i totali in questione sulle busta paga (ad esempio la richiesta da parte di una o più aziende gestite), dal momento che non esiste una motivazione di carattere normativo. A tale proposito, facciamo presente che le voci 98M e 98P possono essere attivate operando a qualsiasi livello (generale / contratto / ditta / dipendente), sul servizio Voci Fisse.

ATTENZIONE: Per entrambe le voci, in caso di elaborazione di ulteriori cedolini relativi allo stesso mese, il totale annuale degli imponibili viene determinato correttamente, su ciascun cedolino, soltanto nel caso in cui venga effettuata una "doppia elaborazione" del dipendente (analogamente a quanto previsto per ottenere la gestione dell'imponibile fiscale unico). In pratica, se per un dipendente si devono elaborare due o più cedolini relativi allo stesso mese, occorre elaborare due volte il dipendente interessato, tramite il servizio 'Cedolini - Elaborazione'.

Aprile 2014
(acred530)
ASSISTENZA SANITARIA - NUOVE VOCI DISPONIBILI

Sulla base delle richieste pervenuteci, abbiamo predisposto la nuova voce 57K, tramite la quale è possibile ottenere l'indicazione, sulla busta paga, del contributo assistenza sanitaria a carico del datore di lavoro (voci 578 / 57E).
L'uso della nuova voce è ovviamente facoltativo: per attivare l'indicazione, in busta paga, del suddetto contributo, è sufficiente inserire la voce 57K sul servizio Voci Fisse (eventualmente a livello generale), selezionandola dall'elenco delle voci disponibili al punto 3.3 'Enti Bilaterali e Assistenza Sanitaria'.

Giugno 2009
(acred374)
NUOVE VOCI DISPONIBILI

E' stata predisposta la nuova voce 70E, tramite la quale è possibile ottenere l'indicazione, sulla busta paga, di un dato relativo alla maturazione del TFR. Il dato in questione viene riportato nella parte centrale della busta paga (subito dopo il 'Totale competenze lorde') e può essere scelto tra quelli di seguito elencati:

  • Quota di Tfr effettivamente maturata, al netto del recupero contributivo dello 0,50%;
  • Retribuzione utile per il calcolo della quota di Tfr effettivamente maturata; occorre tenere presente che, in caso di cessazione nel mese con meno di 14 giorni utili ai fini del Tfr, la retribuzione considerata per il calcolo della quota di Tfr corrisponde all'importo delle sole mensilità aggiuntive (o di altre somme extra-mensili) erogate.

Ricordiamo che NON esiste l'obbligo di indicare, sul Libro Unico, la quota di Tfr maturata o la corrispondente retribuzione utile: consigliamo quindi di utilizzare la voce 70E soltanto se la suddetta indicazione è espressamente richiesta dall'azienda o dal dipendente. In tale ipotesi, occorre inserire la voce 70E sulle Voci Fisse, a livello di dipendente / ditta / contratto, selezionandola dal corrispondente elenco al punto 2.3 'Maturazione Ratei'. Nel caso in cui venga scelto di indicare la quota di Tfr, nel campo Quantità della voce 70E viene riportato il valore '1'; se, invece, viene selezionata la retribuzione utile, nel campo Quantità viene riportato il valore '2'; precisiamo che non è possibile attivare entrambe le opzioni.