Marzo 2020 (acred750) |
NUOVE VOCI DISPONIBILI
Sono state predisposte alcune nuove voci, di seguito descritte, che possono essere utilizzate sulle Voci Fisse a livello di ditta o di dipendente, a partire dal mese di marzo 2020.
- Previdenza Complementare: su richiesta, sono state predisposte le voci 55X e 55Y, che consentono di impostare uno specifico criterio di calcolo dei contributi destinati ai fondi di previdenza complementare. Tramite la voce 55X, l’imponibile utilizzato per il calcolo dei suddetti contributi, viene determinato considerando la paga base (voce 001), la contingenza (voce 002), gli scatti di anzianità (voce 003) e l’EDR (voce 014); il totale viene proporzionato alla percentuale di part-time e maggiorato della tredicesima e/o quattordicesima erogate nel mese. Nel campo Importo Unitario della voce 55X (visibile nel Dettaglio del cedolino) viene riportato il valore dell’imponibile. La voce 55Y prevede lo stesso calcolo, ma senza considerare gli scatti di anzianità.
L’imponibile così calcolato viene considerato sia per i contributi a carico della ditta che per quelli a carico del dipendente (voci 575 contributi c/dipendente, voce 580 contributi c/ditta + c/dipendente).
Nel caso in cui il suddetto imponibile debba essere considerato solamente per i contributi c/ditta, occorre indicare il valore convenzionale ‘1’ nel campo Quantità della voce utilizzata (55X oppure 55Y).
Le voci 55X e 55Y si trovano nell’elenco delle Voci Fisse al punto 3.2 (Contributi altri enti – Previdenza complementare) e possono essere selezionate, dove si renda necessario, in aggiunta alle voci già previste per la gestione dei contributi relativi ai fondi di previdenza complementare.
|
Dicembre 2017 (acred674) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Ricordiamo che, con l’aggiornamento di gennaio 2012 Acred455, è stata predisposta la voce 58E, tramite la quale è possibile ottenere l’indicazione, in busta paga, del contributo previdenza complementare a carico del datore di lavoro.
Dal mese di dicembre 2017, in presenza della voce 58E viene indicata, in busta paga, anche la voce 58F, utilizzata in alcuni settori (tra cui l’edilizia) per gestire i contributi “contrattuali” a carico azienda destinati ai fondi di previdenza. |
Agosto 2017 (acred665) |
NUOVE VOCI DISPONIBILI
Sono state predisposte alcune nuove voci, di seguito descritte, che possono essere utilizzate sulle Voci Fisse o sulle Variazioni Mensili, a partire dal mese di agosto 2017.
Previdenza Complementare: su richiesta, è stata predisposta la voce 56X, che consente di impostare uno specifico criterio di calcolo dei contributi destinati ai fondi di previdenza complementare. Tramite tale voce, l’imponibile utilizzato per il calcolo dei suddetti contributi, viene determinato considerando la retribuzione lorda contrattuale (indicata nella parte alta del cedolino), rapportata all’eventuale percentuale di part-time e maggiorata della tredicesima e/o quattordicesima erogate nel mese. Nel campo Importo Unitario della voce 56X (visibile nel Dettaglio del cedolino) viene riportato il valore dell’imponibile calcolato. La voce 56X si trova nell’elenco delle Voci Fisse al punto 3.2 (‘Contributi altri enti’ – ‘Previdenza complementare’) e può essere selezionata, dove si renda necessario (ad esempio per un fondo “aperto”), in aggiunta alle voci già previste per la gestione dei contributi relativi ai fondi di previdenza complementare.
|
Settembre 2016 (acred621) |
STAMPE ACCESSORIE – PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Ricordiamo che, tramite il programma ‘LISTAPRE’ disponibile sulla procedura Stampe Accessorie (elenco programmi, 1.1 ‘Stampe Periodiche’), viene generato un prospetto riepilogativo delle somme destinate ai fondi di previdenza complementare, utilizzabile per rilevare le somme da versare a qualsiasi fondo. I dati presenti sul prospetto sono riportati anche su due diversi files in formato testo, generati contestualmente alla stampa.
Con il presente aggiornamento, sulla stampa e sui files prodotti sono stati aggiunti i contributi “contrattuali” destinati ai fondi di previdenza, gestiti tramite la voce 58F su alcuni contratti nazionali (edilizia, posteggiatori). Tali contributi sono riportati su una colonna separata rispetto ai normali contributi destinati agli stessi fondi.
Segnaliamo, inoltre, che il nome di uno dei due files prodotti è stato variato da ‘tracsole.txt’ a ‘datipre.txt’. |
Marzo 2015 (acred566) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – SETTORE EDILE
Come indicato nell’aggiornamento ‘Acred555’ del 21/01/15, per i dipendenti con contratto a termine di durata inferiore a 3 mesi, non viene determinato il nuovo contributo da versare al fondo previdenza complementare (voce 58F), conformemente a quanto indicato nello Statuto del fondo Prevedi (art. 5 Destinatari).
Sulla base delle richieste pervenuteci, a partire dal mese di marzo è stata predisposta una nuova opzione che consente di calcolare il contributo anche per i dipendenti con contratto a termine di durata inferiore a 3 mesi. Per attivare tale opzione, gli Utenti interessati devono indicare il valore convenzionale ‘1’ nel campo Importo Unitario della voce 58F, impostandola sul servizio Accessori –Voci Fisse (eventualmente barrare la casella ‘Estesa a tutti i dipendenti’). |
Febbraio 2015 (acred563) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – SETTORE EDILE
Con gli aggiornamenti ‘Acred555’ del 21/01/15 e ‘Acred558’ del 3/02/15 è stata predisposta la gestione del nuovo contributo da versare al fondo previdenza complementare contrattuale (PREVEDI / FONDAPI), a partire dal mese di gennaio 2015. Ricordiamo che il nuovo contributo, gestito automaticamente tramite la voce 58F, rimane a carico dell’azienda ed interessa la generalità dei dipendenti.
Sulla base della comunicazione n. 559 del 20/02/15 della Cassa Edile Nazionale, è stato modificato il calcolo automatico del suddetto contributo: a partire dal mese di febbraio 2015, la voce 58F effettua il calcolo secondo i seguenti criteri:
- Impiegati: il contributo viene rapportato alla percentuale di part-time, per 14 mensilità annue, a condizione che nel mese siano presenti almeno 15 giorni “utili” (in precedenza la percentuale di part-time non era considerata).
- Operai: il valore del contributo viene proporzionato al numero di ore ordinarie effettivamente lavorate nel mese, applicando la maggiorazione del 18,50%; il valore ottenuto viene adesso arrotondato all’unità di euro.
- Apprendisti: vengono adottati gli stessi criteri previsti per i dipendenti qualificati, partendo da una base di E. 7,30 mensili per gli apprendisti operai e di E. 8,00 mensili per gli apprendisti impiegati (in precedenza il contributo non veniva calcolato per gli apprendisti).
Segnaliamo che, col presente aggiornamento, vengono rilasciate anche alcune modifiche sul file XML per il trasferimento dei dati relativi alla denuncia MUT: i contributi contrattuali dovuti al Prevedi vengono riportati anche nelle somme dovute alle Cassa Edile; inoltre, per gli impiegati ed apprendisti impiegati non vengono trasferite le ore mensili.
Ricordiamo che, sul file XML generato, è opportuno effettuare un test di importazione, utilizzando il software fornito dalla Cassa Edile di riferimento. |
Gennaio 2015 (acred558) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – SETTORE EDILE
Con l’aggiornamento ‘Acred555’ del 21/01/15 è stata predisposta la gestione del nuovo contributo da versare al fondo previdenza complementare contrattuale (PREVEDI / FONDAPI), a partire dal mese di gennaio 2015. Ricordiamo che il nuovo contributo rimane a carico dell’azienda ed interessa la generalità dei dipendenti.
Sulla base di nuove e più dettagliate indicazioni, ottenute successivamente all’aggiornamento ‘Acred555’, abbiamo modificato il calcolo automatico del suddetto contributo. In particolare, le nuove indicazioni sono state rilevate dal documento “Adesione e contribuzione contrattuale a Prevedi”, nella versione del 23/01/2015 (in assenza di diverse indicazioni, i nuovi criteri di calcolo sono stati applicati anche al Fondapi).
Col presente aggiornamento, nell’elaborazione automatica del nuovo contributo, effettuata tramite la voce 58F, vengono adottati i seguenti criteri di calcolo:
- Impiegati: il contributo viene calcolato sempre in misura intera, per 14 mensilità annue, a condizione che nel mese siano presenti almeno 15 giorni “utili” (lavorati o comunque retribuiti); in attesa di ulteriori precisazioni, il contributo relativo alle mensilità aggiuntive viene calcolato soltanto nei mesi di giugno e dicembre;
- Operai: il valore del contributo viene proporzionato al numero di ore ordinarie effettivamente lavorate nel mese, applicando la maggiorazione del 18,50% (percentuale di accantonamento);
- Apprendisti: il contributo non viene calcolato, in attesa delle previste indicazioni specifiche.
Ricordiamo che il valore del contributo, differenziato per livello, è riportato sulle tabelle 17336 (edilizia artigianato) – 17350 (edilizia industria) – 17331 (edilizia Confapi).
Segnaliamo che, col presente aggiornamento, viene rilasciata anche la generazione del file XML per il trasferimento dei dati relativi alla denuncia MUT. Su tale file, tuttavia, è opportuno effettuare un test di importazione, utilizzando il software fornito dalla Cassa Edile di riferimento. |
Gennaio 2015 (acred555) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – SETTORE EDILE
Sulla base di quanto indicato nei CCNL del settore edile (contratti 036 / 050 / 131), a partire dal mese di gennaio 2015 è previsto un contributo a carico ditta, da versare al fondo previdenza complementare contrattuale (PREVEDI / FONDAPI), in relazione a tutti i dipendenti – compresi quelli NON iscritti alla previdenza complementare.
Dal mese di gennaio 2015, quindi, viene elaborata automaticamente la nuova voce 58F, che provvede a determinare il suddetto contributo a carico dell’azienda, da versare al fondo di previdenza complementare.
Il contributo viene calcolato per tutti i dipendenti, compresi gli apprendisti, ad eccezione dei soli i contratti a termine di durata inferiore a 3 mesi. Il valore del contributo, differenziato per livello, è riportato sulle tabelle 17336 (edilizia artigianato) – 17350 (edilizia industria) – 17331 (edilizia Confapi).
Il suddetto contributo viene automaticamente assoggettato al contributo di solidarietà (10%), versato mensilmente all’Inps tramite la denuncia Uniemens, riportandolo sul codice ‘M900’ (voce 835 del Dettaglio del cedolino).
Per quanto riguarda la generazione del file XML per il trasferimento dei dati relativi alla denuncia MUT, segnaliamo che rilasceremo un apposito aggiornamento nella prima metà di febbraio. |
Gennaio 2015 (acred555) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Dal mese di gennaio 2015, è stato aggiornato il tasso utilizzato per il calcolo degli interessi dovuti al Fondo Tesoreria, in caso di versamento delle quote pregresse: il nuovo valore del tasso (non ufficializzato dall’Inps) corrisponde a 1,50%.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, facciamo presente che la rivalutazione e l’imposta sostitutiva vengono gestite secondi gli stessi criteri adottati negli anni precedenti: con la denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2015, viene automaticamente recuperata l’imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione di fine anno 2014. A tale scopo, il valore dell’imposta relativa ai dipendenti ancora in forza nel mese di febbraio, viene indicato sul codice ‘PF30’ (denuncia Aziendale – sezione Fondo Tesoreria); lo stesso codice ‘PF30’ è stato utilizzato, nel corso dell’anno 2014, per recuperare l’imposta sostitutiva relativa ai rapporti cessati (aggiornamenti Acred334 del 28/03/08 e Acred390 del 26/01/10).
Ricordiamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2014 (successivamente al giorno 15), sulla denuncia UniEmens dello stesso mese viene recuperata sia l’imposta sulla rivalutazione relativa al mese di gennaio 2015, sia l’imposta derivante dalla rivalutazione dell’anno 2014. Nel dettaglio del cedolino, la rivalutazione e l’imposta sostitutiva relative all’anno corrente sono riportate sulla voce 71A, mentre la rivalutazione e l’imposta relative all’anno precedente sono si trovano sulla voce 71B (nei soli mesi di gennaio o febbraio dell’anno successivo). |
Gennaio 2014 (acred519) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E’ stata aggiornata l’aliquota relativa all’esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall’Inps.
Ricordiamo che l’esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sulla denuncia UniEMens. La misura dell’esonero, dal mese di gennaio 2014, è stata aumentata allo 0,28% sull’imponibile Inps.
Dallo stesso mese di gennaio, è stato aggiornato il tasso utilizzato per il calcolo degli interessi dovuti al Fondo Tesoreria, in caso di versamento delle quote pregresse: il nuovo valore del tasso (non ufficializzato dall’Inps) corrisponde a 1,92%.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, facciamo presente che la rivalutazione e l’imposta sostitutiva vengono gestite secondi gli stessi criteri adottati negli anni precedenti: con la denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2014, viene automaticamente recuperata l’imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione di fine anno 2013. A tale scopo, il valore dell’imposta relativa ai dipendenti ancora in forza nel mese di febbraio, viene indicato sul codice ‘PF30’ (denuncia Aziendale – sezione Fondo Tesoreria); lo stesso codice ‘PF30’ è stato utilizzato, nel corso dell’anno 2013, per recuperare l’imposta sostitutiva relativa ai rapporti cessati (aggiornamenti Acred334 del 28/03/08 e Acred390 del 26/01/10).
Ricordiamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2014 (successivamente al giorno 15), sulla denuncia UniEmens dello stesso mese viene recuperata sia l’imposta sulla rivalutazione relativa al mese di gennaio 2014, sia l’imposta derivante dalla rivalutazione dell’anno 2013. Nel dettaglio del cedolino, la rivalutazione e l’imposta sostitutiva relative all’anno corrente sono riportate sulla voce 71A, mentre la rivalutazione e l’imposta relative all’anno precedente sono si trovano sulla voce 71B (nei soli mesi di gennaio o febbraio dell’anno successivo). |
Maggio 2013 (acred498) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – SEGNALAZIONE
A seguito di una segnalazione, abbiamo verificato che, per i dipendenti assunti nell’anno 2012, iscritti ad un fondo di previdenza complementare, la voce che effettua il riepilogo annuale del Tfr versato al fondo (voce 716, visibile nel Dettaglio del cedolino) non è stata elaborata automaticamente, sul mese di dicembre 2012.
Precisiamo che il problema si è verificato esclusivamente sui dipendenti che presentavano entrambe le condizioni sopra indicate (assunzione nell’anno 2012 ed iscrizione, nello stesso anno, ad un fondo previdenza complementare). Occorre inoltre sottolineare che, la mancata elaborazione della voce di riepilogo, non ha provocato alcun effetto economico sulla busta paga o sui dati contabili (compreso il costo del personale).
Il problema, ovviamente, è stato risolto per l’anno 2013. Per quanto riguarda l’anno 2012, è necessario rettificare alcuni dati riepilogativi, intervenendo secondo le modalità di seguito indicate.
Innanzitutto, occorre generare un elenco dei dipendenti interessati – a tale scopo, lanciare la procedura Stampe Accessorie con i seguenti parametri: programma da eseguire ‘SEGNAVO6’ (non riportato nell’elenco delle stampe), opzioni del programma ‘V706–V716A’, data iniziale ‘01/01/2012’, data finale ‘31/12/2012’.
Nel caso in cui siano presenti dei soggetti per i quali si è verificato il problema, viene generata la stampa ‘pagvoci’. Se, invece, il problema non si è verificato per nessun dipendente, la stampa non viene generata.
Per i dipendenti elencati sulla stampa prodotta, occorre considerare il Tfr versato alla previdenza complementare nel corso dell’anno 2012, corrispondente al totale della voce 706, riportato sulla stampa. Il dato in questione deve essere inserito sul servizio ‘Dipendente – Anno Precedente’, nel mese 12/2012, in corrispondenza del campo ‘Tfr accantonato a fondo previdenza complementare’. Lo stesso valore, inoltre, deve essere riportato sul modello 770/2013, indicandolo nel campo 413 della sezione TFR (servizio ‘Parte B – TFR’); il campo in questione è puramente indicativo e deve essere compilato anche per i dipendenti in forza a fine anno. |
Gennaio 2013 (acred483) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E’ stata aggiornata l’aliquota relativa all’esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall’Inps.
Ricordiamo che l’esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sulla denuncia UniEMens. La misura dell’esonero, dal mese di gennaio 2013, è stata aumentata allo 0,27% sull’imponibile Inps.
Dallo stesso mese di gennaio, è stato aggiornato il tasso utilizzato per il calcolo degli interessi dovuti al Fondo Tesoreria, in caso di versamento delle quote pregresse: il nuovo valore del tasso (non ufficializzato dall’Inps) corrisponde a 3,30%.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, facciamo presente che la rivalutazione e l’imposta sostitutiva vengono gestite secondi gli stessi criteri adottati negli anni precedenti: con la denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2013, viene automaticamente recuperata l’imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione di fine anno 2012. A tale scopo, il valore dell’imposta relativa ai dipendenti ancora in forza nel mese di febbraio, viene indicato sul codice ‘PF30’ (denuncia Aziendale – sezione Fondo Tesoreria); lo stesso codice ‘PF30’ è stato utilizzato, nel corso dell’anno 2012, per recuperare l’imposta sostitutiva relativa ai rapporti cessati (aggiornamenti Acred334 del 28/03/08 e Acred390 del 26/01/10).
Ricordiamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2013 (successivamente al giorno 15), sulla denuncia UniEmens dello stesso mese viene recuperata sia l’imposta sulla rivalutazione relativa al mese di gennaio 2013, sia l’imposta derivante dalla rivalutazione di fine anno 2012. Nel dettaglio del cedolino, la rivalutazione e l’imposta sostitutiva relative all’anno corrente sono riportate sulla voce 71A, mentre la rivalutazione e l’imposta relative all’anno precedente sono si trovano sulla voce 71B (nei soli mesi di gennaio o febbraio dell’anno successivo). |
Aprile 2012 (acred464) |
ULTERIORI VOCI PERSONALIZZABILI
A partire dell’elaborazione del mese di aprile 2012, è possibile indicare, in busta paga, una descrizione personalizzata per le seguenti voci: 575 (‘Ritenute previdenza complementare’), 706 (‘Accantonamento Tfr previdenza complementare’), 58E (‘Previdenza complementare – contributo ditta’, voce opzionale per la sola indicazione sul cedolino).
Precisiamo che, per le voci sopra elencate, le eventuali descrizioni personalizzate inserite prima del presente aggiornamento, vengono comunque indicate sul cedolino a partire dal mese di aprile 2012. |
Febbraio 2012 (acred459) |
FONDI PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Ricordiamo che, tramite la voce 456, è possibile effettuare il recupero delle somme destinate ai fondi di previdenza complementare, in caso di inserimento tardivo della data di adesione al fondo (aggiornamento Acred313 del 26/06/07). La voce 456 determina automaticamente le somme dovute al fondo, per i mesi già elaborati dell’anno corrente.
Per effettuare lo stesso recupero in relazione ai mesi dell’anno precedente, è stata predisposta la nuova voce 45A.
Come per la voce 456, è sufficiente inserire la voce 45A sulle Variazioni Mensili del primo mese utile (la voce si trova nell’elenco al punto 5.4 ‘Varie Inps e altri Enti’). La voce 45A effettua automaticamente il recupero delle quote di Tfr destinate al fondo di previdenza, per quanto riguarda i mesi ricadenti nell’anno precedente; il periodo interessato dal recupero inizia nel mese corrispondente alla Data di Adesione (indicata nella sezione Destinazione TFR sul servizio Inquadramento Contrattuale) e termina nel mese di dicembre dell’anno precedente.
Come nel caso della voce 456, vengono recuperati anche gli eventuali contributi a carico ditta / dipendente.
Ricordiamo che le somme relative ai periodi pregressi, recuperate sia tramite la voce 456 che tramite la voce 45A, vengono cumulate con le corrispondenti somme relative al mese corrente: nel Dettaglio del cedolino, i risultati complessivi si trovano quindi sulle voci 706 (quote Tfr) e 580 / 575 (contributi ditta e dipendente). Viene conguagliata anche la riduzione del contributo al Fondo di Garanzia relativo ai mesi pregressi, cumulando il valore con quello relativo al mese corrente (voce 875 – codice ‘TF01’ su UniEmens).
Nel caso in cui il Fondo preveda il versamento di eventuali interessi, l’importo di questi ultimi può essere indicato nel campo Quantità della voce 45A (analogamente a quanto previsto per la voce 456). |
Gennaio 2012 (acred455) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – NUOVE VOCI DISPONIBILI
Sulla base delle richieste pervenuteci, è stata predisposta la nuova voce 58E, tramite la quale è possibile ottenere l’indicazione, in busta paga, del contributo previdenza complementare a carico del datore di lavoro.
L’uso della nuova voce è ovviamente facoltativo: per attivare l’indicazione, in busta paga, del suddetto contributo, è sufficiente indicare la voce 58E sul servizio Voci Fisse (eventualmente anche a livello generale), selezionandola dall’elenco delle voci disponibili al punto 3.2 ‘Contributi altri enti – Previdenza complementare’. |
Gennaio 2012 (acred455) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E’ stata aggiornata l’aliquota relativa all’esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall’Inps.
Ricordiamo che l’esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sulla denuncia UniEMens. La misura dell’esonero, dal mese di gennaio 2012, è stata aumentata allo 0,26% sull’imponibile Inps.
Dallo stesso mese di gennaio, è stato aggiornato il tasso utilizzato per il calcolo degli interessi dovuti al Fondo Tesoreria, in caso di versamento delle quote pregresse: il nuovo valore del tasso (non ufficializzato dall’Inps) corrisponde a 3,88%.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, facciamo presente che la rivalutazione e l’imposta sostitutiva vengono gestite secondi gli stessi criteri adottati negli anni precedenti: con la denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2012, viene automaticamente recuperata l’imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione di fine anno 2011. A tale scopo, il valore dell’imposta relativa ai dipendenti ancora in forza nel mese di febbraio, viene indicato sul codice ‘PF30’ (denuncia Aziendale – sezione Fondo Tesoreria); lo stesso codice ‘PF30’ è stato utilizzato, nel corso dell’anno 2011, per recuperare l’imposta sostitutiva relativa ai rapporti cessati (aggiornamenti Acred334 del 28/03/08 e Acred390 del 26/01/10).
Ricordiamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2012 (successivamente al giorno 15), sulla denuncia UniEmens dello stesso mese viene recuperata sia l’imposta sulla rivalutazione relativa al mese di gennaio 2012, sia l’imposta derivante dalla rivalutazione di fine anno 2011. Nel dettaglio del cedolino, la rivalutazione e l’imposta sostitutiva relative all’anno corrente sono riportate sulla voce 71A, mentre la rivalutazione e l’imposta relative all’anno precedente sono si trovano sulla voce 71B (nei soli mesi di gennaio o febbraio dell’anno successivo). |
Aprile 2011 (acred428) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE – NUOVA VOCE
Relativamente alla gestione dei fondi di previdenza complementare, abbiamo predisposto una voce specifica per la gestione del contributo volontario a carico del dipendente (denominato anche "contributo aggiuntivo").
Il contributo volontario può essere attivato indicando l’aliquota sulla nuova voce 577, disponibile nell’elenco Voci Fisse al punto 3.2 ‘Contributi altri enti’. La voce 577 segue lo stesso criterio di calcolo della voce 575 ‘Previdenza complementare – Contributo dipendente’ (vedere aggiornamento di giugno 2007 ‘Acred313’). In questo caso, tuttavia, la percentuale indicata sulla voce 577 NON deve essere compresa nella percentuale complessiva riportata sulla voce 580 ‘Previdenza complementare – Contributo complessivo’.
Il contributo volontario viene sempre indicato separatamente dagli altri contributi: in particolare, tale contributo viene riportato sulle stampe e sui files telematici relativi al Fondo Cometa (DISTPRE1) e al Fondo Fonte (DISTPRE2), oltre che sulla stampa dei contributi previdenza complementare (LISTAPRE); tutti i programmi in questione si trovano sulla procedura Stampe Accessorie, al punto 1.1 ‘Stampe periodiche’ nell’elenco dei programmi disponibili. |
Gennaio 2011 (acred419) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E’ stata aggiornata l’aliquota relativa all’esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall’Inps.
Ricordiamo che l’esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sulla denuncia UniEMens. La misura dell’esonero, dal mese di gennaio 2011, è stata aggiornata allo 0,25% sull’imponibile Inps.
Dallo stesso mese di gennaio, è stato aggiornato il tasso utilizzato per il calcolo degli interessi dovuti al Fondo Tesoreria, in caso di versamento delle quote pregresse: il nuovo valore del tasso (non ufficializzato dall’Inps) corrisponde a 2,93%.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, segnaliamo che la gestione della rivalutazione e dell’imposta sostitutiva non è variata rispetto all’anno precedente: con la denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2011, verrà automaticamente recuperata l’imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione di fine anno 2010. A tale scopo, sul codice ‘PF30’ sarà indicato il valore dell’imposta relativa ai soli dipendenti ancora in forza nel mese di febbraio; ricordiamo che lo stesso codice ‘PF30’ è stato utilizzato, nel corso dell’anno 2010, per recuperare l’imposta sostitutiva relativa ai rapporti cessati (aggiornamenti di marzo 2008 Acred334 e gennaio 2010 Acred390).
Ricordiamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2011 (successivamente al giorno 15), sulla denuncia UniEmens dello stesso mese viene recuperata sia l’imposta sulla rivalutazione relativa al mese di gennaio 2011, sia l’imposta derivante dalla rivalutazione di fine anno 2010. Nel dettaglio del cedolino, la rivalutazione e l’imposta sostitutiva relative all’anno corrente sono riportate sulla voce 71A, mentre la rivalutazione e l’imposta relative all’anno precedente sono si trovano sulla voce 71B (nei soli mesi di gennaio o febbraio dell’anno successivo). |
Gennaio 2011 (acred419) |
GENERAZIONE FILE FONDI ‘EST’ / ‘FONTE’ / ‘COMETA’
Con il presente aggiornamento viene rilasciata una versione di test dei programmi per la generazione dei files richiesti dai fondi in oggetto, utilizzabile anche per i mesi già elaborati dell’anno 2010.
I programmi in questione si trovano sulla procedura Stampe Accessorie, al punto 1.1 (‘Stampe periodiche’) nell’elenco dei programmi disponibili. Nello stesso elenco sono riportate le indicazioni operative per la generazione dei files. I nuovi programmi sono: ‘DISTPRE1’ (fondo Cometa) / ‘DISTPRE2’ (fondo Fonte) / ‘DISTPRE3’ (fondo Est).
Con i prossimi aggiornamenti, daremo ulteriori indicazioni a riguardo, anche sulla base dei test eseguiti. |
Gennaio 2010 (acred390) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E' stata aggiornata l'aliquota relativa all'esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall'Inps.
Ricordiamo che l'esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sulla denuncia mensile (UniEMens dall'anno 2010), secondo le modalità indicate nella circolare Inps n.4 del 14/01/08 (aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327). La misura dell'esonero, dal mese di gennaio 2010, è stata aggiornata allo 0,23% sull'imponibile Inps.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, segnaliamo che, con la denuncia UniEmens relativa al mese di febbraio 2010, verrà automaticamente recuperata l'imposta sostitutiva derivante dalla rivalutazione di fine anno 2009. A tale scopo, sul codice 'PF30' verrà indicato il valore dell'imposta relativa ai soli dipendenti ancora in forza nel mese di febbraio 2010; ricordiamo che lo stesso codice 'PF30' è stato utilizzato sul modello DM10, nel corso dell'anno 2009, per recuperare l'imposta relativa ai rapporti cessati (aggiornamento di marzo 2008 - Acred334).
Segnaliamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2010 (successivamente al giorno 15), sulla denuncia UniEmens dello stesso mese verrà recuperata, per il soggetto interessato, sia l'imposta sulla rivalutazione di gennaio 2010, sia l'imposta derivante dalla rivalutazione di fine anno 2009. Ricordiamo che la rivalutazione e l'imposta sostitutiva relative all'anno corrente sono visibili, nel dettaglio del cedolino, sulla voce 71A, mentre la rivalutazione e l'imposta relative all'anno precedente sono riportate sulla voce 71B (nei soli mesi di gennaio o febbraio). |
Gennaio 2009 (acred357) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E' stata aggiornata l'aliquota relativa all'esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall'Inps.
Ricordiamo che l'esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sul modello DM10, secondo le modalità indicate nella circolare Inps n.4 del 14/01/08 (aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327).
La misura dell'esonero, dal mese di gennaio 2009, è stata aggiornata allo 0,21% sull'imponibile Inps.
Per quanto riguarda il Fondo Tesoreria, segnaliamo che, con il DM10 relativo al mese di febbraio 2009, verrà recuperata automaticamente l'imposta sostitutiva relativa alla rivalutazione di fine anno 2008. A tale scopo, sul codice 'PF30' verrà indicato il valore dell'imposta relativa ai soli dipendenti ancora in forza; ricordiamo che lo stesso codice è stato utilizzato, nel corso dell'anno, per recuperare l'imposta relativa ai rapporti cessati (aggiornamento di marzo 2008 - Acred334).
Segnaliamo inoltre che, in caso di cessazione del rapporto nel mese di gennaio 2009, sul DM10 dello stesso mese viene recuperata, per il soggetto in questione, sia l'imposta sostitutiva sulla rivalutazione dell'anno 2009, sia l'imposta relativa alla rivalutazione di fine anno 2008. A scopo di controllo, comunichiamo che la rivalutazione relativa all'anno precedente e la corrispondente imposta sostitutiva sono visi ili nel dettaglio del cedolino (gennaio o febbraio) sulla voce 71B. |
Marzo 2008 (acred334) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Sono stati predisposti alcuni nuovi codici da indicare sul modello DM10, in merito alla gestione del Fondo Tesoreria e della previdenza complementare, sulla base di quanto indicato nel messaggio Inps n.5859 del 7/03/08.
In particolare, è stato predisposto il nuovo codice 'PF30', da utilizzare per il conguaglio dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del Tfr accantonato al Fondo Tesoreria. Il codice in questione viene riportato automaticamente sul DM10 relativo al mese di erogazione del Tfr, in caso di cessazione del rapporto (come precisato nel messaggio Inps). Lo stesso codice dovrà essere utilizzato "alla fine dell'anno" per recuperare l'imposta sostitutiva relativa ai dipendenti in forza (non è stato definito su quale mese debba essere conguagliata l'imposta sostituiva calcolata a fine anno).
Precisiamo che sul codice 'PF30' viene indicata l'imposta sostitutiva calcolata tramite la voce 71A, riportata nel campo Importo Unitario della stessa voce (vedere aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327).
Sono stati inoltre predisposti i codici 'TF15' e 'TF16', utilizzati per conguagliare gli importi arretrati relativi all'esonero contributivo previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria (vedere aggiornamento di gennaio 2008 - Acred327).
Ricordiamo che gli importi arretrati dell'esonero in questione vengono calcolati automaticamente e riportati nel campo Importo Unitario della voce 827 (Fondo Tesoreria) oppure della voce 828 (previdenza complementare).
Precisiamo, infine, che il messaggio Inps n.5859 ha indicato il tasso da utilizzare, nell'anno 2008, per il calcolo degli interessi dovuti sulle quote di Tfr pregresse versate al Fondo Tesoreria. Il nuovo valore del tasso (3,48%) era stato incluso nell'aggiornamento di gennaio 2008 (Acred327) e risulta quindi confermato dal messaggio Inps sopra citato. |
Gennaio 2008 (acred327) |
FONDO TESORERIA E PREVIDENZA COMPLEMENTARE
E’ stata predisposta la gestione automatica dell’esonero contributivo
previsto dal D.L. n.203/05, spettante in caso di versamento del Tfr ai
fondi di previdenza complementare o al Fondo Tesoreria gestito
dall’Inps.
L’esonero in questione viene automaticamente calcolato e riportato sul
modello DM10, secondo le modalità indicate nella circolare Inps n.4 del
14/01/08. In particolare, precisiamo che vengono adottati gli stessi
criteri utilizzati per calcolare l’esonero del contributo al fondo di
garanzia del Tfr (aggiornamento di giugno 2007 – Acred313).
Il valore del nuovo esonero corrisponde allo 0,19% sull’imponibile Inps (in caso di versamento totale del Tfr).
Le voci utilizzate per la gestione del nuovo esonero sono le seguenti:
- 827 in caso di versamento del Tfr al Fondo Tesoreria, riportata sul modello DM10 con il codice ‘TF14’;
- 828 in caso di versamento del Tfr alla previdenza complementare, riportata sul DM10 con il codice ‘TF13’.
Precisiamo che, al momento della scelta della
destinazione del Tfr, viene recuperato automaticamente l’eventuale
esonero relativo ai mesi precedenti, analogamente a quanto avviene per
il recupero del contributo al fondo di garanzia del Tfr. L’importo
dell’esonero relativo ai mesi pregressi viene riportato, sul modello
DM10, con lo stesso codice dell’esonero corrente, come indicato nella
circolare Inps sopra citata.
Per quanto riguarda il Tfr dovuto al FONDO TESORERIA, a partire dall’anno 2008 sono disponibili le seguenti gestioni:
Recupero e versamento automatico delle quote di Tfr maturate nell’anno precedente,
in caso di scelta della destinazione del Tfr avvenuta nel mese di
dicembre 2007 (in quanto il versamento inizia nel mese successivo a
quello della scelta), oppure in caso di scelta avvenuta nell’anno 2008
per un dipendente assunto entro il 31/12/07. Precisiamo che il Tfr da
versare al Fondo Tesoreria, per la parte relativa all’anno precedente,
viene stornato dal fondo accantonato in azienda: è stato quindi
previsto un apposito movimento contabile per indicare tale versamento,
distinto da quello relativo alle quote di Tfr maturate nell’anno
corrente. Per quanto riguarda, invece, l’esposizione sul modello DM10 e
sulla denuncia EMens, le quote arretrate relative all’anno precedente
vengono cumulate con quelle relative all’anno corrente (da parte
dell’Inps non è stata prevista alcuna distinzione in tal senso). A
scopo di controllo, segnaliamo che il Tfr recuperato dal fondo
dell’anno precedente viene riportato sulla nuova voce 70A, visibile nel Dettaglio del cedolino.
Calcolo degli interessi dovuti al Fondo Tesoreria utilizzando il nuovo tasso del 3,48%,
per quanto riguarda le quote pregresse di Tfr versate nell’anno 2008
(sostituisce il tasso del 2,74% applicato nell’anno 2007). A scopo di
controllo, precisiamo che il valore degli interessi viene riportato nel
campo Quantità delle voci 709 e 70A.
Rivalutazione del Tfr versato al Fondo Tesoreria,
per la parte di competenza dell’anno precedente (compreso l’eventuale
arretrato recuperato tramite la voce 70A), in caso di erogazione dello
stesso Tfr a seguito della cessazione del rapporto. Precisiamo che la
rivalutazione viene calcolata facendo riferimento alla percentuale
inserita sulla tabella degli indici Istat, in corrispondenza del mese
precedente (cessazione entro il giorno 15) o del mese corrente
(cessazione successiva al giorno 15), secondo lo stesso criterio già
utilizzato la rivalutazione del Tfr rimasto in azienda. Nello stesso
mese in cui viene calcolata la rivalutazione del Tfr versato al Fondo
Tesoreria, viene anche calcolata e trattenuta la corrispondente imposta sostitutiva:
quest’ultima dovrà essere versata alle scadenze del 16/12 (acconto) e
16/02 (saldo), oltre che recuperata tramite il modello DM10 – al
momento non sono previsti codici da utilizzare a tale scopo. Sia la
rivalutazione che l’imposta sostitutiva vengono riportate sulla
denuncia EMens relativa al mese di erogazione del Tfr. A scopo di
controllo, segnaliamo che la rivalutazione del Tfr versato al Fondo
Tesoreria, insieme alla corrispondente imposta sostitutiva, viene
riportata sulla nuova voce 71A, visibile nel Dettaglio del cedolino.
|
Ottobre 2007 (acred320) |
STAMPE ACCESSORIE - PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Sul programma 'LISTAPRE' (procedura Stampe
Accessorie), che genera un prospetto delle somme da versare ai fondi di
previdenza complementare, è stata aggiunta un'opzione che consente di
produrre la stampa a livello di dipendente.
A tale scopo, tra i parametri del programma, occorre selezionare l'opzione 'Dipendente' nel campo 'Cambio Pagina'.
Il prospetto così prodotto può essere utilizzato per comunicare, ai
dipendenti, le somme versate dall'azienda ai fondi di previdenza
complementare. |
Ottobre 2007 (acred320) |
INPS - ESONERO FONDO DI GARANZIA TFR
Sono stati predisposti i nuovi codici da utilizzare,
sul modello DM10, per il recupero del contributo al fondo di garanzia
del Tfr, relativamente ad eventuali periodi pregressi.
Ricordiamo che tale situazione si può presentare sia in caso di obbligo
di versamento del Tfr al Fondo Tesoreria, sia in caso di destinazione
del Tfr ad un fondo di previdenza complementare.
Sulla base del messaggio Inps n. 24300 del 5/10/07, il recupero del
contributo relativo a periodi pregressi non deve più essere esposto
sullo stesso codice utilizzato per l'esonero del contributo relativo al
mese corrente (come era invece indicato nella circolare Inps n. 70 del
3/04/07). Ricordiamo che i codici utilizzati per l'esonero del
contributo sono: 'TF01' in caso di destinazione del Tfr alla previdenza
complementare, 'TF02' in caso di versamento del Tfr al Fondo Tesoreria.
Con il messaggio sopra citato, l'Inps ha ammesso che l'attuale modalità
di esposizione (prevista dalle precedenti circolari) porta all'erronea
emissione di rettificativi al momento dell'acquisizione delle denunce
mensili. Di conseguenza, con lo stesso messaggio, sono stati istituiti
nuovi codici da utilizzare per indicare il recupero relativo ad
eventuali periodi pregressi, in modo da tenerlo separato dall'esonero
relativo al mese corrente.
A partire dal mese di ottobre 2007, il recupero del contributo relativo
a periodi pregressi viene riportato sul modello DM10 utilizzando i
nuovi codici 'TF11' (previdenza complementare) oppure 'TF12'
(Fondo Tesoreria). Il recupero del contributo relativo al mese corrente
continua ad essere esposto utilizzando i codici preesistenti ('TF01' /
'TF02').
Precisiamo che, nel dettaglio del cedolino, i recuperi in questione
sono gestiti tramite le stesse voci utilizzate nei mesi precedenti. In
particolare, il recupero derivante dalla previdenza complementare viene
riportato sulla voce 875, mentre quello relativo al Fondo Tesoreria
viene riportato sulla voce 874. Su entrambe le voci, a partire dal mese
di ottobre, viene evidenziato il recupero relativo ad eventuali periodi
pregressi, memorizzandolo nel campo Importo Unitario; tale valore è
comunque compreso anche nel campo Importo Totale, sommato all'esonero
relativo al mese corrente. |
Luglio 2007 (acred317) |
PREVIDENZA COMPLEMENTARE - NUOVA VOCE
Abbiamo predisposto una voce specifica per la gestione delle quote di adesione, da versare al momento dell'iscrizione del dipendente ad un fondo di previdenza complementare.
Le quote di adesione possono essere indicate sulla nuova voce 576,
disponibile nell'elenco Variazioni Mensili al punto 5.4. In
particolare, nel campo Importo Totale della voce viene riportata la
quota complessiva (ditta + dipendente), mentre nel campo Importo
Unitario viene indicata la sola quota a carico del dipendente.
Utilizzando la voce 576 si ottiene una trattenuta sul netto,
per quanto riguarda la quota a carico del dipendente, senza alcun
effetto sull'imponibile fiscale. La quota a carico del datore di lavoro
non produce effetti sugli imponibili previdenziale o fiscale, ed è
esclusa anche dall'imponibile al contributo di solidarietà (si tratta
dello stesso trattamento previsto per le voci 784 e 978). Sui modelli
CUD e 770, la voce 576 non viene inclusa tra i contributi versati alla
previdenza complementare.
Nel caso in cui si voglia ottenere un trattamento diverso da quello
sopra esposto, occorrerà utilizzare altre voci per inserire le quote di
adesione. In particolare, se si vuole ottenere lo stesso trattamento
previsto per i contributi dovuti al fondo di previdenza (compresa
l'esposizione sui modelli CUD e 770), occorrerà modificare l'importo
degli stessi contributi sulla busta paga del mese di adesione,
riportati sulle voci 575 (dipendente) e 580 (complessivo). Su entrambe
le voci, le quote possono essere sommate al valore dei contributi
calcolato automaticamente e visibile nel Dettaglio del cedolino.
La voce 576 viene riportata sul prospetto delle
somme da versare ai fondi di previdenza complementare, prodotto tramite
il programma 'LISTAPRE', sulla procedura Stampe Accessorie (aggiornamento di giugno 2007 - Acred313).
Sul prospetto, le quote di adesione sono indicate separatamente
rispetto ai contributi (a condizione che siano state gestite tramite la
voce 576), e viene evidenziata sia la parte a carico dell'azienda che
quella a carico del dipendente.
In conseguenza di questa modifica, la stampa prodotta ('listapre') richiede la selezione del formato 'A4 Orizzontale' e la compressione '15' (non più a '12', come indicato nell'aggiornamento Acred313).
Anche sulla Nota Contabile, le quote di adesione (gestite tramite la
voce 576) sono indicate separatamente dai contributi ed evidenziando la
parte a carico del dipendente e quella a carico dell'azienda. In
particolare, per esporre la parte a carico dell'azienda viene
utilizzato il conto 'Contributi Contrattuali' (economico) in dare ed il
conto 'Fondo Previdenza Complementare Contrattuale' (patrimoniale) in
avere.
Gli stessi conti vengono utilizzati anche nel caso in cui sia stata utilizzata la voce 978, nel corso dei mesi precedenti.
Segnaliamo, infine, che la procedura Costo del
Personale è stata aggiornata rispetto a tutti i nuovi movimenti
contabili descritti nel presente aggiornamento e nell'aggiornamento
relativo al mese di giugno (Acred313, punti 4.2 e 4.3). Facciamo
presente che, in caso di stampa nella modalità 'Mensile con Ratei', il
valore indicato sul rigo 'Rateo Tfr effettivo' viene
calcolato sommando le quote di Tfr maturate nel periodo selezionato, e sottraendo il valore del Tfr versato
alla previdenza complementare o al Fondo Tesoreria nello stesso
periodo; di
conseguenza, l'importo risultante può essere negativo, in caso di
versamento di quote pregresse (il dato fa parte del costo "teorico").
Ovviamente, le quote di Tfr versate alla previdenza
complementare o al Fondo Tesoreria vengono riportate nella sezione
relativa al costo "effettivo". |
Luglio 2007 (acred316) |
DENUNCIA EMENS - GESTIONE TFR
E' possibile generare ed inviare le denunce EMens relative al mese di giugno 2007.
Nel caso in cui i dati relativi alle denunce EMens del mese di giugno
siano stati prodotti prima del presente aggiornamento (contrariamente a
quanto indicato nella documentazione dell'aggiornamento Acred314, gli stessi dati dovranno essere nuovamente generati tramite la procedura 'Generazione Dati EMens'.
Sulle denunce EMens, a partire dal mese di giugno,
vengono riportate automaticamente le nuove informazioni previste nel
Documento Tecnico versione 2.1.1. Ricordiamo che il documento è
disponibile sul sito Inps al seguente indirizzo: http://www.inps.it/servizi/emens/intro.htm (una volta richiamata la pagina, cliccare sul link 'documenti').
Le nuove informazioni predisposte sulle denunce EMens possono essere suddivise in due categorie:
- dati relativi alla destinazione del Tfr,
corrispondenti all'elemento <DestinazioneTFR> del documento
tecnico (pag. 41); tali dati devono essere compilati una sola volta nel
corso della storia lavorativa del dipendente, a meno di successive
variazioni in merito alla stessa destinazione del Tfr (cambio di fondo
di previdenza, ecc.);
- importi mensili relativi alla gestione del Tfr,
corrispondenti all'elemento <MeseTFR> del documento tecnico (pag.
44); tali dati devono essere compilati tutti i mesi e devono coincidere
con quelli presenti nelle buste paga e nel DM10.
Tutte le nuove informazioni richieste vengono
prodotte automaticamente, facendo riferimento a quanto è stato inserito
sul servizio di Inquadramento Contrattuale del dipendente (sezione
'Destinazione TFR'), oltre che sul servizio Voci Fisse, in caso di
versamento del Tfr ad un fondo di previdenza complementare (voce 706).
Precisiamo che, in base alle attuali disposizioni
Inps, non è chiaro su quale denuncia mensile sia obbligatorio indicare
i dati relativi alla scelta della destinazione del Tfr. Per il momento, quindi, abbiamo adottato il seguente criterio:
le scelte effettuate dai dipendenti entro il 31/05/07
(compreso il caso di 'Scelta Precedente' con data convenzionale
31/12/06), vengono riportate, in automatico, esclusivamente sulla
denuncia relativa al mese di giugno;
le scelte effettuate nel mese di giugno
(compreso il caso di 'Scelta Implicita' con data convenzionale
30/06/07), vengono riportate sulla denuncia relativa allo stesso mese
di giugno, a condizione che siano state inserite, sul servizio di Inquadramento Contrattuale, con data di decorrenza uguale o precedente al 30/06/07;
inoltre, l'inserimento deve essere effettuato prima della generazione
dei dati EMens (ricordiamo che, in alcuni casi, la scelta può essere
inserita anche successivamente all'elaborazione delle buste paga, come
descritto nell'aggiornamento Acred314;
in alternativa, le scelte effettuate nel mese di giugno (compresa la 'Scelta Implicita') vengono riportate sulla denuncia relativa al mese di luglio, a condizione che vengano inserite sul servizio di Inquadramento Contrattuale con data di decorrenza successiva al 30/06/07
(in generale con decorrenza 01/07/07); precisiamo che le stesse scelte
vengono riportate sulla denuncia di luglio anche se sono state
inserite, erroneamente, con data di decorrenza precedente al 01/07/07,
ma l'inserimento è avvenuto successivamente alla generazione dei dati
EMens di giugno (di conseguenza, le informazioni sulla destinazione del
Tfr non sono presenti nella denuncia relativa al mese di giugno);
sulla
denuncia relativa al mese di luglio verranno riportate, ovviamente,
anche le scelte effettuate nello stesso mese di luglio (assunzioni
successive al 31/12/06), se inserite sul servizio di Inquadramento
Contrattuale con decorrenza uguale o precedente al 31/07/07 e prima
della generazione dei dati EMens di luglio; in caso contrario, le
scelte effettuate nel mese di luglio verranno riportate sulle denunce
relative al mese di agosto.
In pratica, al momento della generazione dei dati
EMens di un determinato mese, si considerano sia le scelte effettuate
nel mese stesso (se inserite con decorrenza non successiva alla fine
del mese), sia quelle effettuate nel mese precedente - per queste
ultime, viene controllato che non siano già state riportate sulla
denuncia relativa al mese precedente.
Precisiamo che, per "scelta effettuata" in un determinato mese, si intende che la data presente nel campo 'Data Scelta',
sul servizio di Inquadramento Contrattuale, ricadenel mese in
questione. In tal senso, non assume alcuna rilevanza quanto viene
eventualmente indicato nel campo 'Data Adesione Fondo' (in caso di
adesione alla previdenza complementare).
Le nuove informazioni richieste sulle denunce EMens vengono predisposte dalla procedura 'Generazione Dati EMens'.
Una volta lanciata la procedura, le stesse informazioni possono essere
visualizzate ed eventualmente modificate tramite il servizio 'EMens - Dipendenti': sul servizio sono stati aggiuntii campi di seguito elencati.
Base Calcolo Tfr (sezione Gestione TFR): si tratta di un dato compilato mensilmente per tutti i dipendenti,
indipendentemente dalla presenza di un fondo di previdenza
complementare o dall'obbligo di versamento al Fondo Tesoreria Inps.
Coincide con la retribuzione utile per il calcolo del Tfr,
generalmente presente nel campo Importo Totale della voce 700, visibile
nel dettaglio del cedolino (la voce 700 non deve essere considerata nel
caso in cui maturi soltanto la quota derivante dalle mensilità
aggiuntive, per effetto di un periodo di lavoro inferiore a 15 giorni
nel mese di cessazione del rapporto). Il dato si deve riferire al solo
mese corrente, anche quando sulla denuncia figurano gli arretrati da
versare al Fondo Tesoreria. Nella stessa sezione 'Gestione Tfr' è
riportato anche il preesistente campo Fondo Tfr - ricordiamo
che quest'ultimo dato deve essere compilato sulle sole denunce del mese
di febbraio e si riferisce al fondo Tfr accantonato alla fine dell'anno
precedente.
Tipo di Scelta
(sezione Destinazione TFR): corrisponde al modello compilato dai
dipendenti (TFR1 / TFR2), oppure alla condizione di 'Scelta Precedente'
o 'Scelta Implicita'. Viene avvalorato in base a quanto indicato nel
campo Modulo Compilato, sul servizio di Inquadramento Contrattuale.
Data Scelta (sezione Destinazione TFR): corrisponde alla data presente nel campo Data Scelta, sul servizio di Inquadramento Contrattuale.
Previdenza Obbligatoria
(sezione Destinazione TFR): deve essere compilato solo in caso di
scelta effettuata tramite i modelli TFR1 / TFR2 e corrisponde alla
condizione dichiarata dal dipendente. Viene avvalorato in base alla
sezione indicata nel campo Modulo Compilato, sul servizio di
Inquadramento Contrattuale. In particolare, viene riportata la
condizione di 'Iscritto dopo il 28/04/93' se risulta compilata la
sezione 1 dei modelli TFR1 / TFR2, mentre per tutte le altre sezioni
degli stessi modelli viene riportata la condizione di 'Iscritto entro
il 28/04/93'.
Previdenza Complementare
(sezione Destinazione TFR): deve essere compilato solo in caso di
scelta effettuata tramite i modelli TFR1 / TFR2 e corrisponde alla
condizione dichiarata dal dipendente. Viene avvalorato in base alla
sezione indicata nel campo Modulo Compilato, sul servizio di
Inquadramento Contrattuale. In particolare, viene riportata la
condizione di 'Iscritto entro il 31/12/06 con TFR' se risulta compilata
la sezione 2 del modello TFR1, mentre per tutte le altre sezioni degli
stessi modelli viene riportata la condizione di 'Non iscritto entro il
31/12/06'.
Fondo Tesoreria
(sezione Destinazione TFR): deve essere sempre compilato sia in
presenza della scelta esplicita tramite i modelli TFR1 / TFR2, sia in
presenza della scelta implicita o precedente al 31/12/06. Viene
riportata automaticamente la condizione di 'Obbligo di Versamento' se
il dipendente si trova nelle condizioni previste per il versamento
delle quote di Tfr tramite il modello DM10 (vedere aggiornamento Acred313).
Sulla denuncia EMens, tuttavia, l'obbligo di versamento viene indicato
già nel mese della scelta (a condizione che venga compilata la sezione
'Destinazione TFR' nello stesso mese, sul servizio di Inquadramento
Contrattuale), mentre sul modello DM10 il versamento inizia nel mese
successivo. Precisiamo che il campo Fondo Tesoreria non viene compilato
se il campo Destinatario, sul servizio di Inquadramento Contrattuale,
risulta compilato con l'opzione 'Previdenza Complementare'
(corrispondente alla destinazione dell'intero Tfr ad un fondo di
previdenza).
Data Adesione (sezione
Previdenza Complementare): corrisponde alla data presente nel campo
Data Adesione Fondo, sul servizio di Inquadramento Contrattuale.
Fondo Previdenza (sezione
Previdenza Complementare): corrisponde al codice identificativo del
fondo di previdenza complementare, presente nel campo Fondo Previdenza,
sul servizio di Inquadramento Contrattuale.
Tipo di Calcolo (sezione
Previdenza Complementare): quando è presente un fondo di previdenza
complementare ed è stata inserita la voce 706 sul servizio Voci Fisse,
con la percentuale nel campo Quantità, viene attribuita la condizione
'Percentuale su TFR'. Fanno eccezione quei fondi negoziali per i quali
è previsto il calcolo su una retribuzione convenzionale, come ad
esempio il Previmoda (contratto Tessili industria) ed il Previndai
(contratto Dirigenti industria): in tali casi viene attribuita
l'opzione 'Percentuale su Retribuzione'. Il tipo di calcolo 'Importo
Fisso' (previsto da alcuni fondi aperti) viene attribuito
automaticamente solo a partire dalle denunce EMens di luglio, e
corrisponde al caso in cui sia stata inserita la voce 706 con un valore
nel campo Importo Totale; per quanto riguarda le denunce relative al
mese di giugno, nel caso in cui debba essere indicato il tipo di
calcolo 'Importo Fisso', segnaliamo che occorre impostare tale opzione
manualmente.
Percentuale (sezione
Previdenza Complementare): viene compilato rilevando la percentuale dal
campo Quantità della voce 706, sia in caso di calcolo sulla quota di
Tfr, sia in caso di calcolo su una retribuzione convenzionale.
Base Calcolo Quota (sezione Previdenza Complementare): viene compilato mensilmente
con il dato utilizzato per calcolare l'importo da versare al fondo di
previdenza. In particolare, si riporta il valore della quota di Tfr
maturata nel mese, quando nel Tipo di Calcolo è stata indicata
l'opzione 'Percentuale su TFR', oppure si riporta il valore della
retribuzione convenzionale (che si trova generalmente nel campo Importo
Unitario della voce 706) quando nel Tipo di Calcolo è stata indicata
l'opzione 'Percentuale su Retribuzione'. Se nel Tipo di Calcolo è stata
indicata l'opzione 'Importo Fisso', viene riportato il valore fisso che
si trova nel campo Importo Totale della voce 706.
Contribuzione Corrente / Pregressa (sezione Fondo Tesoreria): il campo Contribuzione Corrente viene compilato mensilmente
con il valore del Tfr versato al Fondo Tesoreria e relativo al mese
corrente, presente nel campo Importo Totale della voce 708. Il campo
Contribuzione Pregressa viene compilato nel mese in cui inizia il
versamento al Fondo Tesoreria, rilevando il valore dal campo Importo
Totale della voce 709 (Acred313).
Prestazione Liquidazione / Anticipo (sezione
Fondo Tesoreria): i campi sono compilati nei mesi in cui viene erogato,
in busta paga, il Tfr accantonato al Fondo Tesoreria. Per la
compilazione del campo Liquidazione si fa riferimento al valore
presente nel campo Importo Totale della voce 731, mentre per l'Anticipo
si rileva il valore dal campo Importo Totale della voce 724 (Acred313).
Tutti i campi presenti nelle sezioni 'Destinazione
TFR' e 'Previdenza Complementare' (ad eccezione del campo Base Calcolo
Quota) rientrano nell'elemento <DestinazioneTFR> della denuncia
EMens. Di conseguenza, tali informazioni devono essere comunicate una
sola volta all'Inps, a meno di successive variazioni o rettifiche.
Consigliamo quindi, in caso di adesione ad un fondo di previdenza
complementare, di effettuare un controllo sulle informazioni riportate
nella denuncia EMens di giugno. In particolare, ricordiamo che non è
chiaro, in alcune situazioni, come debba essere compilata la data di
adesione al fondo (ad esempio in caso di iscrizione precedente al
31/12/06 con successivo aumento della percentuale di Tfr versata al
fondo).
Ricordiamo che il campo Destinatario, sul servizio di Inquadramento Contrattuale, deve essere compilato con l'opzione 'Previdenza Complementare' soltanto nel caso in cui venga versato, al fondo di previdenza, l'intero Tfr maturando. In caso di versamento parziale
del Tfr (compresi i casi di calcolo su retribuzione convenzionale o con
importo fisso), la corretta opzione da indicare nel campo Destinatario
è 'Misto (azienda / previdenza complementare)'.
Segnaliamo inoltre che, a partire dall'elaborazione
del mese di luglio, sui contratti dei Metalmeccanici industria e
Tessili industria sono stati risolti i problemi relativi alla gestione
di determinati fondi aperti (in alcune situazioni, venivano
automaticamente applicati i criteri di calcolo previsti dai relativi
fondi negoziali, rendendo quindi necessaria una "forzatura" da parte
dell'Utente). In particolare segnaliamo che, sul contratto dei
Metalmeccanici industria, in presenza di un fondo aperto non deve più
essere indicata la voce 573 per attivare il versamento del Tfr;
l'indicazione della voce 573 rimane comunque necessaria per la gestione
del fondo Cometa.
IMPORTANTE: Se i dati relativi alle denunce EMens
di GIUGNO sono stati prodotti prima del presente aggiornamento, occorre
generarli di nuovo rilanciando la procedura 'Generazione Dati EMens'. |
Giugno 2007 (acred313) |
SCELTA DESTINAZIONE TFR
Ricordiamo che le informazioni relative alla scelta della destinazione del Tfr, per la generalità dei dipendenti, dovranno essere trasmesse all'Inps tramite la denuncia EMens. Ad oggi (25/06/07), da parte dell'Istituto non è stata emanata alcuna disposizione ufficiale in merito ai tempi o alle modalità di comunicazione delle suddette informazioni.
Tramite Assosoftware, abbiamo ottenuto alcune anticipazioni che ci hanno consentito di predisporre la sezione Destinazione TFR, sul servizio di Inquadramento Contrattuale (aggiornamento Acred310 del 24/04/07).
Con il presente aggiornamento, nella stessa sezione vengono aggiunte alcune informazioni necessarie per la gestione dei Fondi di Previdenza Complementare: il Codice Identificativo del fondo e la Data di Adesione. La documentazione relativa alle suddette informazioni (e in generale alla gestione dei fondi di previdenza) è riportata in Fondi previdenza Complementare.
Sempre per quanto riguarda la sezione Destinazione TFR, segnaliamo che abbiamo apportato alcune modifiche al campo Modulo Compilato, tramite il quale viene identificata la sezione dei modelli TFR1 o TFR2 compilata dai dipendenti.
In particolare, è stata aggiunta l'opzione 'Scelta implicita', che dovrà essere selezionata per attribuire la condizione di "silenzio - assenso" su tutti i dipendenti che non consegneranno i modelli TFR1 o TFR2 entro il termine previsto (sei mesi a partire dal 1/01/07 o dalla data di assunzione, se successiva). Ricordiamo che è possibile ottenere un elenco dei dipendenti che raggiungono il termine del periodo utile per la scelta: a tale scopo, deve essere utilizzato il programma 'STAMMTFR' sulla procedura Stampe Accessorie (vedere aggiornamento Acred311 del 24/05/07).
Inoltre, dalle ultime anticipazioni ricevute, risulta che l'opzione 'Scelta precedente' (disponibile nello stesso campo Modulo Compilato), deve essere utilizzata per indicare l'adesione ad un fondo di previdenza complementare effettuata prima del 31/12/06, con versamento totale del Tfr (situazione in cui non sussiste l'obbligo di compilazione del modello TFR1). Non è invece confermato che la stessa opzione debba essere utilizzata anche per indicare il caso della scelta effettuata nel corso un precedente rapporto di lavoro (in questo caso non deve essere compilato il modello TFR2).
Relativamente al campo Data Scelta, precisiamo che deve essere compilato tenendo conto dei chiarimenti pubblicati successivamente al nostro aggiornamento (Acred310 del 24/04/07), in base ai quali occorre considerare la data di consegna dei modelli TFR1 o TFR2 (quest'ultima data, tuttavia, non è prevista sugli stessi modelli ministeriali).
In caso di scelta implicita ("silenzio - assenso"), dalle informazioni ricevute risulta che debba essere indicata, come data della scelta, il termine del periodo di sei mesi utile per effettuare la scelta da parte del dipendente.
Ricordiamo che, quando vengono inserite le informazioni relative alla destinazione del Tfr, è preferibile effettuare una storicizzazione all'inizio del mese da elaborare (è comunque possibile effettuare una modifica anziché una storicizzazione). Inoltre, è obbligatorio aggiornare le eventuali versioni "future", se presenti in archivio: a tale riguardo, risulta utile la nuova segnalazione riportata in corrispondenza della data di decorrenza (Servizi Anagrafici - Nuova Segnalazione).
ATTENZIONE: L'Inps ha annunciato una serie di modifiche sulle denunce EMENS, che riguarderanno la generalità dei dipendenti e serviranno a comunicare i dati relativi alla destinazione del Tfr. A causa di tali modifiche, NON devono essere inviate le denunce relative al mese di GIUGNO 2007, prima di uno specifico aggiornamento da parte nostra. |
Giugno 2007 (acred313) |
FONDI PREVIDENZA COMPLEMENTARE
Come già segnalato al punto Scelta destinazione tfr, nella sezione Destinazione TFR, sul servizio di Inquadramento Contrattuale, è possibile indicare il codice identificativo del Fondo di Previdenza Complementare a cui aderisce il dipendente, oltre alla corrispondente data di adesione al Fondo. Precisiamo che i dati in questione dovranno essere inseriti anche in caso di adesione per scelta implicita ("silenzio-assenso" - vedere anche quanto riportato al punto Scelta destinazione tfr).
Il codice identificativo del fondo corrisponde al numero di iscrizione all'albo della Covip e verrà richiesto dall'Inps sulle denunce EMens, insieme alle altre informazioni relative alla destinazione del Tfr.
Da parte nostra, abbiamo predisposto un elenco dei Fondi di Previdenza Complementare aggiornato al 20/06/07, consultabile tramite la finestra relativa al campo 'Fondo Previdenza' (per ricercare un fondo,consigliamo di indicarne la sigla). Nel caso in cui sia necessario, è possibile aggiungere nuovi fondi o modificare la descrizione di quelli esistenti, utilizzando la finestra 'Tabelle', disponibile nel margine sinistro dei servizi.
Per attivare la gestione di un Fondo di Previdenza Complementare, oltre alla compilazione della sezione Destinazione TFR, è necessario inserire alcune voci sul servizio Voci Fisse a livello di dipendente.
Nell'elenco delle Voci Fisse, al punto 3.2, si trovano tutte le voci necessarie per gestire il versamento corrente al Fondo:
- Voce 706 - Accantonamento TFR, sulla quale deve essere indicata la percentuale relativa alla quota di Tfr maturato da accantonare al Fondo (normalmente corrispondente al 100% oppure al 50%).
- Voce 580 - Contributo Complessivo, sulla quale occorre indicare l'aliquota complessiva dei contributi (se presenti), comprendente sia la parte a carico dell'azienda che quella a carico del dipendente.
- Voce 575 - Ritenuta Dipendente, sulla quale occorre indicare l'aliquota dei soli contributi a carico del dipendente (se presenti), da trattenere in busta paga.
Per alcuni fondi (Cometa, Previndai) sono previste ulteriori opzioni o voci aggiuntive, riportate nello stesso elenco.
Nel dettaglio del cedolino, l'importo dell'accantonamento sul Tfr e dei contributi da versare al Fondo si trova nel campo Importo Totale delle voci sopra elencate e, se necessario, può essere "forzato" dall'Utente.
Precisiamo che, in generale, il calcolo dei contributi viene effettuato applicando le aliquote richieste alla retribuzione utile per il Tfr. Tale criterio risulta corretto per la maggior parte dei fondi negoziali, compresi quelli previsti nei contratti del Commercio (001 / 014), del Turismo (003 - 009) e in altri contratti del terziario.
Per alcuni fondi negoziali che adottano criteri diversi è stato comunque predisposto un calcolo automatico: in particolare, segnaliamo che sono stati predisposti (su richiesta) i criteri adottati nei contratti dei Metalmeccanici industria (041) e Confapi (061), Tessili industria (055), Edilizia industria (050) e artigianato (036), Dirigenti industria (040).
In alcuni casi (contratti 040 / 055), risulta modificato anche il criterio di calcolo dell'accantonamento sul Tfr.
La parte di contributi a carico dell'azienda viene automaticamente assoggettata al Contributo di Solidarietà (10%), versato mensilmente all'Inps tramite modello DM10, riportandolo sul codice 'M900' nel quadro B/C. Nel dettaglio del cedolino, il contributo di solidarietà è visibile sulla voce 835.
Inoltre, viene effettuato automaticamente anche il recupero del contributo relativo al Fondo di Garanzia, corrispondente in generale alla percentuale dello 0,20% (l'aliquota effettiva da recuperare risulta ridotta o azzerata in caso di versamento parziale del Tfr o in presenza di agevolazioni contributive). Il recupero del contributo è indicato nel quadro D del modello DM10 con il codice 'TF01'. Nel dettaglio del cedolino, il recupero figura sulla voce 875.
Precisiamo che non è più necessario indicare le voci 835 e 875 sulle Voci Fisse, per attivare le corrispondenti gestioni (come invece avveniva fino al mese di maggio 2007). Nel caso in cui le due voci siano già state inserite sulle Voci Fisse, non occorre comunque eliminarle (attenzione: in ogni caso non devono essere "bloccate").
Per quanto riguarda il recupero delle somme relative ad eventuali periodi pregressi, è possibile attivare un conguaglio automatico, inserendo la nuova voce 456 sulle Variazioni Mensili del primo mese utile (la voce si trova nell'elenco al punto 5.4 - Varie Inps e altri Enti). La voce 456 effettua automaticamente il recupero delle quote di Tfr, a partire dal mese indicato nel campo Data di Adesione della sezione Destinazione TFR, sul servizio di Inquadramento Contrattuale. Se sono previsti i contributi, viene effettuato anche il corrispondente recupero. Tutte le somme riferite ai periodi pregressi vengono cumulate con quelle relative al mese corrente (nel Dettaglio del cedolino il risultato complessivo si trova quindi sulle voci 706 / 580 / 575). Viene recuperato anche il contributo al Fondo di Garanzia riferito ai mesi pregressi, cumulando il valore con quello relativo al mese corrente (voce 875 - codice 'TF01' sul modello DM10).
Nel caso in cui il Fondo preveda il versamento di eventuali interessi, l'importo di questi ultimi può essere indicato nel campo Quantità della voce 456 (gli interessi rimangono a carico dell'azienda).
Abbiamo effettuato alcune modifiche anche sulla stampa delle somme da versare ai Fondi di Previdenza Complementare: il programma 'LISTAPRE' (procedura Stampe Accessorie) riporta adesso la descrizione del fondo a cui deve essere effettuato il versamento ed eventualmente è possibile selezionare un singolo fondo.
Inoltre, vengono indicate le percentuali relative sia ai contributi che alle quote di Tfr, gli eventuali interessi (se inseriti dall'Utente tramite la voce 456) ed i totali per ditta e per fondo.
La stampa 'listapre', su stampante laser, richiede la selezione del formato 'A4 Orizzontale' e la compressione '12'.
Segnaliamo che i dati presenti sulla stampa sono riportati anche sul file di testo 'listapre.txt', in campi a larghezza fissa e delimitati, permettendo così di importare le informazioni su altri software (Excel, Access, ecc.).
Sulla Nota Contabile, niente è cambiato in merito all'indicazione delle somme versate alla Previdenza Complementare.
In particolare, ricordiamo che l'accantonamento del Tfr viene contabilizzato mensilmente generando un movimento tra il conto 'Tfr Esercizio (E)' in dare ed il conto 'Fondo Previdenza Complementare' in avere.
Per i contributi a carico ditta viene utilizzato il conto 'Contributi Vari (E)' in dare, per i contributi a carico dipendente il conto in dare è 'Dipendenti c/Retribuzioni' e per gli eventuali interessi si utilizza il conto 'Interessi e Sanzioni (E)'; in tutti i movimenti sopra elencati, il conto in avere è sempre 'Fondo Previdenza Complementare'.
Per quanto riguarda la stampa del cedolino, abbiamo ritenuto opportuno far figurare mensilmente il valore dell'accantonamento del Tfr al Fondo di Previdenza Complementare, con effetto dal mese di giugno 2007. Naturalmente, vengono riportate in busta paga anche le eventuali trattenute dei contributi a carico del dipendente.
NOTA: Abbiamo predisposto ulteriori modifiche alla stampa del cedolino,
con effetto dal mese di giugno 2007, che riguardano la generalità dei dipendenti interessati da un'erogazione del TFR, indipendentemente dal versamento alla Previdenza Complementare o al Fondo Tesoreria. Per rendere più chiaro il calcolo della tassazione separata, vengono evidenziati anche il totale degli anticipi già corrisposti in precedenza (incluso nell'imponibile a tassazione separata) ed il valore della rivalutazione maturata a partire dal 2001 (esclusa dall'imponibile), al netto dell'imposta sostitutiva. |
Febbraio 2007 (acred303) |
MODULO SCELTA DESTINAZIONE TFR
Abbiamo predisposto la stampa dei modelli
ministeriali da utilizzare per la scelta della destinazione del Tfr,
sulla base dei decreti attuativi del 30/01/07.
Per preparare la stampa dei modelli occorre utilizzare la procedura
Stampe Accessorie, secondo le modalità già comunicate con gli
aggiornamenti ACRED299 del 19/12/06 (punto 2.3) e ACRED300 del 17/01/07
(punto 2.1).
Riepiloghiamo, di seguito, le modalità operative da adottare per produrre i modelli ministeriali:
- Per stampare il modello relativo ai dipendenti in forza al 31/12/06 (denominato 'TFR1'), occorre utilizzare la procedura 'Stampe Accessorie', selezionando il programma 'STALLTFR' dall'elenco delle stampe disponibili, nella sezione 3.2 'Comunicazioni varie'. E' necessario indicare la data '31/12/2006' nei campi Data Iniziale e Data Finale.
- Per
stampare il modello relativo ai dipendenti assunti a partire dal
1/01/07 (denominato 'TFR2'), occorre utilizzare la procedura 'Stampe Accessorie', selezionando il programma 'STASSTFR' dall'elenco delle stampe disponibili, nella sezione 3.2
'Comunicazioni varie'. In questo caso, nei campi Data Iniziale e Data
Finale è necessario indicare rispettivamente l'inizio e la fine del
periodo da considerare (vengono selezionati i soli dipendenti assunti nel periodo).
- La
stessa stampa prodotta con il programma 'STASSTFR' viene generata anche
dalla procedura 'Stampa Modelli Assunzione / Cessazione' (in relazione
alle sole assunzioni), disponibile sul menù del Collocamento.
E' inoltre possibile, sulla procedura Stampe Accessorie, scegliere di stampare anche l'informativa,
da noi predisposta con i precedenti aggiornamenti: a tale scopo, è
sufficiente scegliere l'apposita opzione nel campo 'Modalità di
Stampa'. Precisiamo che, ad oggi, non è chiaro se un'informativa sulla
destinazione del Tfr debba comunque essere consegnata al dipendente,
oppure se i modelli ministeriali svolgano anche questa funzione e, di
conseguenza, sostituiscano ogni altra comunicazione da consegnare al
dipendente.
Le stampe dei moduli per la scelta della destinazione del Tfr sono identificate come 'Tfr-Moduloscelta1' (dipendenti in forza al 31/12/06) e 'Tfr-Moduloscelta2'
(dipendenti assunti a partire dal 1/01/07). La stampa prodotta dal menù
del Collocamento è identificata soltanto come 'Tfr-Moduloscelta'.
Per tutte le stampe sopra elencate, sul servizio di gestione delle
stampe occorre agganciare un determinato "disegno", corrispondente
appunto al modello ministeriale: una volta selezionata la stampa
prodotta, nel campo 'Disegno relativo' deve essere selezionato 'Modulo scelta TFR'.
Precisiamo che lo stesso disegno deve essere agganciato sia alla stampa
'Tfr-Moduloscelta1' che alla stampa 'Tfr-Moduloscelta2' (il servizio di
gestione delle stampe provvede ad assegnare il modello ministeriale
relativo alla stampa trattata). |
Gennaio 2007 (acred300) |
INFORMATIVA SULLA DESTINAZIONE DEL TFR - ASSUNTI DAL 1/01/07
Abbiamo predisposto la stampa dell'informativa sulla
destinazione del Tfr e del corrispondente modulo per la scelta, nella
versione valida per i dipendenti assunti a partire dal 1 gennaio 2007.
La stampa dell'informativa viene prodotta automaticamente dalla procedura 'Stampa modelli Assunzione/Cessazione', presente sul menù del Collocamento.
La stessa stampa, può essere prodotta anche tramite la procedura 'Stampe Accessorie', relativamente alle assunzioni inserite direttamente sull'archivio Paghe o già trasferite dal Collocamento.
Utilizzando la procedura 'Stampe Accessorie' occorre selezionare il programma 'STASSTFR' dall'elenco delle stampe disponibili, al punto 3.2
'Comunicazioni varie'. A differenza della precedente versione
('STASSTFR' - tuttora disponile), vengono considerati i soli dipendenti
assunti nel periodo compreso tra la data iniziale e la data finale.
Vengono prodotte automaticamente due copie
dell'informativa per ogni dipendente, in modo che una possa essere
firmata e riconsegnata al datore di lavoro per ricevuta. Le
informazioni riportate sia nell'informativa che nel modulo per la
scelta, sostanzialmente non sono cambiate rispetto alla precedente
versione.
Sulla procedura 'Stampe Accessorie', è possibile
scegliere se si vuole produrre sia l'informativa (in doppia copia) che
il modulo per la scelta su una sola stampa, in modo che le tre pagine
relative ad ogni dipendente siano riportate in sequenza. E' inoltre
possibile selezionare una singola zona, scegliere l'ordinamento dei
modelli ed indicare la data di consegna da riportare sull'informativa
(opzionale).
Sulla procedura 'Stampa modelli Assunzione/Cessazione', l'informativa e
il modulo per la scelta vengono sempre riportate su un'unica stampa. La
stampa in questione viene generata, ovviamente, per le sole assunzioni
effettuate nel periodo. Come data di consegna dell'informativa viene
riportata la 'Data Modello' indicata sulla procedura.
Ricordiamo che, da parte nostra, non possiamo dare
garanzie sulla validità dei modelli predisposti: eventuali disposizioni
successive e più specifiche, in merito agli adempimenti a carico del
datore di lavoro, potrebbero comportare una modifica del testo
dell'informativa o del modulo per la scelta. |
Dicembre 2006 (acred299-A) |
COLLOCAMENTO: ASSUNZIONI DAL 1/1/2007
Stiamo predisponendo la stampa dell'informativa
sulla destinazione del Tfr e del corrispondente modulo per la scelta da
parte del lavoratore, relativamente ai dipendenti assunti a partire dal
1 gennaio 2007.
La stampa in questione verrà inviata con un apposito aggiornamento, nella prima metà del mese di gennaio.
Segnaliamo inoltre che, per quanto riguarda i
rapporti di collaborazione e altri tipi di rapporto diversi dal lavoro
dipendente (associati in partecipazione, ecc.) iniziati a partire dal 1
gennaio 2007, al momento non è possibile produrre il modello C/ASS
tramite i servizi del Collocamento. Le comunicazioni relative ai
soggetti in questione dovranno quindi essere compilate manualmente,
seguendo le indicazioni rilasciate da ogni singolo centro per l'impiego.
Confermiamo comunque, da parte nostra, l'intenzione di effettuare le
necessarie modifiche sui servizi del Collocamento e sul modello C/ASS,
nel momento in cui verranno emanate le necessarie istruzioni ufficiali. |
Dicembre 2006 (acred299) |
INFORMATIVA SULLA DESTINAZIONE DEL TFR
Abbiamo predisposto la stampa dell'informativa sulla
destinazione del Tfr maturando a partire dal 1 gennaio 2007, e del
corrispondente modulo per effettuare la scelta, da parte del
dipendente, in merito alla stessa destinazione del Tfr.
Come conseguenza del decreto legge n. 279 del 13/11/06, che ha
anticipato di un anno i termini stabiliti dal Dlgs n. 252/05, la
suddetta informativa dovrebbe essere consegnata ai dipendenti entro il
31/12/06, ossia prima dell'inizio del periodo di sei mesi entro il
quale gli stessi dipendenti possono effettuare la scelta.
Le stampe da noi predisposte possono essere prodotte tramite la procedura 'Stampe Accessorie', selezionando il programma 'STALLTFR' dall'elenco dei programmi disponibili, al punto 3.2 'Comunicazioni varie'.
Vengono considerati i soli dipendenti in forza nel periodo compreso tra
la data iniziale e la data finale: consigliamo quindi di impostare in entrambe le date il giorno '31/12/2006', in modo da escludere i rapporti di lavoro già cessati.
Per quanto riguarda l'informativa, segnaliamo che ne vengono prodotte
automaticamente due copie per ogni dipendente, in modo che una possa
essere firmata e riconsegnata al datore di lavoro per ricevuta.
Tramite le opzioni del programma, è possibile scegliere di riportare
sia l'informativa (in doppia copia) che il modulo per la scelta su una
sola stampa, in modo che le tre pagine relative ad ogni dipendente
siano riportate in sequenza.
E' inoltre possibile selezionare una singola zona, scegliere
l'ordinamento dei modelli (alfabetico o per codice) ed indicare la data
di consegna da riportare sull'informativa (opzionale).
Precisiamo che, da parte nostra, non possiamo dare
garanzie sulla validità dei modelli predisposti: eventuali disposizioni
successive e più specifiche, in merito agli adempimenti a carico del
datore di lavoro, potrebbero comportare una modifica del testo
dell'informativa o del modulo per la scelta, come pure una proroga del
termine per la consegna ai dipendenti.
Inoltre, non è stato ancora stabilito quale criterio dovrà essere
adottato per identificare le aziende con più di 49 addetti, per le
quali sussiste l'obbligo di trasferire all'Inps il Tfr maturando
lasciato al datore di lavoro. Di conseguenza, non vediamo come tale
informazione, ad oggi, possa essere inclusa automaticamente
nell'informativa da consegnare ai dipendenti. |