Sulla base dell’accordo del 12/04/2023, è stata aumentata l’aliquota contributiva relativa al fondo “Mario Negri” (Fpdac), per la sola parte a carico dell’azienda. Il suddetto aumento (+0,04%) ha interessato le seguenti tabelle:

• 16001 – aziende aderenti a organizzazioni;
• 16002 – aziende non aderenti a organizzazioni;
• 16301 – dirigenti di prima nomina in aziende aderenti a organizzazioni;
• 16302 – dirigenti di prima nomina in aziende non aderenti a organizzazioni.

Dal mese di luglio 2024 decorre l’aumento retributivo previsto nell’accordo di rinnovo sottoscritto in data 12/04/2023.
Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 1013 – 1313 – 1513 – 1613 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di dicembre 2023 Acred875. Ricordiamo, inoltre, che le modifiche relative agli elementi retributivi diversi dalla paga base (superminimi, ecc.) devono essere effettuate dall’Utente tramite il servizio Voci Fisse, sulla base delle indicazioni riportate nel suddetto accordo di rinnovo.

Sulla base dell’accordo del 12/04/2023, è stata aumentata l’aliquota contributiva relativa al fondo “Mario Negri” (Fpdac), per la sola parte a carico dell’azienda. Il suddetto aumento (+0,04%) ha interessato le seguenti tabelle:

• 16001 – aziende aderenti a organizzazioni;
• 16002 – aziende non aderenti a organizzazioni;
• 16301 – dirigenti di prima nomina in aziende aderenti a organizzazioni;
• 16302 – dirigenti di prima nomina in aziende non aderenti a organizzazioni.

Inoltre, è stato aggiornato il contributo di formazione (voce 566), sempre con effetto dal mese di gennaio 2024. Il nuovo valore del contributo trimestrale corrisponde ad E. 117,50 complessivi, di cui E. 38,75 a carico del dirigente. Si ricorda che è possibile attivare la trattenuta mensile (anziché trimestrale) di tale contributo, indicando il valore convenzionale ‘1’ nel campo Quantità della voce 566 (aggiornamento di gennaio 2014 Acred519).

Sulla base dell’accordo di rinnovo del 12/04/2023, sono state aggiornate le retribuzioni sulle tabelle 1013 – 1313 – 1513 – 1613, alle seguenti decorrenze: dicembre 2023 / luglio 2024 / luglio 2025. Su tutte le tabelle sopra elencate, sono stati sommati gli aumenti previsti, corrispondenti ad 150 euro mensili ad ogni decorrenza indicata.
Segnaliamo che la tabella 1613, predisposta con il presente aggiornamento, non comprende gli aumenti retributivi previsti dal precedente rinnovo del 21/07/2016 (aggiornamento di settembre 2016 Acred620) e, secondo quanto previsto nell’accordo del 12/04/2023, deve essere agganciata ai dirigenti assunti o nominati a partire dal 1/12/2023.

Precisiamo che le eventuali modifiche relative agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) dovranno essere effettuate dall’Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

Con la busta paga del mese di novembre 2023 viene corrisposta automaticamente la terza ed ultima tranche dell’indennità Una-tantum prevista nell’accordo di rinnovo del 12/04/2023, a copertura del periodo da gennaio 2020 a dicembre 2022.
Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di tredicesima mensilità maturati nel periodo di competenza. La somma risultante è riportata sulla voce 041 (‘Una-tantum - anni precedenti’), soggetta a tassazione separata ed esclusa dalla base di calcolo del Tfr.

Con la busta paga del mese di settembre 2023 viene corrisposta automaticamente la seconda tranche dell’indennità Una-tantum prevista nell’accordo di rinnovo del 12/04/2023, a copertura del periodo da gennaio 2020 a dicembre 2022.
In caso di cessazione viene erogata automaticamente anche la terza tranche.
Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di tredicesima mensilità maturati nel periodo di competenza. La somma risultante è riportata sulla voce 041 (‘Una-tantum - anni precedenti’), soggetta a tassazione separata ed esclusa dalla base di calcolo del Tfr.

Con la busta paga del mese di maggio 2023 viene corrisposta automaticamente la prima tranche dell’indennità Una-tantum prevista nell’accordo di rinnovo del 12/04/2023, a copertura del periodo da gennaio 2020 a dicembre 2022.
In caso di cessazione vengono erogate anche la seconda e la terza tranche.
Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di tredicesima mensilità maturati nel periodo di competenza. La somma risultante è riportata sulla voce 041 (‘Una-tantum - anni precedenti’), soggetta a tassazione separata ed esclusa dalla base di calcolo del Tfr.

Sulla base dell’accordo sottoscritto il 12/04/2023, a partire dal mese di aprile 2023, in caso di cessazione del rapporto viene erogata automaticamente l’indennità Una-tantum prevista, a copertura del periodo da gennaio 2020 a dicembre 2022.
Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di ulteriore mensilità maturati nel periodo interessato. La somma risultante è riportata sulla voce 041 (“Una-tantum - anni precedenti”), soggetta a tassazione separata ed esclusa dalla base di calcolo del Tfr.

Con il presente aggiornamento, è stato modificato l’assoggettamento del premio assicurativo dovuto al fondo Previr, gestito tramite la voce 45B (aggiornamenti di marzo 2022 Acred820 e gennaio 2023 Acred849).
Secondo le indicazioni riportate sul sito del fondo, soltanto il 30% del suddetto premio risulta fiscalmente imponibile: di conseguenza, a partire dal mese di aprile 2023, nel campo Importo Unitario della voce 45B viene riportata la quota del premio da assoggettare (30%); tale quota rimane comunque compresa nel campo Importo Totale della stessa voce.
Sulla busta paga di aprile, inoltre, vengono recuperate automaticamente le quote assoggettate ad Irpef nel periodo da gennaio a marzo 2023. A tale scopo, le quote da recuperare (70%) vengono decurtate dal campo Importo Unitario della voce 45B, generando una differenza negativa che viene decurtata dall’imponibile fiscale del mese di aprile.

Sulla base dell’accordo del 1/03/2023, è stata aggiornata l’aliquota contributiva relativa al fondo “Mario Negri” (Fpdac), per la sola parte a carico dell’azienda. La variazione interessa le seguenti tabelle:

1. 16001 – aziende aderenti a organizzazioni;
2. 16002 – aziende non aderenti a organizzazioni;
3. 16301 – dirigenti di prima nomina in aziende aderenti a organizzazioni;
4. 16302 – dirigenti di prima nomina in aziende non aderenti a organizzazioni.

Gli aumenti contributivi relativi al fondo “Mario Negri”, applicati a partire dal mese di gennaio 2022, sono stati determinati alle seguenti decorrenze: gennaio 2022 +0,04% – gennaio 2023 +0,04%.
Con l’elaborazione del mese di marzo 2023, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi al periodo da gennaio 2022 a febbraio 2023. I contributi arretrati sono riportati sulla voce 457, visibile nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente (voce 567), anche per quanto riguarda i dati contabili.
Precisiamo che il suddetto conguaglio non produce alcun effetto economico sulla busta paga del mese di marzo.

Con la busta paga del mese di gennaio 2023, viene erogata automaticamente la prima tranche dell’indennità Una-tantum prevista nel “protocollo straordinario” sottoscritto in data 12/12/2022 (Confcommercio / Confesercenti).

Ricordiamo che l’accordo del 21/12/2021 ha previsto un aumento del contributo Previr (fondo “Antonio Pastore”), dovuto all’aggiunta di un premio assicurativo di importo pari (per l’anno 2022) ad E. 287 annui, divisi in 12 quote mensili. Il premio in questione è stato gestito tramite la voce 45B (aggiornamento marzo 2022 Acred820), prevedendo la possibilità di posticiparlo ad un mese successivo a gennaio 2022, in presenza delle condizioni previste nell’accordo.

Secondo lo stesso accordo del 21/12/2021, il suddetto premio assicurativo aumenta ad E. 410 annui dall’anno 2023.
Con il presente aggiornamento, abbiamo predisposto l’aumento di cui sopra, con effetto dalla competenza di gennaio 2023. Precisiamo che il premio assicurativo viene sempre riportato sempre sulla voce 45B, suddiviso in 12 quote mensili, le quali vanno ad aggiungersi al contributo Previr a carico dell’azienda (voce 569).

Segnaliamo che, almeno per alcuni dirigenti, il suddetto aumento sarebbe stato applicato dal mese di ottobre 2022 (ossia sulle somme da versare nel mese di gennaio 2023). Non abbiamo trovato alcun documento che giustifichi tale criterio, tranne un’indicazione riportata su una pagina web del fondo, comunque priva di riferimenti a documenti ufficiali.
Se si ritiene opportuno applicare il suddetto aumento dal mese di ottobre 2022, è possibile attivare il calcolo degli arretrati sul mese di gennaio 2023: a tale scopo, per i dirigenti interessati occorre indicare la voce 459 sulle Variazioni Mensili di gennaio. Così facendo, la voce 459 determina la differenza relativa ai mesi da ottobre a dicembre 2022: tale differenza viene quindi sommata al contributo Previr complessivo (voce 569) relativo al mese di gennaio.

Come segnalato negli aggiornamenti di gennaio 2022 Acred815 e febbraio 2022 Acred818, l’accordo del 21/12/2021 ha previsto un aumento del contributo Previr  (fondo “Antonio Pastore”) a partire dall’anno 2022. Sulla base di quanto indicato al punto 5 del suddetto accordo, la decorrenza dell’aumento contributivo può essere posticipata (comunque entro dicembre 2022), nel caso in cui la polizza assicurativa sia stata rinnovata nell’anno 2021.

A seguito delle informazioni ricevute successivamente ai suddetti aggiornamenti, possiamo stabilire che:

• l’aumento decorre dal mese di gennaio 2022, anche se la polizza assicurativa è stata rinnovata nell’anno 2021, a meno che non sia stata presentata un’apposita richiesta sul sito del fondo entro il 31/12/2021;
• la misura dell’aumento corrisponde ad E. 287,00 annui per tutte le tipologie di contribuzione previste dal fondo (ordinaria o agevolata), almeno per quanto riguarda l’anno 2022;
• in assenza di diverse indicazioni, l’aumento viene posto interamente a carico dell’azienda.

In conseguenza di quanto sopra indicato, riteniamo opportuno prevedere l’applicazione automatica dell’aumento, nella misura di E. 287 annui suddivisi in 12 quote mensili, con effetto dal mese di gennaio 2022. E’ stata comunque prevista un’opzione che consente di posticipare il mese dal quale occorre iniziare ad applicare il suddetto aumento.

L’aumento è riportato sulla nuova voce 45B, la quale viene sommata al contributo Previr complessivo (voce 569).
La voce 45B viene elaborata automaticamente dal mese di marzo 2022, determinando anche il calcolo degli arretrati dal mese di gennaio. Nel caso in cui l’aumento debba essere applicato da un mese successivo a gennaio, occorre indicare il mese iniziale nel campo Quantità della voce 45B, riportandola sulle Voci Fisse del soggetto interessato.
A titolo di esempio, se per un dirigente l’aumento decorre dal mese di aprile, occorre indicare la voce 45B sulle Voci Fisse del dirigente interessato, con decorrenza 01/03/2022, indicando il valore ‘4’ (mese di aprile) nel campo Quantità della voce. In tal modo, l’aumento sarà applicato da aprile e non saranno calcolati gli arretrati da gennaio.
Considerando un altro esempio: se l’aumento decorre dal mese di febbraio, occorre indicare la voce 45B sulle Voci Fisse, sempre con decorrenza 01/03/2022, indicando il valore ‘2’ (mese di febbraio) nel campo Quantità. In tal modo, l’aumento sarà applicato da marzo e, nello stesso mese, saranno anche calcolati gli arretrati relativi al solo mese di febbraio.
Come già precisato, se si intende applicare l’aumento dal mese di gennaio, calcolando gli arretrati dallo stesso mese, non è necessario indicare la voce 45B, in quanto tale condizione viene applicata automaticamente.

Sul solo mese di marzo, viene effettuato il calcolo automatico degli arretrati, tramite l’elaborazione della voce 459, sulla quale è riportato il valore dell’aumento relativo ai mesi di gennaio e febbraio (o eventualmente al solo mese di febbraio). La voce 459 viene sommata sul contributo Previr complessivo (voce 569) del mese di marzo.
Ricordiamo che il fondo Previr prevede un versamento trimestrale: di conseguenza, calcolando gli arretrati nel mese di marzo, si evitano disallineamenti tra i dati contabili e le somme effettivamente versate.

NOTE: Nel caso in cui l’aumento sia già stato applicato nei mesi precedenti, “forzando” l’importo della voce 569, occorre bloccare il calcolo degli arretrati: a tale scopo, indicare la voce 459 sulle Voci Fisse, con l’opzione ‘Blocco Voce – Tutti i mesi’. E’ anche possibile non applicare l’aumento, bloccando nello stesso modo la voce 45B (in tal caso, non saranno neppure calcolati gli arretrati). Precisiamo che non ci risultano motivi per i quali non debba essere applicato l’aumento.

Come segnalato nell’aggiornamento Acred815 del 4/02/2022, l’accordo del 21/12/2021 ha previsto un aumento del contributo Previr  (fondo “Antonio Pastore”), con effetto dall’anno 2022. Tuttavia, sulla base di quanto indicato al punto 5 dell’accordo, la decorrenza dell’aumento contributivo può essere posticipata rispetto al mese di gennaio 2022, nel caso in cui la polizza assicurativa sia stata rinnovata nell’anno 2021. Al momento del presente aggiornamento, non si hanno ancora le informazioni necessarie per predisporre una gestione automatica del suddetto aumento.

A tale proposito, ricordiamo che è possibile “forzare” l’importo del suddetto contributo, indicando il valore complessivo (ditta + dirigente) nel campo Importo Totale della voce 569. Ricordiamo, inoltre, che il fondo Previr prevede un versamento trimestrale, di conseguenza sarebbe possibile determinare gli arretrati relativi a gennaio e febbraio sul mese di marzo, senza generare disallineamenti tra i dati contabili e le somme effettivamente versate.

Per i dirigenti del settore commercio, segnaliamo che l’accordo del 21/12/2021 ha previsto un ulteriore aumento del contributo Previr, con effetto dal mese di gennaio 2022. Sebbene l’accordo sia stato siglato nel mese di dicembre 2021, la notizia ed il testo dell’accordo sono stati pubblicati, sulle banche dati, soltanto in questi ultimi giorni.
Al momento del presente aggiornamento, non sono state pubblicate le tabelle contributive aggiornate. In particolare, non risultano ancora determinati gli aumenti relativi ai dirigenti con contribuzione ridotta e non si hanno indicazioni in merito ad un eventuale variazione della quota a carico del dirigente. Inoltre, da quanto indicato al punto 5 dell’accordo, risulta che la decorrenza dell’aumento contributivo possa essere posticipata, nel caso in cui la polizza assicurativa sia stata rinnovata nell’anno 2021.

Vista l’incompletezza delle informazioni disponibili, e considerando che l’aumento del contributo Previr ha effetto sul netto in busta (in quanto soggetto ad Irpef), riteniamo opportuno NON rilasciare l’aumento per l’elaborazione del mese di gennaio, dal momento che una parte consistente delle buste paga interessate, probabilmente, sono già state elaborate. Prevederemo, invece, il calcolo automatico dei contributi arretrati, con l’elaborazione del mese di febbraio.
Occorre tenere presente che i versamenti al fondo Previr sono effettuati con cadenza trimestrale, quindi l’importo da versare per gennaio può essere ricalcolato su febbraio, senza generare disallineamenti rispetto alle somme versate.

Nel caso in cui si ritenesse opportuno aumentare da subito l’importo del contributo Previr, segnaliamo che è possibile indicare il valore complessivo del contributo (ditta + dirigente) nel campo Importo Totale della voce 569, impostandola sulle Variazioni Mensili di gennaio. Eventualmente, è possibile variare anche la quota a carico del dirigente (come già detto, non ci sono indicazioni a riguardo), indicandola nel campo Importo Unitario della stessa voce 569.

Ricordiamo che, per i dirigenti del settore Commercio, viene attivato automaticamente il conguaglio fiscale dell’anno 2021 sulla busta paga di gennaio 2022, in modo da assoggettare ad Irpef la differenza del contributo Previr a carico ditta relativa ai mesi di novembre e dicembre 2021 (aggiornamento Acred812 del 24/01/2022).
Segnaliamo che, prima del presente aggiornamento, la voce 598, tramite la quale si riporta la differenza da assoggettare ad Irpef sul conguaglio dell’anno precedente, non veniva elaborata automaticamente (precisamente, la voce 598 veniva elaborata solo se era stato attivato il conguaglio dell’anno precedente tramite la voce 606).
Con il presente aggiornamento, il problema è stato risolto: la voce 598 viene adesso elaborata automaticamente sulla busta paga di gennaio 2022, senza che sia necessario alcun intervento da parte dell’Utente.

Come indicato nell’aggiornamento Acred811 del 14/01/2022, per i dirigenti del settore Commercio occorre assoggettare ad Irpef la differenza del contributo Previr a carico ditta, relativa ai mesi di novembre e dicembre 2021.

A tale scopo, sulla busta paga di gennaio 2022 viene attivato automaticamente il conguaglio fiscale dell’anno 2021.
Sul conguaglio relativo all’anno 2021, viene assoggettata ad Irpef la differenza del contributo Previr a carico ditta, calcolata al momento della rielaborazione del mese di dicembre per la rivalutazione del Tfr. L’importo di tale differenza è riportato sulla voce 459, visibile nel Dettaglio del cedolino di dicembre. Sulla busta paga di gennaio 2022, il valore della voce 459 viene riportato in automatico sulla voce 598 (“Altre somme soggette Irpef anno precedente”), sommandolo all’imponibile fiscale relativo all’anno 2021 (voce 616) ed assoggettandolo correttamente ad Irpef.

Ricordiamo che, con l’elaborazione del mese di gennaio, il contributo Previr (e gli altri contributi dei dirigenti) relativi al trimestre ottobre – dicembre dell’anno precedente, vengono automaticamente assoggettati al contributo di solidarietà 10%.

Ricordiamo che, con l’aggiornamento di novembre 2021 Acred807, è stato rettificato (di pochi centesimi) l’importo del contributo al fondo Previr “Antonio Pastore”, per quanto riguarda la quota a carico del dirigente.
Con lo stesso aggiornamento, a causa di un errore, è stato modificato il contributo Previr a carico ditta, riducendolo di un importo equivalente al contributo a carico del dirigente. L’errore ha interessato le tabelle 16001 / 16002, ed ha avuto effetto sul contributo Previr (a carico ditta) relativo ai mesi di novembre e dicembre 2021.
La differenza sul contributo Previr a carico ditta, considerando entrambe le mensilità, è di E. 77,44.

Occorre tenere presente che il contributo Previr viene interamente assoggettato ad Irpef e, in fase di conguaglio, dà luogo alla detrazione per oneri. Rettificando il contributo Previr a carico ditta, quindi, si produrrebbero delle variazioni sul conguaglio fiscale effettuato nel mese di dicembre e questo comporterebbe una differenza sul netto in busta.
Dal momento che le buste paga di dicembre sono già state elaborate in via definitiva, NON riteniamo opportuno prevedere la rettifica del contributo secondo le consuete modalità, generando le differenze sopra descritte.
Di conseguenza, le tabelle 16001 / 16002 sono state rettificate con decorrenza 01/01/2022, in modo che, dal mese di gennaio 2022, venga calcolato correttamente il contributo relativo al mese corrente.

Abbiamo predisposto un apposito ricalcolo del contributo Previr, completamente automatico, che viene effettuato al momento della rielaborazione del mese di dicembre per la rivalutazione del Tfr. Il ricalcolo consente di ottenere il valore corretto del contributo Previr a carico ditta, relativamente ai mesi di novembre e dicembre 2021. Lo stesso ricalcolo non produce alcun effetto sul conguaglio fiscale e, quindi, lascia inalterato il netto in busta.
Con il presente aggiornamento, viene rilasciata il suddetto ricalcolo: rielaborando il mese di dicembre (secondo le modalità previste per la rivalutazione del Tfr), viene ricalcolato automaticamente il contributo Previr a carico ditta relativo ai mesi di novembre e dicembre. L’importo del contributo “recuperato” viene riportato sulla voce 459, visibile nel Dettaglio del cedolino. La voce 459 viene sommata alla voce 569, corrispondente al contributo Previr complessivo (ditta + dirigente) del mese di dicembre. Precisiamo che la voce 569 viene riportata sulla nota contabile e considerata nel calcolo del costo del personale: in tal modo, vengono rettificati sia i dati contabili (ristampando la nota contabile di dicembre), sia il costo del personale (per il mese di dicembre e per l’intero anno 2021).
Come già detto, sulle buste paga interessate dal ricalcolo del contributo Previr, restano inalterati tutti i dati relativi al conguaglio fiscale: di conseguenza, non viene prodotto alcun effetto sul netto in busta.

Ricordiamo che la rielaborazione del mese di dicembre deve essere effettuata per la generalità dei dipendenti, allo scopo di ottenere la rivalutazione del Tfr (aggiornamento Acred810 del 11/01/2021).
A seguito del presente aggiornamento, effettuando la rielaborazione di dicembre secondo le modalità previste per la rivalutazione del Tfr, sui dirigenti del settore Commercio (contratto 013) si ottiene il ricalcolo del contributo Previr a carico ditta, attraverso l’elaborazione automatica della voce 459, che produce i risultati sopra descritti.
Nel caso in cui non si volesse procedere al suddetto ricalcolo, è possibile bloccare la voce 459 prima di effettuare la rielaborazione del mese di dicembre per la rivalutazione del Tfr. Da parte nostra, tuttavia, consigliamo di lasciare che la voce 459 venga elaborata in automatico. A tale riguardo, facciamo presente che la voce 459 effettua il ricalcolo soltanto se il valore della voce 569 non risulta “forzato” dall’Utente nel mese di dicembre (in tal modo, si evita di effettuare il ricalcolo nel caso in cui il contributo Previr sia già stato rettificato attraverso una “forzatura”).

Per quanto riguarda gli effetti del contributo Previr sul conguaglio fiscale, per i i dirigenti del Commercio sarà attivato automaticamente il conguaglio fiscale relativo all’anno precedente, sulla busta paga di gennaio 2022.
Sul conguaglio relativo all’anno precedente, sarà automaticamente assoggettata ad Irpef la differenza del contributo Previr a carico ditta, ricalcolata nel mese di dicembre attraverso l’elaborazione automatica della voce 459. In tal modo, risulteranno corretti sia il conguaglio fiscale relativo all’anno 2021, sia i dati riportati sulla CU/2022.

Ricordiamo infine che, con l’elaborazione del mese di gennaio, il contributo Previr (e gli altri contributi dei dirigenti) relativi al trimestre ottobre – dicembre, vengono automaticamente assoggettati al contributo di solidarietà 10%. Tramite il ricalcolo effettuato dalla voce 459 nel mese di dicembre, anche il contributo di solidarietà sarà calcolato tenendo conto del contributo Previr effettivamente dovuto.

NOTA: Per quanto riguarda i dirigenti di “prima nomina”, dalle indicazioni riportate sul sito del Previr risulta che il contributo (che in questo caso è esclusivamente a carico ditta) è stato ridotto dal mese di ottobre 2021. Tale indicazione NON è presente nel testo dell’accordo del 16/06/2021, almeno nella versione pubblicata su diverse banche dati.

Per i dirigenti di “prima nomina”, il recupero del contributo Previr relativo al periodo ottobre – dicembre 2021 deve essere effettuato indicando la differenza da recuperare, con segno negativo, nel campo Importo Totale della voce 459, inserendola sulle Variazioni Mensili di dicembre 2021. Tale operazione deve essere effettuata PRIMA di rielaborare le buste paga per la rivalutazione del Tfr: in tal modo, anche per questi dirigenti viene conguagliato il contributo Previr secondo le stesse modalità previste per gli altri dirigenti. Nel mese di gennaio 2022, sarà effettuato l’assoggettamento ad Irpef ed il conguaglio fiscale dell’anno precedente, secondo le stesse modalità descritte nei paragrafi precedenti.

Ricordiamo che, per i dirigenti di “prima nomina”, devono essere agganciate le tabelle 16301 / 16302 in luogo delle tabelle 16001 / 16002 e, inoltre, deve essere aggiunta la tabella 16501 (aggiornamento di settembre 2017 Acred667). La tabella 16501 è stata aggiornata con effetto dal 01/01/2022, in quanto il periodo ottobre – dicembre 2021 deve essere conguagliato utilizzando la voce 459 come sopra descritto.

Con effetto dal mese di novembre 2021, sono stati rettificati (di pochi centesimi) gli importi dei contributi relativi al fondo “Antonio Pastore” (Previr), ricavati dalle tabelle 16001 / 16002. A seguito dell’aggiornamento di ottobre 2021 Acred805, veniva calcolato un contributo mensile a carico del dirigente pari a E. 38,49; con il presente aggiornamento, tale importo è passato ad E. 38,72, corrispondente al valore dovuto secondo le indicazioni del fondo.
Precisiamo che il contributo complessivo (ditta + dirigente) dovuto allo stesso fondo, non è cambiato.

Dal mese di ottobre 2021 decorre l’aumento delle aliquote contributive relative ai fondi “Mario Negri” (Fpdac) e “Mario Besusso” (Fasdac), per la parte a carico dell’azienda. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 16001 / 16002 / 16301 / 16302 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di luglio 2021 Acred798.

Sulla base dell’accordo del 16/06/2021, è stata aggiornata l’aliquota contributiva relativa al fondo “Mario Negri” (Fpdac), per la sola parte a carico dell’azienda. La variazione interessa le seguenti tabelle:

• 16001 – aziende aderenti a organizzazioni;
• 16002 – aziende non aderenti a organizzazioni;
• 16301 – dirigenti di prima nomina in aziende aderenti a organizzazioni;
• 16302 – dirigenti di prima nomina in aziende non aderenti a organizzazioni.

Gli aumenti contributivi relativi al fondo “Mario Negri”, applicati a partire dal mese di luglio 2021, sono stati determinati alle seguenti decorrenze: gennaio 2020 0,04%, gennaio 2021 0,12%, ottobre 2021 0,51%.
Con l’elaborazione del mese di luglio 2021, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi al periodo da gennaio 2020 a giugno 2021. I contributi arretrati sono riportati sulla voce 457, visibile nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente (voce 567), anche per quanto riguarda i dati contabili.
Precisiamo che il suddetto conguaglio non produce alcun effetto economico sulla busta paga del mese di luglio.

Sempre sulla base dell’accordo del 16/06/2021, sono state aggiornate le aliquote ed i massimali relativi ai fondi “Mario Besusso” (Fasdac) e “Antonio Pastore” (Previr), con effetto dal mese di ottobre 2021. I valori in questione sono riportati sulle stesse tabelle sopra elencate (16001 / 16002 / 16301 / 16302).

Inoltre, è stato aggiornato il contributo di formazione (voce 566), anch’esso con effetto dal mese di ottobre 2021. Il nuovo contributo trimestrale corrisponde ad E. 105,00 complessivi, di cui E. 32,50 a carico del dirigente. Si ricorda che è possibile attivare la trattenuta mensile (anziché trimestrale) di tale contributo, indicando il valore convenzionale ‘1 nel campo Quantità della voce 566 (aggiornamento di gennaio 2014 Acred519).

Sulla base dell’accordo di rinnovo del 10/09/2019, è stata aggiornata l’aliquota contributiva relativa al fondo “Mario Negri” (Fpdac) per la sola parte a carico dell’azienda. La variazione interessa le tabelle 16001 (aziende aderenti a organizzazioni), 16002 (aziende non aderenti a organizzazioni), 16301 (dirigenti di prima nomina in aziende aderenti a organizzazioni), 16302 (dirigenti di prima nomina in aziende non aderenti a organizzazioni), con effetto dal mese di settembre 2019.

L’aumento del contributo al fondo “Mario Negri” (Fpdac) decorre dal mese di gennaio 2019. Con l’elaborazione del mese di settembre 2019, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi ai mesi da gennaio 2019 ad agosto 2019.
I contributi arretrati sono riportati sulla voce 457, visibile nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente (voce 567), anche per quanto riguarda i dati contabili.
Precisiamo che il suddetto conguaglio non produce alcun effetto sulla busta paga del mese di settembre.

Dal mese di dicembre 2018 decorre l’aumento retributivo previsto nell’accordo di rinnovo contrattuale del 21/07/2016. L’aumento interessa le tabelle 1013 – 1313 – 1513 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di settembre 2016 Acred620.

Segnaliamo le seguenti rettifiche incluse nel presente aggiornamento:

• Sul contratto dei Dirigenti commercio (013), è stata effettuata una correzione al calcolo del rateo di ferie (voce 141), a causa di un errore che si presentava sul cedolino di luglio, in conseguenza delle modifiche relative alla maturazione dei ratei per gli intermittenti rilasciate con l’aggiornamento Acre694 del 18/07/2018.

• Sul contratto dei Viaggiatori e piazzisti (014), è stata effettuata una correzione al calcolo degli ANF, bloccando il controllo sul numero di ore previsto per i lavoratori full-time, rilasciato con l’aggiornamento Acred688 del 25/05/2018. Precisiamo che la stessa modifica è stata effettuata anche sui contratti dei Dirigenti (013 / 040), sebbene per questi ultimi risulti improbabile che spettino gli ANF. Sia per i viaggiatori che per i dirigenti, non è possibile effettuare un controllo sul numero di ore (in quanto non hanno un orario contrattuale previsto). Prima della presente correzione, il suddetto controllo portava al proporzionamento degli ANF rispetto ai giorni utili ai fini previdenziali: se il numero di tali giorni era inferiore a 26, l’importo dell’ANF risultava ridotto.

Dal mese di gennaio 2018 decorre l’aumento retributivo previsto nell’accordo di rinnovo contrattuale del 21/07/2016. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 1013 – 1313 - 1513 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di settembre 2016 Acred620.

Inoltre, dal mese di gennaio 2018 decorre l’aumento delle aliquote contributive relative al Fondo Mario Negri (Fpdac) e “Mario Besusso” (Fasdac), per la parte a carico dell’azienda. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 16001 / 16002 / 16301 / 16302 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di settembre 2016 Acred620.

E’ stata predisposta una nuova tabella relativa al fondo PREVIR “Antonio Pastore”, da utilizzare per ottenere il calcolo automatico del corrispondente contributo, nei casi in cui è prevista una contribuzione ridotta (dirigenti di prima nomina e altre condizioni specificate nelle disposizioni del fondo Previr).
Sui soli dirigenti interessati, occorre agganciare la nuova tabella 16501 (servizio Accessori – Aggancio Tabelle), in aggiunta alla preesistente tabella relativa ai fondi dei dirigenti (16001 / 16002 / 16301 / 16302).
Nella nuova tabella 16501 è indicato il valore annuo del contributo ridotto, differenziato in base a sesso ed età del dirigente; il contributo è interamente a carico azienda e viene riportato sulla voce 569.

Per quanto riguarda le preesistenti tabelle relative ai fondi dei dirigenti, ricordiamo che, nei casi in cui è prevista una contribuzione ridotta al fondo FPDAC “Mario Negri” (dirigenti di prima nomina e altre condizioni specificate nelle disposizioni del fondo Fpdac, in parte diverse da quelle del fondo Previr), occorre agganciare una delle tabelle a contribuzione ridotta 16301 / 16302, in luogo delle tabelle a contribuzione intera 16001 / 16002.

Dal mese di gennaio 2017 decorre l’aumento retributivo previsto nell’accordo di rinnovo contrattuale del 21/07/2016. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 1013 – 1313 - 1513 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di settembre 2016 Acred620.

Inoltre, dal mese di gennaio 2017 decorre l’aumento delle aliquote contributive relative al Fondo Mario Negri (Fpdac), per la parte a carico dell’azienda. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 16001 / 16002 / 16301 / 16302: le tabelle in questione sono state predisposte con l’aggiornamento di settembre 2016 Acred620.

Sulla base dell’accordo di rinnovo del 21/07/2016, sono state aggiornate le retribuzioni sulle tabelle 1013 – 1313 – 1513, alle seguenti decorrenze: gennaio 2017 / gennaio 2018 / dicembre 2018. Su tutte le tabelle è stato impostato il minimo tabellare previsto dal contratto nazionale (E. 3.970,00 a gennaio 2017), riportato sulla voce della paga base (oppure suddiviso tra paga base e contingenza nel caso della tabella 1313).
Precisiamo che le eventuali modifiche relative agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) dovranno essere effettuate dall’Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

Inoltre, sono state aggiornate le aliquote contributive relative ai fondi “Mario Negri” (Fpdac) e “Mario Besusso” (Fasdac), entrambe per la sola parte a carico dell’azienda. Le variazioni sono state riportate sulle tabelle 16001 (aziende aderenti a organizzazioni), 16002 (aziende non aderenti a organizzazioni), 16301 (dirigenti di prima nomina in aziende aderenti a organizzazioni), 16302 (dirigenti di prima nomina in aziende non aderenti a organizzazioni), con effetto dai seguenti mesi di competenza: settembre 2016 / gennaio 2017 / gennaio 2018.

L’aumento del contributo relativo al fondo “Mario Negri” (Fpdac) decorre dal mese di gennaio 2016, mentre l’aumento del corrispondente contributo integrativo decorre dal mese di gennaio 2015. Con l’elaborazione del mese di settembre 2016, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi ai mesi da gennaio 2015 ad agosto 2016.
I contributi arretrati sono riportati sulla voce 457, visibile nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente (voce 567), anche per quanto riguarda i dati contabili. Inoltre, i contributi arretrati relativi all’anno 2015 (contributo integrativo) sono riportati anche sulla voce 44P, visibile nel Dettaglio del cedolino.

L’aumento del contributo relativo al fondo “Mario Besusso” (Fasdac) decorre dal mese di gennaio 2016. Di conseguenza, con l’elaborazione del mese di settembre 2016, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi ai mesi da gennaio ad agosto 2016. I contributi arretrati sono riportati sulla voce 458, visibile nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente (voce 568), anche per quanto riguarda i dati contabili.

Precisiamo che i suddetti conguagli non producono alcun effetto sulla busta paga del mese di settembre. Per quanto riguarda il contributo al fondo “Mario Besusso” (Fasdac), ricordiamo che al momento del conguaglio fiscale viene automaticamente assoggettata la parte eccedente il limite annuo di E. 3.615,20 (aggiornamento di dicembre 2015 Acred591).

Segnaliamo che, in data 21/07/2016, è stato sottoscritto l’accordo di rinnovo dei dirigenti del settore commercio.
Sulla base di tale accordo, i contributi a carico del datore di lavoro dovuti ai fondi Fpdac “Mario Negri” e Fasdac “Mario Besusso” risultano aumentati con effetto dal mese di gennaio 2016 (gennaio 2015 per il contributo integrativo).
Ricordiamo che entrambi i fondi prevedono un versamento trimestrale: i contributi relativi al terzo trimestre (mesi di luglio / agosto / settembre) devono essere versati alla scadenza del 10 ottobre; anche i contributi arretrati relativi alla prima metà del 2016 (e a tutto il 2015 per il contributo integrativo) devono essere versati alla scadenza del 10 ottobre.
Alla data del presente aggiornamento, non sono ancora disponibili le tabelle contributive aggiornate, sulle principali banche dati. Occorre inoltre considerare che il mese di luglio potrebbe essere già stato elaborato per molte aziende che occupano dirigenti. Di conseguenza, riteniamo più prudente variare le tabelle contributive interessate con gli aggiornamenti relativi ai mesi di agosto / settembre, prevedendo il ricalcolo automatico dei contributi dovuti per l’intero trimestre.
Con gli stessi aggiornamenti, sarà rilasciato anche il conguaglio automatico dei contributi relativi ai trimestri precedenti.

Sono state aggiornate le aliquote contributive, a carico del datore di lavoro, relative ai fondi Fpdac "Mario Negri" e Fasdac "Mario Besusso" (tabelle da 16001 a 16302), riguardanti i dirigenti del settore Commercio.
Le variazioni sono state inserite con effetto dal mese di gennaio 2014: per ottenere il calcolo corretto dei contributi dovuti, occorre rielaborare le buste paga di gennaio eventualmente già elaborate – precisiamo che il valore del netto in busta non risulterà modificato, in quanto varieranno soltanto i contributi a carico del datore di lavoro.

Su richiesta, è stata predisposta un’opzione che consente di calcolare e trattenere mensilmente il contributo di formazione (voce 566). Ricordiamo che il suddetto contributo viene calcolato automaticamente ogni 3 mesi e corrisponde (su base trimestrale) ad un importo di E. 64,56 complessivi, di cui E. 32,28 a carico del dirigente.
Per attivare la trattenuta mensile è sufficiente indicare il valore convenzionale ‘1’ nel campo ‘Quantità’ della voce 566, inserendo la stessa voce sul servizio Voci Fisse a livello di dipendente, ditta o contratto; ovviamente, gli importi mensili corrisponderanno ad 1/3 di quelli trimestrali.

Dal mese di luglio 2013 decorre l’aumento retributivo previsto nel rinnovo contrattuale del 27/09/11. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 1013 – 1313 – 1513 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di ottobre 2011 ‘Acred442’.
Ricordiamo anche che, sulle tabelle in questione, è stato inserito il minimo tabellare previsto dal contratto nazionale (E. 3.890,00 a luglio 2013): le eventuali modifiche relative agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) devono essere effettuate dall’Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

Dal mese di gennaio 2013 decorre l’aumento delle aliquote contributive relative al Fondo Mario Negri (Fpdac), per la parte a carico dell’azienda. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 16001 / 16002 / 16301 / 16302: le tabelle in questione sono state predisposte con l’aggiornamento di ottobre 2011 ‘Acred442’.

Successivamente agli aggiornamenti di dicembre 2012 ‘Acred479’ e ‘Acred480’, abbiamo ricevuto alcune segnalazioni in merito all’assoggettamento automatico ad Irpef dei contributi dovuti al Fondo Mario Negri (riguardante la parte eccedente il limite di E. 5.164,57, per l’anno 2012). Dalle conseguenti verifiche, è risultato che i contributi in questione devono rimanere interamente esenti da Irpef (indicazioni in tal senso sono state riportate anche sul sito dello stesso fondo).
Col presente aggiornamento, quindi, abbiamo previsto un conguaglio automatico, per i soggetti interessati, descritto su Conguaglio anno precedente. Anche nel caso in cui sia stata effettuata la correzione direttamente sul conguaglio fiscale della busta di dicembre, occorre fare riferimento alle indicazioni riportate su Conguaglio anno precedente.
Ovviamente, a partire dall’anno 2013, i contributi dovuti al Fondo Mario Negri restano interamente esenti da Irpef.

Dal mese di aprile 2012 decorre l’aumento retributivo previsto nel rinnovo contrattuale del 27/09/11. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 1013 – 1313 – 1513 ed è stato predisposto con l’aggiornamento di ottobre 2011 ‘Acred442’. Su tutte le tabelle è stato impostato il minimo tabellare previsto dal contratto nazionale (E. 3.735,00 ad aprile 2012), riportato sulla voce della paga base (oppure suddiviso tra paga base e contingenza nel caso della tabella 1313).
Ricordiamo che le eventuali modifiche relative agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) devono essere effettuate dall’Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

Dal mese di gennaio 2012 decorre l’aumento delle aliquote contributive relative al fondo "Mario Negri" (Fpdac), per la parte a carico dell’azienda. Ricordiamo che l’aumento interessa le tabelle 16001 – 16002 – 16301 – 16302: le tabelle in questione sono state predisposte con l’aggiornamento di ottobre 2011 Acred442.

Sulla base dell’accordo di rinnovo del 27/09/11, sono state aggiornate le retribuzioni sulle tabelle 1013 – 1313 – 1513, alle seguenti decorrenze: ottobre 2011 / aprile 2012 / luglio 2013. Su tutte le tabelle è stato impostato il minimo tabellare previsto dal contratto nazionale (E. 3.600,00 ad ottobre 2011), riportato sulla voce della paga base (oppure suddiviso tra paga base e contingenza nel caso della tabella 1313).
Precisiamo che le eventuali modifiche relative agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) devono essere effettuate dall’Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

E’ stato invece predisposto il calcolo automatico dell’Una-tantum prevista nel rinnovo contrattuale, a copertura del periodo da gennaio a settembre 2011. Dal momento che tale somma può essere riassorbita, fino a concorrenza, da eventuali somme concesse a titolo di anticipazione sui futuri aumenti contrattuali (o per le quali sia stato comunque previsto un riassorbimento), abbiamo ritenuto opportuno che l’erogazione dell’Una-tantum avvenga solo a seguito di conferma da parte dell’Utente: a tale scopo, occorre inserire la voce 050 ("Una-tantum") sulle Variazioni Mensili, senza indicare ulteriori dati. Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di ulteriore mensilità maturati nel periodo interessato. Nel caso in cui debbano essere scorporate alcune somme corrisposte, diventa necessario indicare il valore di Una-tantum spettante, riportandolo nel campo Importo Totale della voce 050.

Inoltre, sono state aggiornate le aliquote contributive relative al fondo "Mario Negri" (Fpdac) ed al fondo "Mario Besusso" (Fasdac), entrambe per la parte a carico dell’azienda. La variazione è stata riportata sulle tabelle 16001 – 16002 e, per i dirigenti di prima nomina, sulle tabelle 16301 – 16302, con effetto dai seguenti mesi: ottobre 2011 / gennaio 2012 / gennaio 2013.

L’aumento contributivo relativo al fondo "Mario Negri", secondo quanto previsto nell’accordo di rinnovo, decorrere dal mese di gennaio 2011. Di conseguenza, con l’elaborazione del mese di ottobre, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi ai mesi da gennaio a settembre 2011. I contributi arretrati sono riportati sulla voce 457, visibile esclusivamente nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente, sia nel Dettaglio del cedolino (voce 567), sia nel riepilogo dei dati contabili.
Precisiamo che il suddetto conguaglio non produce alcun effetto sulla busta paga del mese di ottobre.

A seguito di una richiesta di approfondimento, abbiamo verificato che il contributo di formazione (voce 566) deve essere assoggettato ad Irpef per la parte a carico del dirigente (E. 32,28 trimestrali). Il contributo in questione è stato quindi incluso nell’imponibile fiscale, riportandolo automaticamente sulla voce 596 (somme soggette ad Irpef), unitamente al contributo Previr (voce 569 – in questo caso anche per la parte a carico dell’azienda).
Ricordiamo che il contributo di formazione viene calcolato automaticamente al termine di ogni trimestre. Nel mese di marzo 2011, a causa di un errore, tale contributo non è stato trattenuto al dirigente ed è stato reso fiscalmente imponibile anche per la parte a carico dell’azienda. Di conseguenza, sul cedolino di aprile è stato predisposto un conguaglio automatico, trattenendo il contributo in questione e rendendo esente la parte a carico azienda; il contributo oggetto del conguaglio viene riportato sulla voce 454 (indicata anche sulla stampa del cedolino).

Sono state aggiornate le aliquote contributive relative al fondo "Mario Negri" (Fpdac), per la parte a carico dell'azienda. La variazione è stata riportata sulle tabelle 16001 - 16002 con effetto dal mese di gennaio 2010.

Precisiamo che le modifiche relative ai minimi ed agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) devono essere effettuate dall'Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

Sono state aggiornate le aliquote contributive relative al fondo "Mario Negri" (Fpdac), per la parte a carico dell'azienda. La variazione è stata riportata sulle tabelle 16001 - 16002, con effetto dal mese di gennaio 2009.

Sulla base del rinnovo contrattuale del 23/01/08, sono state aggiornate le retribuzioni sulle tabelle 1013 - 1313 - 1513, con decorrenza dal mese di febbraio 2008. Su tutte le tabelle è stato impostato il minimo tabellare previsto dal contratto nazionale (E. 3.500,00), riportato sulla voce della paga base (oppure suddiviso tra paga base e contingenza nel caso della tabella 1313). Inoltre, dal mese di febbraio è stato bloccato il calcolo automatico della IVC (voce 016).
Dallo stesso mese di febbraio 2008, non viene più attribuita automaticamente la voce 015 ("Maggiorazione Retributiva"), a meno che non venga inserita (o risulti già presente) sulle Voci Fisse del dipendente, con l'indicazione della percentuale oppure dell'importo spettante (in tal caso la voce 015 continua ad operare come in precedenza).
Precisiamo che le eventuali modifiche relative agli altri elementi retributivi (superminimi, ecc.) devono essere effettuate dall'Utente tramite il servizio Voci Fisse, tenendo conto delle indicazioni riportate nel rinnovo contrattuale.

Gli aumenti retributivi hanno effetto dal mese di gennaio 2008; di conseguenza, con la busta paga di febbraio vengono automaticamente corrisposti gli arretrati relativi al mese precedente. Nel calcolo degli arretrati si tiene conto esclusivamente dell'aumento relativo al minimo contrattuale e di quanto è già stato erogato a titolo di IVC. La somma risultante viene riportata sulla voce 042, soggetta a tassazione ordinaria ed inclusa (in questo caso) nella retribuzione utile per il Tfr.

Con la busta paga relativa al mese di febbraio, viene corrisposta automaticamente anche l'indennità Una-tantum prevista nell'accordo di rinnovo, a copertura del periodo da gennaio a dicembre 2007. Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di ulteriore mensilità maturati nel periodo interessato. La somma risultante è riportata sulla voce 041 ('Una-tantum - anni precedenti'), soggetta a tassazione separata ed esclusa dalla retribuzione utile per il Tfr.

Inoltre, sono state aggiornate le aliquote contributive relative al fondo "Mario Negri" (Fpdac), per la parte a carico dell'azienda. La variazione è stata riportata sulle tabelle 16001 - 16002, con effetto dal mese di febbraio 2008.
L'aumento contributivo, secondo quanto previsto nel rinnovo contrattuale, dovrebbe decorrere dal mese di gennaio 2007: i contributi arretrati, nel momento in cui verranno comunicati da parte del fondo, dovranno essere indicati sulle Variazioni Mensili utilizzando la voce 457 ('Conguaglio Fpdac'), presente nell'elenco delle voci al punto 5.4 ('Varie Inps e altri Enti'). Nell'inserimento dei contributi arretrati, occorrerà tenere conto delle somme effettivamente presenti sulle buste paga relative ai mesi già elaborati (ricordiamo che il valore dei contributi risulta aggiornato dal mese di febbraio 2008).

ATTENZIONE : Nei rinnovi contrattuali in cui è previsto un calcolo automatico degli arretrati o dell'Una-tantum, occorre che tutte le buste paga del periodo di competenza siano state elaborate tramite la nostra procedura Paghe. In caso contrario, diventa necessario inserire la somma spettante sulle Variazioni Mensili del dipendente, indicandola nel campo 'Importo Totale' della voce corrispondente (042 per gli arretrati / 040 - 041 - 050 per l'Una-tantum).

Sono aumentate le aliquote contributive relative al fondo Fasdac ("Mario Besusso"), per la parte a carico dell'azienda. La variazione (0,90%) è stata riportata sulle tabelle 16001 / 16002, con effetto dal mese di dicembre 2007.
L'aumento decorre dal mese di gennaio 2007: i contributi arretrati, generalmente comunicati alle aziende da parte dell'Ente, devono essere indicati sulle Variazioni Mensili di dicembre, utilizzando la voce 458 ('Arretrati Fasdac'), presente nell'elenco delle voci al punto 5.4 ('Varie Inps e altri Enti').

Con il mese di luglio 2007, è stato raggiunto il termine per l'aumento della IVC sui seguenti contratti:

• Commercio (001 - 014)
• Dirigenti Commercio 013)
• Pompe Funebri (023)
• Proprietari di Fabbricati (026)
• Autotrasportatori (048)
• Cooperative di Consumo (082)
• Nettezza Urbana (089)
• Telecomunicazioni (091)
• Ortofrutticoli (093)

Per i contratti sopra elencati, la percentuale utilizzata nel calcolo automatico della voce 016 è stata portata al 1,00% (50% del tasso di inflazione programmata), da applicare a paga base e contingenza.
Ricordiamo che è possibile inibire l'erogazione automatica della IVC, impostando la voce 016 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta oppure di contratto, e attivando le opzioni 'Blocco voce' e 'Estesa a tutti i dipendenti'.

Con il mese di aprile 2007, è stato raggiunto il termine per l'erogazione della IVC sui seguenti contratti:

• Commercio (001 - 014)
• Dirigenti Commercio (013)
• Pompe Funebri (023)
• Proprietari di Fabbricati (026)
• Autotrasportatori (048)
• Cooperative di Consumo (082)
• Nettezza Urbana (089)
• Telecomunicazioni (091)
• Ortofrutticoli (093)

Per i contratti sopra elencati è stato attivato il calcolo automatico della voce 016, applicando la percentuale dello 0,60% (30% del tasso di inflazione programmata) su paga base e contingenza.
E' stata inoltre effettuata una correzione sulla IVC delle Farmacie Private (021): in seguito alle segnalazioni pervenuteci, abbiamo verificato che, in alcuni casi, l'indennità non veniva erogata automaticamente.
Ricordiamo che è possibile inibire l'erogazione automatica della IVC, impostando la voce 016 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, e attivando le opzioni 'Blocco voce' e 'Estesa a tutti i dipendenti'.

Sono aumentate le aliquote contributive relative al fondo Mario Negri (Fpdac), per la parte a carico dell'azienda. La variazione (0,02%) è stata riportata sulle tabelle 16001 - 16002, con decorrenza dal mese di gennaio 2006.
Segnaliamo inoltre che, nello stesso mese di gennaio, è contrattualmente previsto un aumento del superminimo; tale variazione deve essere effettuata dall'Utente, tramite il servizio Voci Fisse, per ogni soggetto interessato.

E' stata rettificata l'aliquota relativa al Fondo Mario Negri (Fpdac), sulle tabelle 16001 - 16002 : la parte a carico dell'azienda è stata aumentata di un punto percentuale, con effetto a partire dal mese di gennaio 2005.
Con l'elaborazione del mese di marzo, vengono automaticamente calcolati i contributi arretrati relativi ai mesi di gennaio e febbraio. I contributi arretrati sono riportati sulla voce 457, visibile esclusivamente nel Dettaglio del cedolino, e vengono sommati ai contributi del mese corrente, sia nel Dettaglio del cedolino (voce 567), sia nel riepilogo dei dati contabili.
Precisiamo che il suddetto conguaglio non produce alcun effetto sulla busta paga del mese di marzo.

ATTENZIONE : Nei contratti in cui è previsto un calcolo automatico dell'Una-tantum oppure degli arretrati, occorre che tutte le buste paga relative al periodo interessato siano state elaborate tramite la nostra procedura Paghe. In caso contrario, diventa necessario inserire la somma spettante sulle Presenze del dipendente, indicandola nel campo 'Importo Totale' della voce corrispondente (041 per l'Una-tantum a tassazione separata, 042 per gli arretrati a tassazione ordinaria).

Sono state aggiornate le aliquote contributive relative al Fondo Mario Negri (Fpdac), per la parte a carico dell'azienda. La variazione è stata riportata sulle tabelle 16001 - 16002, con decorrenza dal mese di gennaio 2005.
Segnaliamo inoltre che, dallo stesso mese di gennaio, è contrattualmente previsto un aumento del superminimo; tale variazione deve essere effettuata dall'Utente, tramite il servizio 'Accessori - Voci Fisse', su ogni soggetto interessato.

Con l'elaborazione del mese di dicembre viene calcolata automaticamente la detrazione per oneri,spettante per le quote versate nel corso dell'anno 2004 al fondo PREVIR ("Antonio Pastore").
La detrazione spettante figura sulla voce 633, visibile nel dettaglio del cedolino.

Sulla base del rinnovo contrattuale del 27/5/2004, sono state aggiornate le retribuzioni sulla tabella 1513 (dirigenti di nuova assunzione) , con decorrenza dal mese di luglio 2004. Precisiamo che le tabelle 1013 - 1313 non sono state aggiornate in quanto prevedono delle retribuzioni complessivamente superiori a quelle previste dal rinnovo contrattuale (E. 3000,00).
Per quanto riguarda le variazioni contrattuali relative ai superminimi e agli scatti di anzianità, riteniamo sia opportuno intervenire direttamente sui singoli soggetti, modificando o inserendo le voci in questione (005 superminimo / 003 scatti) sul servizio Voci Fisse a livello di dipendente.
Con la retribuzione del mese di luglio viene automaticamente corrisposta l'indennità Una-tantum prevista nell'accordo di rinnovo, a copertura del periodo da gennaio a dicembre 2003. Per ricavare il numero di quote mensili da erogare, si considerano i ratei di ulteriore mensilità maturati nel periodo interessato. La somma risultante è riportata sulla voce 041 ('Una-tantum - anni precedenti'), soggetta a tassazione separata ed esclusa dalla retribuzione utile per il Tfr.
Sulla base di quanto indicato nell'accordo di rinnovo, sono state variate le aliquote ed i massimali relativi ai fondi integrativi di previdenza (FPDAC - Mario Negri), assistenza sanitaria (FASDAC - Mario Besusso) e previdenza individuale (PREVIR - Antonio Pastore), i cui valori aggiornati sono riportati sulle tabelle 16001 - 16002. Le variazioni effettuate producono il loro effetto a partire dall'elaborazione del mese di luglio.
Precisiamo che per il fondo FASDAC le variazioni decorrono dal mese di gennaio 2004, mentre per il fondo FPDAC risultano due diverse variazioni con validità rispettivamente da gennaio 2003 e gennaio 2004. Al momento, non abbiamo alcuna disposizione in merito ai tempi e alle modalità di conguaglio dei periodi pregressi. Di conseguenza, gli eventuali automatismi relativi ai suddetti conguagli, saranno oggetto di successivi aggiornamenti.

Negli accordi in cui è previsto un calcolo automatico dell'Una-tantum, occorre che tutte le buste paga relative al periodo interessato siano stato elaborate tramite la nostra Procedura Paghe. In caso contrario, diventa necessario inserire la somma spettante sulle Variazioni Mensili del dipendente, indicandola nel campo 'Importo Totale' della voce corrispondente (041 / 043 / 050 secondo quanto indicato per il contratto in questione).
Inoltre, l'erogazione automatica avviene alle condizioni indicate negli accordi di rinnovo: generalmente l'Una-tantum viene riconosciuta ai soli dipendenti in forza alla data di stipula dell'accordo.
Le somme erogate vengono automaticamente assoggettate a tassazione separata soltanto se il periodo a cui si riferiscono ricade interamente in anni precedenti (voce 041). In tale ipotesi, la tassazione fa riferimento agli imponibili fiscali dei due anni precedenti: gli importi in questione possono essere visualizzati, oppure inseriti, tramite il servizio 'Cedolini - Anno Precedente', in corrispondenza dei mesi di dicembre 2002 e dicembre 2003 (campo 'Imponibile Irpef annuale').
Non è prevista, per il momento, alcuna gestione automatica delle trattenute a sostegno della previdenza complementare, da effettuare, per alcuni contratti, al momento dell'erogazione della prima tranche di Una-tantum.
Segnaliamo infine che la nuova normativa degli apprendisti, prevista in alcuni contratti con riferimento alla disciplina dell'apprendistato professionalizzante, sarà rilasciata con gli aggiornamenti relativi ai prossimi mesi.

Con l’elaborazione del mese di dicembre 2003, viene effettuato automaticamente un ricalcolo dell’imponibile fiscale, considerando anche le quote, a carico dell’azienda, versate nel corso dell’anno al fondo PREVIR ("Antonio Pastore").
Le somme in questione, corrispondenti a E. 3.873,43 per l’intero anno 2003, vengono sommate all’imponibile fiscale del mese di dicembre (comprendente anche la quota a carico del dirigente relativa allo stesso mese) e confluiscono quindi nell’imponibile Irpef annuale utilizzato ai fini del conguaglio. Ricordiamo che le somme aggiunte all’imponibile fiscale vengono riportate sulla voce 596, visibile nel dettaglio del cedolino.
Viene calcolata automaticamente anche la detrazione per oneri, spettante per i contributi versati al fondo PREVIR (entro il limite annuale di E. 1.291,14). La detrazione figura sulla voce 633, visibile nel dettaglio del cedolino.
Inoltre, i contributi a carico dell’azienda vanno ad aumentare la retribuzione utile per il calcolo del Tfr (voce 700).
A partire dal mese di gennaio 2004, i contributi a carico dell’azienda verranno assoggettati mensilmente ad Irpef, mentre la detrazione per oneri continuerà ad essere calcolata soltanto al momento del conguaglio fiscale.

A partire dal mese di dicembre, è possibile gestire automaticamente le ferie ed i permessi per i dirigenti del settore commercio (contratto 013) e industria (040), oltre che per i viaggiatori e piazzisti del settore commercio (contratto 014).
In particolare, nel caso in cui sia stato impostato un orario settimanale (servizio Accessori – Orario), le ore spettanti di ferie e permessi risulteranno proporzionate alle ore complessive settimanali. Se, invece, è stata impostata la sola presenza giornaliera (tramite il valore ‘1’ su ogni giorno di lavoro), le ferie ed i permessi spettanti verranno calcolati in giorni.
La gestione effettuata nei mesi pregressi può essere verificata, ed eventualmente corretta, tramite il servizio cedolino – Anno Corrente. Il residuo relativo all’anno 2001 viene gestito invece tramite il servizio cedolino – Anno Precedente.

Il rinnovo contrattuale prevede un aumento, con decorrenza 1/1/2002, che interessa elementi retributivi diversi dal minimo contrattuale (paga base), il quale risulta invece confermato per i precedenti valori. Di conseguenza, non è possibile da parte nostra aggiornare automaticamente la voce interessata dall’aumento (presumibilmente il superminimo). Per lo stesso motivo, non risulta possibile effettuare il calcolo automatico degli arretrati.
E’ stato invece predisposto il calcolo automatico dell’Una-tantum prevista nel rinnovo contrattuale. Dal momento che tale somma può essere riassorbita da altri aumenti corrisposti nel corso del 2001, abbiamo ritenuto opportuno che l’erogazione dell’Una-tantum debba avvenire a seguito di una conferma da parte dell’Utente : a tale scopo, è sufficiente inserire la voce 050 ("Una-tantum") sulle Variazioni Mensili, senza indicare ulteriori dati. L’importo viene calcolato sulla base di 12 quote mensili dal 1/1/2001 al 31/12/2001. Nel caso in cui debbano essere scorporate alcune somme corrisposte, diventa necessario indicare il valore di Una-tantum risultante nel campo ‘importo totale’ della voce 050.
Sono state inoltre aggiornate le tabelle 16001 – 16002, relativamente alla base imponibile del fondo FPDAC (Mario Negri), con decorrenza 1/2/2002. Restiamo in attesa di ulteriori disposizioni per quanto riguarda il recupero dei contributi arretrati, dal momento che, nel rinnovo contrattuale, risultano determinati due diversi aumenti del fondo FPDAC, con effetto rispettivamente dal 1/1/2001 e dal 1/1/2002.