Novembre 2024 (acred903) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Come indicato nella circolare Inps n. 93 del 11/11/2024, le aziende possono inoltrare l’istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2024.
Per quanto riguarda la gestione Paghe, nel periodo da novembre 2024 a gennaio 2025, è possibile attivare il recupero dello sgravio relativo all’anno 2024. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare il recupero dello sgravio, è necessario inserire le voci 897 (mese corrente) e 829 (mesi precedenti), sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Nel caso in cui lo sgravio venga recuperato nel mese di gennaio 2025, deve essere inserita la sola voce 829.
In ogni caso, nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero dello sgravio relativo ai mesi pregressi, occorre eliminare la voce 829 dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, è sufficiente effettuare una storicizzazione sul mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829.
Precisiamo che è possibile ottenere il recupero automatico dello sgravio relativo ai mesi pregressi, soltanto se l’intero periodo di competenza è stato elaborato tramite la gestione Paghe.
Lo sgravio viene determinato sui soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time, per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. In caso di versamento del Tfr alla previdenza complementare o al Fondo Tesoreria, lo sgravio viene calcolato sui contributi al netto delle misure compensative previste.
In presenza della decontribuzione Sud, lo sgravio relativo ai mesi pregressi viene calcolato sui contributi al netto della decontribuzione (in quanto già applicata), mentre per il mese corrente viene applicato prioritariamente lo sgravio e la decontribuzione viene calcolata sui contributi al netto dello sgravio (occorre sottolineare che nella circolare Inps non è indicato un criterio di priorità da adottare in presenza della decontribuzione Sud).
Relativamente ai rapporti cessati nei mesi precedenti, per determinare lo sgravio arretrato occorre elaborare un cedolino “fittizio” nel mese in cui si intende effettuare il recupero: il dipendente deve quindi essere abilitato all’elaborazione dei mesi successivi alla cessazione, impostando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ (servizio Dipendente – Anagrafico) e storicizzando sul mese da elaborare. Occorre poi effettuare una nuova storicizzazione nel mese successivo a quello del recupero, riportando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, deve essere indicata la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene anche la generazione automatica della denuncia individuale Uniemens, con le impostazioni previste per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, con il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’, e con il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra descritta, viene generata la denuncia individuale del mese del recupero, nella quale viene valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Ricordiamo che l’aliquota dei contributi soggetti allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Precisiamo che lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Naspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Anche l’eventuale contributo aggiuntivo (0,50% per ciascun rinnovo) viene incluso nei contributi soggetti allo sgravio: a tale riguardo, pur non essendoci indicazioni ufficiali da parte dell’Inps, appare logico includere il contributo aggiuntivo per analogia rispetto a quanto previsto per il contributo addizionale. |
Gennaio 2024 (acred879) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Come indicato nella circolare Inps n. 13 del 17/01/2024, le aziende possono inoltrare l’istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2023.
Il recupero dello sgravio spettante può essere effettuato sulle denunce Uniemens relative ai mesi da gennaio ad aprile 2024. Ovviamente, lo sgravio spetta soltanto a seguito dell’autorizzazione da parte dell’Inps.
Per attivare il recupero dello sgravio, è necessario inserire la voce 829 sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’.
Nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero dello sgravio, occorre eliminare la voce 829 dal servizio Voci Fisse, effettuando una storicizzazione sul mese successivo a quello del recupero e cancellando la voce 829.
Precisiamo che è possibile ottenere il recupero automatico dello sgravio relativo ai mesi pregressi, soltanto se l’intero periodo di competenza è stato elaborato tramite la gestione Paghe.
Lo sgravio viene determinato sui soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time, per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Fanno eccezione le misure compensative previste in caso di versamento del Tfr ad un fondo previdenza complementare o al Fondo Tesoreria: nei casi in questione, lo sgravio viene calcolato sui contributi al netto delle misure compensative. Fa eccezione anche la Decontribuzione Sud, la quale viene calcolata (relativamente al mese corrente) sui contributi dovuti al netto dello sgravio del settore edile. Precisiamo che, in presenza della Decontribuzione Sud, lo sgravio relativo ai mesi pregressi viene calcolato sui contributi al netto della decontribuzione già applicata (l’Inps non ha indicato un criterio per effettuare il calcolo dello sgravio in presenza della decontribuzione).
Relativamente ai rapporti cessati nei mesi precedenti, per determinare lo sgravio arretrato occorre elaborare un cedolino “fittizio” nel mese in cui si intende effettuare il recupero: a tale scopo, il dipendente deve essere abilitato all’elaborazione dei mesi successivi alla cessazione, impostando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ (servizio Dipendente – Anagrafico) e storicizzando sul mese da elaborare. Occorre poi effettuare una nuova storicizzazione nel mese successivo a quello del recupero, riportando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, deve essere indicata la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene anche la generazione automatica della denuncia individuale Uniemens, con le impostazioni previste per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
L’importo dello sgravio pregresso viene riportato nella sezione ‘Aziendale’ della denuncia UniEmens, con il codice ‘L207’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra descritta, viene generata la denuncia individuale relativa al mese in cui viene effettuato il recupero, valorizzando l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Ricordiamo che l’aliquota dei contributi soggetti allo sgravio viene riportata nel campo Quantità della voce 829 (in caso di necessità può essere “forzata”). Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Precisiamo che lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Naspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Anche l’eventuale contributo aggiuntivo (0,50% per ciascun rinnovo) viene incluso nei contributi soggetti allo sgravio: a tale riguardo, pur non essendoci indicazioni ufficiali da parte dell’Inps, appare logico includere il contributo aggiuntivo per analogia rispetto a quanto previsto per il contributo addizionale. |
Novembre 2022 (acred843) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base della circolare Inps n. 123 del 28/10/2022, le aziende possono inoltrare l’istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2022.
Per quanto riguarda la gestione Paghe, nei mesi di novembre / dicembre 2022, oppure di gennaio 2023, è possibile attivare il recupero dello sgravio relativo all’anno 2022. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare il recupero dello sgravio, è necessario inserire le voci 897 (mese corrente) e 829 (mesi precedenti), sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Nel caso in cui lo sgravio venga recuperato nel mese di gennaio 2023, deve essere inserita la sola voce 829.
In ogni caso, nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero dello sgravio relativo ai mesi pregressi, occorre eliminare la voce 829 dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, è sufficiente effettuare una storicizzazione sul mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829.
Precisiamo che è possibile ottenere il recupero automatico dello sgravio relativo ai mesi pregressi, soltanto se l’intero periodo di competenza è stato elaborato tramite la gestione Paghe.
Lo sgravio viene determinato sui soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time, per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Fanno eccezione le misure compensative previste in caso di versamento del Tfr ad un fondo previdenza complementare o al Fondo Tesoreria: nei casi in questione, lo sgravio viene calcolato sui contributi al netto delle misure compensative. Fa eccezione anche la Decontribuzione Sud, la quale viene calcolata (per il mese corrente) sui contributi dovuti al netto dello sgravio del settore edile.
Precisiamo che, in presenza della Decontribuzione Sud, lo sgravio relativo ai mesi pregressi viene calcolato sui contributi al netto della decontribuzione già applicata. A tale proposito, occorre considerare che l’Inps non ha indicato un criterio per effettuare il calcolo dello sgravio (corrente o arretrato) in presenza della decontribuzione.
Relativamente ai rapporti cessati nei mesi precedenti, per determinare lo sgravio arretrato occorre elaborare un cedolino “fittizio” nel mese in cui si intende effettuare il recupero: a tale scopo, il dipendente deve essere abilitato all’elaborazione dei mesi successivi alla cessazione, impostando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ (servizio Dipendente – Anagrafico) e storicizzando sul mese da elaborare. Occorre poi effettuare una nuova storicizzazione nel mese successivo a quello del recupero, riportando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, deve essere indicata la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene anche la generazione automatica della denuncia individuale Uniemens, con le impostazioni previste per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, con il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’, e con il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra descritta, viene generata la denuncia individuale del mese del recupero, nella quale viene valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Ricordiamo che l’aliquota dei contributi soggetti allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Precisiamo che lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Naspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%). Anche l’eventuale contributo aggiuntivo (0,50% per ciascun rinnovo) viene incluso nei contributi soggetti allo sgravio (limitatamente alla contribuzione corrente, per la contribuzione arretrata non è disponibile il periodo di competenza). Per quanto riguarda l’inclusione del contributo aggiuntivo, pur non essendoci indicazioni ufficiali da parte dell’Inps, appare logico includerlo per analogia rispetto a quanto previsto per il contributo addizionale. |
Dicembre 2021 (acred808) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base della circolare Inps n. 181 del 07/12/2021, le aziende possono inoltrare l’istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2021.
Per quanto riguarda la gestione Paghe, nel mese di dicembre 2021 è possibile attivare sia il calcolo dello sgravio corrente che il recupero dello sgravio arretrato relativo all’anno 2021. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare il calcolo dello sgravio, è necessario inserire le voci 897 (sgravio mese corrente) e 829 (recupero sgravio mesi precedenti) sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’.
Nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero dello sgravio relativo ai mesi pregressi, occorre eliminare la voce 829 dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, è sufficiente effettuare una storicizzazione sul mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829.
Lo sgravio viene determinato sui soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time, per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Fanno eccezione le misure compensative previste in caso di versamento del Tfr ad un fondo previdenza complementare o al Fondo Tesoreria: nei casi in questione, lo sgravio viene determinato sui contributi al netto delle suddette misure compensative. Fa eccezione anche la Decontribuzione Sud: nei casi interessati, la decontribuzione relativa al mese corrente viene calcolata sui contributi al netto dello sgravio previsto per il settore edile.
Per quanto riguarda il recupero dello sgravio relativo ai mesi pregressi, è possibile ottenere il calcolo automatico soltanto se l’intero periodo di competenza è stato elaborato tramite la procedura Paghe. Segnaliamo che è possibile recuperare lo sgravio arretrato anche sulle denunce Uniemens relative ai mesi di gennaio o febbraio 2022: in tal caso, occorre attivare la sola voce 829 sull’elaborazione del mese interessato (il periodo arretrato corrisponderà all’intero anno 2021).
Precisiamo che, in presenza della Decontribuzione Sud, lo sgravio relativo ai mesi pregressi viene calcolato sui contributi al netto della decontribuzione già applicata (riducendoli quindi del 30%). A tale proposito, occorre considerare che l’Inps non ha indicato alcun criterio per effettuare il calcolo dello sgravio (corrente o arretrato) in presenza della decontribuzione.
Relativamente ai rapporti cessati nei mesi precedenti, per determinare lo sgravio arretrato occorre elaborare un cedolino “fittizio” nel mese in cui si intende effettuare il recupero: a tale scopo, il dipendente deve essere abilitato all’elaborazione dei mesi successivi alla cessazione, impostando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ (servizio Dipendente – Anagrafico) e storicizzando sul mese da elaborare. Occorre poi effettuare una nuova storicizzazione nel mese successivo a quello del recupero, riportando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, deve essere indicata la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene anche la generazione automatica della denuncia individuale Uniemens, con le impostazioni previste per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, con il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’, e con il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra descritta, viene generata la denuncia individuale del mese del recupero, nella quale viene valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Ricordiamo che l’aliquota dei contributi soggetti allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Precisiamo che lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Naspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%). Anche l’eventuale contributo aggiuntivo (0,50% per ciascun rinnovo) viene incluso nei contributi soggetti allo sgravio (limitatamente alla contribuzione corrente, per la contribuzione arretrata non è disponibile il periodo di competenza). Per quanto riguarda l’inclusione del contributo aggiuntivo, pur non essendoci indicazioni ufficiali da parte dell’Inps, appare logico includerlo per analogia rispetto a quanto previsto per il contributo addizionale. |
Settembre 2020 (acred775) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base della circolare Inps n. 110 del 29/09/2020, dal mese di settembre le aziende possono inoltrare l’istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2020.
Per quanto riguarda la gestione Paghe, nei mesi da settembre a dicembre 2020 è possibile attivare sia il calcolo dello sgravio corrente che il recupero dello sgravio arretrato relativo all’anno 2020. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare il calcolo dello sgravio, è necessario inserire le voci 897 (sgravio mese corrente) e 829 (recupero sgravio mesi precedenti) sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’.
Nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero dello sgravio dei mesi pregressi, occorre eliminare la voce 829 dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, è sufficiente effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829.
Lo sgravio viene determinato sui soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time, per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Fanno eccezione le misure compensative previste in caso di versamento del Tfr ad un fondo previdenza complementare o al Fondo Tesoreria: nei casi in questione, lo sgravio viene determinato sui contributi al netto delle suddette misure compensative.
Per quanto riguarda il recupero dello sgravio relativo ai mesi pregressi, è possibile ottenere il calcolo automatico soltanto se l’intero periodo di competenza è stato elaborato tramite la procedura Paghe.
Relativamente ai rapporti cessati nei mesi precedenti, per determinare automaticamente lo sgravio arretrato occorre elaborare un cedolino “fittizio” nel mese in cui si intende effettuare il recupero: a tale scopo, il dipendente deve essere abilitato all’elaborazione dei mesi successivi alla cessazione, impostando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ (servizio Dipendente – Anagrafico) e storicizzando sul mese da elaborare. Occorre poi effettuare una nuova storicizzazione nel mese successivo a quello del recupero, riportando la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, deve essere indicata la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene anche la generazione automatica della denuncia individuale Uniemens, con le impostazioni previste per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, con il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’, e con il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra descritta, viene generata la denuncia individuale del mese del recupero, nella quale viene valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Ricordiamo che l’aliquota dei contributi soggetti allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Precisiamo che lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Naspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%). Anche l’eventuale contributo aggiuntivo (0,50% per ciascun rinnovo) viene incluso nei contributi soggetti allo sgravio (limitatamente alla contribuzione corrente, per la contribuzione arretrata non è disponibile il periodo di competenza). Per quanto riguarda l’inclusione del contributo aggiuntivo, pur non essendoci indicazioni ufficiali da parte dell’Inps, appare logico includerlo per analogia rispetto al contributo addizionale. |
Dicembre 2019 (acred738) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base della circolare Inps n. 145 del 28/11/2019, a partire dal mese di novembre le aziende possono inoltrare istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2019.
Per quanto riguarda la gestione Paghe, nel mese di dicembre 2019 è possibile attivare il calcolo dello sgravio corrente, mentre su un qualsiasi mese da dicembre 2019 a febbraio 2020 è possibile attivare il recupero dello sgravio pregresso relativo all’anno 2019. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare il calcolo dello sgravio, è necessario inserire le voci 897 (sgravio mese corrente) e 829 (recupero sgravio mesi precedenti) sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time, per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Fanno eccezione le misure compensative previste in caso di versamento del Tfr ad un fondo previdenza complementare o al Fondo Tesoreria: in questo caso, i contributi interessati dallo sgravio edili vengono calcolati al netto delle suddette misure compensative.
Inoltre, per poter effettuare il recupero automatico dello sgravio relativo ai mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, deve essere indicata la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’, ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Naspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%). Anche l’eventuale contributo aggiuntivo (0,50% per ciascun rinnovo) viene incluso nei contributi soggetti allo sgravio, limitatamente alla contribuzione corrente (in quanto per la contribuzione arretrata non è disponibile il periodo di competenza). Per quanto riguarda l’inclusione del contributo aggiuntivo, precisiamo che non ci sono indicazioni ufficiali da parte dell’Inps, tuttavia appare logico includerlo per analogia rispetto al contributo addizionale.
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829. |
Dicembre 2018 (acred708) |
SGRAVIO CONTRIBUTIVO SETTORE EDILE – RETTIFICA
Con il presente aggiornamento rilasciamo una rettifica in merito allo sgravio contributivo del settore edile, predisposto con l’aggiornamento di dicembre 2018 Acred707 sulla base della circolare Inps n. 118 del 13/12/2018.
La rettifica interessa i soggetti beneficiari di esoneri contributivi, nel caso in cui venga attivato anche lo sgravio del settore edile (ricordiamo che lo sgravio edili viene attivato inserendo le voci 829 e 897 sulle Voci Fisse).
Prima del presente aggiornamento, in presenza degli sgravi ‘GECO’ / ‘NEET’ / Mezzogiorno (e relative varianti), veniva calcolato lo sgravio edili sia per il mese corrente che per i mesi precedenti. Lo sgravio edili relativo ai mesi precedenti, inoltre, veniva calcolato per i soggetti che avevano beneficiato, nei mesi iniziali dell’anno 2018, degli esoneri contributivi ormai decaduti (triennale, biennale, ecc.), se l’effetto di tali esoneri era terminato prima del mese di dicembre.
A seguito del presente aggiornamento, lo sgravio edili non viene calcolato in presenza dei suddetti esoneri contributivi, escludendo anche eventuali mesi precedenti che siano stati interessati dagli stessi esoneri (precisiamo che si tratta dello stesso criterio adottato, fino all’anno 2017, nell’applicazione dello sgravio del settore edile).
Consigliamo quindi di rielaborare il mese di dicembre per le aziende sulle quali è stato applicato lo sgravio del settore edile: in tal modo, per i soggetti interessati dai suddetti esoneri contributivi, sarà rettificato il valore dei contributi da versare (causale ‘DM10’) e verrà automaticamente corretta la denuncia Uniemens relativa al mese di dicembre.
Precisiamo che la rielaborazione a seguito della presente rettifica NON ha effetto sulle buste paga dei dipendenti interessati da eventuali esoneri, in quanto risulteranno modificati esclusivamente i contributi a carico del datore di lavoro. |
Dicembre 2018 (acred707) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base della circolare Inps n. 118 del 13/12/2018, a partire dal mese di dicembre le aziende potranno inoltrare istanza per accedere allo sgravio contributivo del settore edile, in relazione all’anno di competenza 2018.
Per quanto riguarda la procedura Paghe, nel mese di dicembre 2018 è possibile attivare il calcolo dello sgravio corrente; inoltre, su un qualsiasi mese compreso tra dicembre 2018 e febbraio 2019 è possibile attivare il recupero dello sgravio pregresso. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (anno 2018), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dello sgravio relativo ai mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’, ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829 (e lasciando la voce 897). |
Settembre 2017 (acred667) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base della circolare Inps n. 129 del 01/09/2017, a partire dal mese di settembre le aziende potranno inoltrare istanza per accedere al suddetto sgravio, in relazione all’anno di competenza 2017.
Per quanto riguarda la procedura Paghe, a partire dal mese di settembre 2017 (e fino al mese di dicembre 2017), è possibile attivare sia il calcolo dello sgravio corrente che il recupero dello sgravio pregresso. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nella circolare Inps, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (da gennaio 2017), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nella circolare Inps.
Lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 e, in caso di necessità, può anche essere “forzata”. Lo sgravio spettante corrisponde al 11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829 (e lasciando la voce 897). |
Gennaio 2017 (acred635) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di gennaio 2017, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo relativo all’anno 2016, alle condizioni indicate nella circolare Inps n. 23 del 31/01/2017.
Precisiamo che tale gestione interessa esclusivamente le aziende che NON hanno applicato lo sgravio nell’anno 2016, sulla base del messaggio Inps n. 3358 del 10/08/2016 (aggiornamento di settembre 2016 Acred620).
Il recupero previsto dalla circolare Inps n. 23 del 31/01/2017 resterà attivo fino a marzo 2017.
Per attivare il recupero dello sgravio, occorre inserire la voce 829 (‘Conguaglio sgravio settore edile’) sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Il recupero interessa i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Il calcolo automatico viene effettuato soltanto se l’intero anno 2016 è stato elaborato tramite la procedura Paghe, relativamente ai dipendenti ancora in forza nel mese corrente. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
L’importo del recupero viene riportato nella sezione ‘Aziendale’ della denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L207’ (recupero sgravio settore edilizia).
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice di nuova istituzione ‘NFOR’, come espressamente indicato nel sopracitato messaggio Inps n. 3358 del 10/08/2015 e confermato nella circolare n. 23 del 31/01/2017.
Lo sgravio relativo all’anno 2016 interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i dipendenti assunti con contratti a tempo determinato. In presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità della voce 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Facciamo presente che lo sgravio corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829. |
Settembre 2016 (acred622) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Ricordiamo che, con l’aggiornamento Acred620 del 22/09/2016, è stata rilasciata la gestione dello sgravio contributivo previsto nel settore edile per l’anno di competenza 2016, sulla base del messaggio Inps n. 3358 del 10/08/2016.
Con il presente aggiornamento, viene rettificato il valore dell’aliquota interessata dal suddetto sgravio, tenendo conto della riduzione dell’aliquota CIG (-0,50% per il settore edile) prevista dalla circolare Inps n. 197 del 02/12/2015 (considerando che lo sgravio corrisponde al 11,50% del contributo, la differenza risultante è 0,0575%).
Precisiamo che restano confermate le indicazioni operative descritte nell’aggiornamento Acred620. |
Settembre 2016 (acred620) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base del messaggio Inps n. 3358 del 10/08/2016, a partire dal mese di settembre le aziende potranno inoltrare istanza per accedere al suddetto in oggetto, in relazione all’anno di competenza 2016.
Per quanto riguarda la procedura Paghe, a partire dal mese di settembre 2016 (e fino a dicembre 2016), è possibile attivare sia il calcolo dello sgravio corrente che il recupero dello sgravio pregresso. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nel messaggio Inps sopra citato, e soltanto a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (da gennaio 2016), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono riportati sulla denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari – A Credito’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice ‘NFOR’, come espressamente indicato nel sopracitato messaggio Inps.
Lo sgravio interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i contratti a tempo determinato: in presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Lo sgravio spettante corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829 (e lasciando la voce 897). |
Marzo 2016 (acred604) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di marzo 2016, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo relativo all’anno 2015, alle condizioni indicate nella circolare Inps n. 52 del 17/03/2016.
Precisiamo che tale gestione interessa esclusivamente le aziende che NON hanno applicato lo sgravio nell’anno 2015, sulla base del messaggio Inps n. 5336 del 17/08/2015 (aggiornamento di settembre 2015 Acred583).
Il recupero previsto dalla circolare Inps n. 52 del 17/03/2016 resterà attivo per i soli mesi di marzo e aprile 2016.
Per attivare il recupero dello sgravio, occorre inserire la voce 829 (‘Conguaglio sgravio settore edile’) sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Il recupero interessa i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Il calcolo automatico viene effettuato soltanto se l’intero anno 2015 è stato elaborato tramite la procedura Paghe, relativamente ai dipendenti ancora in forza nel mese corrente. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
L’importo del recupero viene riportato nella sezione ‘Aziendale’ della denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L207’ (recupero sgravio settore edilizia).
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice di nuova istituzione ‘NFOR’, come espressamente indicato nel sopracitato messaggio Inps n. 5336 del 17/08/2015 e confermato nella circolare n. 52 del 17/03/2016.
Lo sgravio relativo all’anno 2015 interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i dipendenti assunti con contratti a tempo determinato. In presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità della voce 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Facciamo presente che lo sgravio corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829. |
Ottobre 2015 (acred586) |
SGRAVIO CONTRIBUTIVO EDILI – PRECISAZIONE
Per quanto riguarda lo sgravio contributivo del settore edilizia, relativo all’anno 2015 (messaggio Inps n. 5336 del 17/08/15), precisiamo che, ad oggi, non esistono indicazioni da parte dell’Inps riguardo alla possibile compatibilità o incompatibilità rispetto all’esonero contributivo triennale. Nel caso in cui si ritenga più “prudente” non applicare lo sgravio edili ai dipendenti per i quali spetta l’esonero contributivo triennale, su questi ultimi è sufficiente bloccare le voci 897 e 829, operando sul servizio Voci Fisse a livello di dipendente (ovviamente, solo nel caso in cui le stesse voci siano state inserite sulle Voci Fisse a livello di ditta o di contratto – aggiornamento Acred583 del 16/09/15).
Riguardo all’esonero contributivo triennale, ricordiamo che siamo in attesa di indicazioni precise da parte dell’Inps, in merito ai contributi da escludere da tale sgravio (come precisato nell’aggiornamento Acred584 del 29/09/15). |
Settembre 2015 (acred583) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO
Sulla base del messaggio Inps n. 5336 del 17/08/15, a partire dal mese di settembre le aziende potranno inoltrare istanza per accedere al suddetto in oggetto, in relazione all’anno di competenza 2015.
Per quanto riguarda la procedura Paghe, a partire dal mese di settembre 2015 (e fino a dicembre 2015), è possibile attivare sia il calcolo dello sgravio corrente che il recupero dello sgravio pregresso. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nel messaggio Inps sopra citato, e soltanto a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (da gennaio 2015), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe.
Nel caso in cui il recupero dello sgravio interessi rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero. Operando nel modo sopra descritto, si ottiene il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti.
Gli importi dello sgravio vengono indicati sul modello UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, operando secondo la modalità sopra indicata, viene generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulta valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice di nuova istituzione ‘NFOR’, come espressamente indicato nel sopracitato messaggio Inps n. 5336 del 17/08/15.
Lo sgravio relativo all’anno 2015 interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i contratti a tempo determinato. In presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Lo sgravio spettante corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829 (e lasciando la voce 897). |
Aprile 2015 (acred569) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di aprile 2015, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo relativo all’anno 2014, alle condizioni indicate nella circolare Inps n. 75 del 10/04/15. Precisiamo che tale gestione interessa esclusivamente le aziende che NON hanno applicato lo sgravio nel corso dell’anno 2014, sulla base di quanto indicato nel messaggio Inps n. 6534 del 11/08/14 (aggiornamenti di settembre 2014 Acred543 e ottobre 2014 Acred544).
Il recupero previsto dalla circolare Inps n. 75 del 10/04/15 sarà attivo per i soli mesi di aprile e maggio 2015. Precisiamo nuovamente che le aziende che hanno già applicato lo sgravio contributivo nel corso dell’anno 2014 NON devono utilizzare la voce 829 nei mesi di aprile o maggio 2015.
Per attivare il recupero dello sgravio, occorre inserire la voce 829 (‘Conguaglio sgravio settore edile’) sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Il recupero interessa i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Il calcolo automatico viene effettuato soltanto se l’intero anno 2014 è stato elaborato tramite la procedura Paghe, relativamente ai dipendenti ancora in forza nel mese corrente. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (il totale relativo ai dipendenti cessati può essere cumulato su un dipendente ancora in forza). L’importo del recupero viene riportato nella sezione ‘Aziendale’ della denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L207’ (recupero sgravio settore edilizia).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità della voce 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Facciamo presente che lo sgravio corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo infine che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829. |
Ottobre 2014 (acred544) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’aggiornamento ‘Acred543’ del 22/09/14, è stato predisposto il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all'anno 2014, secondo le disposizioni riportate nel messaggio Inps n. 6534 del 11/08/2014.
A seguito di alcune segnalazioni, abbiamo verificato che la voce 829, utilizzata per recuperare lo sgravio relativo ai mesi precedenti, non applicava correttamente la maggiorazione dell’aliquota derivante dal contributo addizionale Aspi (1,40%), per i dipendenti che hanno avuto, nel corso dell’anno, sia rapporti di lavoro a tempo determinato che a tempo indeterminato: in pratica, la voce faceva riferimento alla sola condizione esistente nel mese del conguaglio.
Con il presente aggiornamento, la voce 829 determina correttamente l’aliquota soggetta allo sgravio, considerando la condizione di contratto a tempo determinato o indeterminato presente in ogni singolo mese del periodo interessato.
Inoltre, abbiamo provveduto a modificare la modalità di generazione della denuncia UniEmens, relativamente ai casi in cui il recupero dello sgravio interessa rapporti di lavoro cessati nei mesi precedenti.
Precisiamo innanzitutto che, in questi casi, è possibile elaborare un cedolino nel mese in cui viene effettuato il recupero dello sgravio: a tale scopo, occorre abilitare il dipendente all’elaborazione di un mese successivo a quello di cessazione, adottando lo stesso criterio previsto per l’erogazione del Tfr nel mese successivo alla cessazione. Ricordiamo che occorre impostare la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata anche dopo la cessazione’ sul servizio Dipendente – Anagrafico, storicizzando sul mese da elaborare; quindi, occorre effettuare una nuova storicizzazione sul mese successivo a quello da elaborare, riportando nuovamente la condizione ‘Elaborazione cedolino – Abilitata automaticamente’. Per questi soggetti, inoltre, occorre indicare la voce 829 sulle Variazioni Mensili del mese in cui viene effettuato il recupero.
Operando nel modo sopra descritto, si otterrà il recupero automatico dello sgravio anche per i dipendenti cessati nei mesi precedenti. Ricordiamo che lo sgravio relativo ai mesi pregressi viene riportato sulla causale ‘L207’, nella sezione ‘Aziendale’ della denuncia Uniemens. Per i dipendenti cessati nei mesi precedenti, inoltre, sarà generata anche la sezione individuale della denuncia, nella quale risulterà valorizzato l’elemento ‘Tipo lavoratore statistico’ con il codice di nuova istituzione ‘NFOR’, come espressamente indicato nel sopracitato messaggio Inps n. 6534 del 11/08/2014. |
Settembre 2014 (acred543) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Sulla base del messaggio Inps n. 6534 del 11/08/2014, a partire dal mese di settembre 2014 le aziende potranno inoltrare istanza per accedere al suddetto in oggetto, in relazione all’anno di competenza 2014.
Per quanto riguarda la procedura Paghe, a partire dal mese di settembre 2014 (e fino a dicembre 2014), è possibile attivare sia il calcolo dello sgravio corrente che il recupero dello sgravio pregresso. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nel messaggio Inps sopra citato, a seguito dell’autorizzazione da parte dello stesso Istituto.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (da gennaio 2014), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono indicati sul modello UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Lo sgravio relativo all’anno 2014 interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i contratti a tempo determinato. In presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Ricordiamo, inoltre, che lo sgravio corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Ricordiamo inoltre che, se il recupero del periodo pregresso viene effettuato in un determinato mese, la voce 829 deve poi essere eliminata dal servizio Voci Fisse: a tale scopo, occorre effettuare una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero, cancellando la voce 829 (e lasciando la 897). |
Gennaio 2014 (acred517) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con la circolare n. 178 del 19/12/13, l’Inps ha confermato la possibilità di applicare la riduzione contributiva prevista nel settore edile, in relazione all’anno 2013. Ricordiamo che la suddetta gestione è stata rilasciata con l’aggiornamento di agosto 2013 ‘Acred507’, sulla base di quanto indicato nel messaggio Inps n. 11999 del 25/07/13. |
Agosto 2013 (acred507) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di agosto 2013, o di un qualsiasi mese successivo (entro dicembre 2013), è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all’anno 2013. Precisiamo che lo sgravio spetta alle condizioni indicate nel messaggio Inps n. 11999 del 25/07/2013.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (da gennaio 2013 ), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono indicati sul modello UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Lo sgravio relativo all’anno 2013 interessa anche il contributo addizionale Aspi, dovuto per i contratti a tempo determinato. In presenza di tale contributo, l’aliquota soggetta allo sgravio risulta aumentata della corrispondente percentuale (1,40%).
Ricordiamo che l’aliquota soggetta allo sgravio viene riportata nel campo Quantità delle voci 897 / 829 (in caso di necessità, può anche essere “forzata”). Ricordiamo, inoltre, che lo sgravio corrisponde all’11,50% della suddetta aliquota.
Precisiamo che la voce 829 rimarrà attiva anche nei mesi successivi ad agosto: in tal modo, risulterà possibile effettuare il conguaglio in un qualsiasi mese da agosto a dicembre. Occorre tenere presente, tuttavia, che l’attivazione dello sgravio corrente (voce 897) ed il recupero dello sgravio pregresso (voce 829) devono avvenire necessariamente nello stesso mese, se si vuole ottenere il calcolo automatico dello sgravio pregresso per i dipendenti in forza; in caso contrario, la voce 829 deve essere avvalorata manualmente per la totalità dei dipendenti.
Precisiamo inoltre che, se il conguaglio viene effettuato in un determinato mese, occorre poi annullare la voce 829 sul servizio Voci Fisse, effettuando una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero. |
Aprile 2013 (acred493) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di aprile 2013, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo relativo all’anno 2012, alle condizioni indicate nel messaggio Inps n.28 del 18/02/13. Precisiamo che tale gestione interessa esclusivamente le aziende che non hanno effettuato il suddetto recupero nel corso dell’anno 2012.
Per attivare il recupero dello sgravio, occorre inserire la voce 829 (‘Conguaglio sgravio settore edile’) sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Il recupero interessa i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni. Il calcolo automatico viene effettuato soltanto se l’intero anno 2012 è stato elaborato tramite la procedura Paghe, relativamente ai dipendenti ancora in forza nel mese corrente. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (il totale relativo ai dipendenti cessati può essere cumulato su un dipendente ancora in forza). L’importo del recupero viene riportato nella sezione ‘Aziendale’ della denuncia UniEmens, utilizzando il codice ‘L207’ (recupero sgravio settore edilizia). |
Settembre 2012 (acred474) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di settembre 2012, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all’anno 2012, secondo le disposizioni riportate nel messaggio Inps n.12320 del 24/07/12.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (gennaio – agosto 2012), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono riportati sul modello UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Precisiamo che la voce 829 rimarrà attiva anche nei mesi successivi a settembre: occorre quindi annullarla, sul servizio Voci Fisse, effettuando una storicizzazione nel mese successivo a quello in cui è stato effettuato il recupero. |
Novembre 2011 (acred444) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di novembre 2011, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all’anno 2011, secondo le disposizioni riportate nel decreto del Ministero del Lavoro del 13/09/11, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15/11/11.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (gennaio – ottobre 2011), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono riportati sul modello UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’.
Precisiamo che, al momento, non risulta ancora pubblicata la circolare Inps relativa all’applicazione dello sgravio; gli Utenti che ritengono opportuno attendere tale circolare, non devono utilizzare le voci 897 e 829 come sopra descritto. |
Gennaio 2011 (acred419) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Gli Utenti che non avessero effettuato il recupero dello sgravio relativo all’anno 2010 con l’elaborazione del mese di dicembre (aggiornamento Acred416 del 23/12/10), possono effettuarlo con l’elaborazione del mese di gennaio 2011.
A tale scopo, occorre inserire la voce 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, indicando l’opzione ‘1’ nel campo Quantità ed impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Ricordiamo che, per poter effettuare il recupero automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono indicati sul modello UniEmens, sezione ‘Aziendale’, con il codice ‘L207’.
Precisiamo che non è richiesto alcun intervento, sul servizio Voci Fisse, da parte degli Utenti che hanno già effettuato il recupero dello sgravio con l’elaborazione del mese di dicembre. |
Dicembre 2010 (acred416) |
EDILIZIA – SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l’elaborazione del mese di dicembre 2010, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all’anno 2010, secondo le disposizioni riportate nel decreto interministeriale del 4/10/10, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 290 del 13/12/10.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (gennaio – novembre 2010), è necessario inserire le voci 897 e 829
sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l’azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l’intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l’importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono riportati sul modello UniEmens, utilizzando il codice ‘L206’ (sgravio corrente) nella sezione ‘Dati particolari’ ed il codice ‘L207’ (sgravio pregresso) nella sezione ‘Aziendale’. |
Novembre 2009 (acred387) |
EDILIZIA - SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'aggiornamento Acred386 del 27/11/09, è stato predisposto il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all'anno 2009, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n.115 del 5/11/09.
In seguito ad alcune segnalazioni, abbiamo verificato che l'aliquota contributiva sulla quale veniva applicato lo sgravio corrispondeva sempre a quella in vigore per le aziende con oltre 15 dipendenti (9,42% artigianato / 11,47% industria).
Con il presente aggiornamento, l'aliquota soggetta allo sgravio viene determinata correttamente, sulla base della tabella contributiva Inps applicata: nel caso in cui risulti applicata una tabella relativa ad aziende con meno di 16 dipendenti, lo sgravio viene calcolato sulle corrispondenti aliquote ridotte (8,82% artigianato / 10,87% industria).
Precisiamo che, tra le aziende edili, sono interessate dalla correzione soltanto quelle che applicano le aliquote ridotte: sulle aziende con oltre 15 dipendenti lo sgravio veniva calcolato correttamente anche prima del presente aggiornamento. Occorre inoltre sottolineare che la correzione interessa esclusivamente i contributi a carico ditta, riportati sul modello DM10: sulle buste paga (Libro Unico) non viene prodotta alcuna differenza, né economica né formale.
Tuttavia, per le aziende edili che applicano le aliquote ridotte, occorre comunque rielaborare il mese di novembre, nel caso in cui l'elaborazione sia stata effettuata prima del presente aggiornamento: in tal modo, si otterrà il valore corretto dello sgravio, sia per quanto riguarda il DM10 che la Nota Contabile.
Per le aziende interessate dalla correzione dello sgravio, che fossero già state elaborate prima del presente aggiornamento, consigliamo innanzitutto di produrre una stampa del netto in busta relativo al mese di novembre (procedura Stampa Mensile Ditte), da utilizzare per verificare la correttezza del netto, una volta effettuata la rielaborazione.
Quindi, sul servizio 'Ditta - Abilitazione Paghe', occorre togliere la spunta dalla casella 'Elaborato', in corrispondenza del mese di novembre, lasciando invece barrata la casella 'Abilitato' relativa allo stesso mese.
Se non è stato ancora prodotto il Libro Unico bollato, per rielaborare il mese di novembre è sufficiente lanciare nuovamente la procedura Elaborazione Mensile Ditte, richiedendo la stampa del Netto in Busta e della Nota Contabile.
Se, al contrario, è già stato prodotto il Libro Unico bollato, occorre utilizzare la procedura Rielaborazione Ditte, disponibile sul menù Amministratore Paghe. Su tale procedura, nel campo Selezione Cedolini da Rielaborare va scelta l'opzione 'X' ("rielabora tutti i cedolini, anche se già bollati"): in tal modo, la procedura genera la stampa 'errelab.RLA', con la segnalazione che sono cambiati i contributi a carico ditta (a causa della correzione dello sgravio). Una volta terminata la rielaborazione, il Netto in Busta e la Nota Contabile possono essere prodotti tramite la procedura Stampa Mensile Ditte.
Indipendentemente dalla procedura utilizzata per la rielaborazione, consigliamo di controllare che non sia cambiato il netto in busta, rispetto alla precedente elaborazione (in caso contrario, contattare l'assistenza).
Nel caso in cui sia debba controllare l'aliquota sulla quale viene applicato lo sgravio, segnaliamo che la stessa è visibile nel Dettaglio del cedolino, riportata nel campo Quantità delle voci 897 e 829. Ricordiamo che le voci in questione devono essere inserite sulle Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, per ottenere l'applicazione dello sgravio.
Ricordiamo, inoltre, che lo sgravio corrisponde al 11,50% dell'aliquota in questione. |
Novembre 2009 (acred386) |
EDILIZIA - SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'elaborazione del mese di novembre 2009, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all'anno 2009, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n.115 del 5/11/09.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (gennaio - ottobre 2009), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse, a livello di ditta o di contratto, impostando l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l'azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico dei mesi precedenti, è necessario che l'intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l'importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale dei dipendenti cessati su un unico dipendente tuttora in forza).
Gli importi risultanti vengono riportati nel quadro 'D' del modello DM10, sui codici 'L206' (corrente) e 'L207' (pregresso). |
Ottobre 2009 (acred385) |
EDILIZIA - SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Segnaliamo che, in data 14/10/09, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto ministeriale del 16/07/09, tramite il quale è stata confermata, per l'anno 2009, la riduzione contributiva spettante alle aziende edili.
Riteniamo opportuno attendere una comunicazione ufficiale da parte dell'Inps, prima di procedere all'applicazione dello sgravio per il mese corrente ed al recupero dei mesi pregressi (in modo da evitare eventuali problemi al momento della trasmissione del modello DM10). |
Ottobre 2008 (acred350) |
EDILIZIA - SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'elaborazione del mese di ottobre 2008, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all'anno 2008, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n.89 del 7/10/08.
Per attivare sia il calcolo dello sgravio relativo al mese corrente, sia il recupero dello sgravio relativo ai mesi precedenti (gennaio - settembre 2008), è necessario inserire le voci 897 e 829 sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'. Entrambi i conteggi interessano i soli dipendenti che risultano inquadrati come operai full-time e per i quali l'azienda non beneficia di altre agevolazioni.
Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico del pregresso, è necessario che l'intero periodo di competenza sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza. Quando tali condizioni non sono rispettate, occorre modificare l'importo pregresso da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile inserire il totale della ditta su un unico dipendente).
Gli importi risultanti vengono riportati nel quadro 'D' del modello DM10, sui codici 'L206' (corrente) e 'L207' (pregresso). |
Giugno 2007 (acred313) |
EDILIZIA - SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'elaborazione del mese di giugno, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile in relazione all'anno 2006, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n.87 del 17/05/07.
Per attivare il recupero, è necessario inserire la voce 829 ('Conguaglio sgravio settore edile') sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'.
Il recupero interessa i soli dipendenti che, nel corso dell'anno 2006, sono stati inquadrati come operai full-time e per i quali l'azienda non ha beneficiato di altre agevolazioni. Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico, è necessario che l'intero anno sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza.
Quando le condizioni sopra indicate non sono rispettate, occorre modificare l'importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile inserire il totale della ditta su un unico dipendente).
L'importo risultante viene riportato nel quadro 'D' del modello DM10, con il codice 'L207'. |
Maggio 2006 (acred286) |
EDILIZIA - SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'elaborazione del mese di maggio, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, spettante per il settore edile relativamente all'anno 2005, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n.61 del 21/04/06.
Per attivare il recupero, è necessario inserire la voce 829 ('Conguaglio sgravio settore edile') sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'.
Il recupero interessa i soli dipendenti che, nel corso dell'anno 2005, sono stati inquadrati come operai full-time e per i quali l'azienda non ha beneficiato di altre agevolazioni. Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico, è necessario che l'intero anno sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza.
Quando le condizioni sopra indicate non sono rispettate, occorre modificare l'importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile inserire il totale della ditta su un unico dipendente).
L'importo risultante viene riportato nel quadro 'D' del modello DM10, con il codice 'L207'. |
Aprile 2005 (paghe163) |
EDILIZIA : SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'elaborazione del mese di aprile, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, previsto per il settore edile relativamente all'anno 2004, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n.24 del 11/2/05.
Per attivare il recupero, è necessario inserire la voce 829 ('Conguaglio sgravio settore edile') sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'.
Il recupero interessa i soli dipendenti che, nell'anno 2004, sono stati inquadrati come operai full-time privi di qualsiasi altra agevolazione contributiva. Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico, è necessario che l'intero anno sia stato elaborato tramite la procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza.
Quando le condizioni sopra indicate non sono rispettate, occorre inserire o modificare l'importo da recuperare, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale della ditta su un unico dipendente). |
Aprile 2004 (paghe148) |
EDILIZIA : SGRAVIO CONTRIBUTIVO INPS
Con l'elaborazione del mese di aprile, è possibile effettuare il recupero dello sgravio contributivo Inps, previsto per il settore edile relativamente all'anno 2003, secondo le disposizioni riportate nella circolare Inps n. 59 del 30/3/04.
Per attivare il recupero, è necessario inserire la voce 829 ('Conguaglio sgravio settore edile') sul servizio Voci Fisse a livello di ditta o di contratto, impostando l'opzione 'Estesa a tutti i dipendenti'.
Il recupero interessa i soli dipendenti che, nell'anno 2003, siano stati inquadrati come operai full-time privi di qualsiasi altra agevolazione contributiva. Inoltre, per poter effettuare il calcolo automatico, è necessario che l'intero anno sia stato elaborato tramite la nostra procedura Paghe e che i dipendenti interessati risultino tuttora in forza.
In caso di necessità, è possibile inserire o modificare l'importo del recupero, indicandolo nel campo Importo Totale della voce 829 (è possibile riportare il totale della ditta su un unico dipendente). |
Dicembre 2002 (paghe119) |
CASSA EDILE : AGGIORNAMENTO ALIQUOTE
Sono state aggiornate le aliquote contributive della Cassa Edile, relativamente alla provincia di Pisa. Le nuove aliquote sono state riportate sulla tabella 17001, in data 1/12/2002.
Ricordiamo che, per quanto riguarda il settore Edile, nell'elenco delle Voci Fisse è prevista la voce 596, da utilizzare per assoggettare ad Irpef una parte dei contributi dovuti alla Cassa Edile (paragrafo 'Inps e Altri Enti'). La stessa voce può essere impostata con un determinato importo, sulle Variazioni Mensili di dicembre, al fine di assoggettare ad Irpef le somme relative a periodi pregressi. |
Giugno 2002 (paghe112) |
SGRAVIO CONTRIBUTIVO EDILIZIA
E’ possibile effettuare, in automatico, il recupero dello SGRAVIO CONTRIBUTIVO Inps spettante per il settore Edile, secondo le istruzioni riportate nella circolare Inps n.79 del 16/4/2002.
Per attivare il suddetto conguaglio, è necessario inserire sulle Voci Fisse, a livello di ditta, la voce 829 (‘Conguaglio sgravio settore Edilizia’), impostando l’opzione ‘Estesa a tutti i dipendenti’. La voce in questione si trova sull’elenco delle Voci Fisse al paragrafo 3.1 (‘Contributi e varie Inps’). Il recupero viene effettuato in relazione all’intero anno 2001, facendo riferimento all’imponibile Inps di tale periodo. Segnaliamo che il recupero automatico non viene effettuato per i dipendenti cessati prima del mese corrente (la voce 829 può essere modificata su un dipendente in forza). |